Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe L-9
Collocazione: 18934
Autore: Petti Cecilia Marta Ginefra
Data: 21/12/2020
Titolo: Intelligenza emotiva e leadership: due esempi di successo
Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
L’elaborato mira a comprendere lo stile di leadership di due manager italiani, oggi scomparsi, che hanno segnato la storia economica italiana: Sergio Marchionne e Maria Bellisario. La visione del leader è drasticamente cambiata nel corso del tempo, nel passato si riteneva che al comando dovesse esserci una persona razionale, in quanto la sfera emotiva era considerata risorsa controproducente ai fini della creazione del valore. Grazie al contributo di Daniel Goleman, con “Intelligenza Emotiva”, vennero individuati cinque peculiarità strettamente legate alla sfera emotiva e relazionale che dovevano caratterizzare il leader per assicurarne il successo. Attraverso lo studio delle diverse teorie di leadership, susseguitesi nel tempo, è emerso come non fosse solo importante la tipologia di approccio che leader aveva nei confronti dell’organizzazione, ma anche la sua relazione e interazione con i seguaci. Con l’ausilio della storia di due importanti personaggi è emerso come entrambi avessero caratteristiche riconducibili alle cinque dimensioni dell’intelligenza emotiva. Sergio Marchionne e Marisa Bellisario, chiamati a risanare profonde crisi aziendali, come primo passo puntarono alla ristrutturazione della gestione interna, prestando attenzione alle abilità dei propri dipendenti al fine di poter trarre dagli stessi un maggior rendimento produttivo. Pertanto si evince come le due figure siano state capaci di ristrutturare le aziende, non solo con l’ausilio di manovre economiche, ma anche attraverso le capacità di intuizione e la comprensione delle abilità umane interne alle organizzazioni.
