Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 19255

Autore: Lombardi Mariaclara
Data: 07/06/2021

Titolo: La gestione del personale a seguito della pandemia: il caso Adecco

Relatore: Minelli Eliana Alessandra

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

L’obiettivo di questa tesi è comprendere come siano cambiate le prassi di gestione del personale del Gruppo Adecco a seguito della pandemia di Covid 19. Dopo un’introduzione sul contesto attuale, verranno distinte le diverse definizioni di gestione delle risorse umane e saranno individuati i suoi ruoli principali per capire qual è la loro funzione e l’importanza che hanno all’interno di un’azienda. Successivamente, saranno analizzate le quattro tipologie di cambiamento (adattamento, sintonizzazione, riorientamento e rigenerazione) che si ottengono dall’incrocio delle forme di cambiamento, incrementale e trasformativo, con i comportamenti delle aziende, proattivo e reattivo. Non tutti i cambiamenti dell’ambiente esterno possono essere previsti, dunque il ricercatore si è interrogato sull’esistenza o meno di una gestione del personale da attuare durante momenti di crisi: seguirà una definizione di “crisis management” e di quello che le aziende possono fare nel momento in cui si trovano in difficoltà; vedremo come il dipartimento risorse umane ha una funzione importante, in quanto nella gestione di una crisi un’azienda non può soltanto pensare a come non perdere i profitti, ma deve ricordarsi anche delle persone e trovare modi per supportarle in momenti difficili per tutti. Si passerà poi ad analizzare la distinzione tra i termini “smartworking” e “telelavoro” che nel contesto attuale vengono spesso utilizzati erroneamente come sinonimi; queste due pratiche lavorative sono risultate di grande aiuto da quando è scoppiata la pandemia, in quanto permettono di svolgere il lavoro lontano dalle sedi aziendali. Dopo un’analisi dei pro e contro di questa modalità di lavoro, il ricercatore si concentrerà sul work-life balance e su quanto questo sia stato influenzato dal cambiamento delle prassi di lavoro a seguito del Covid. Verrà svolta anche un’analisi riguardante il gender gap e su quanto la pandemia abbia accentuato questo problema già molto presente nel panorama del mercato del lavoro italiano. Successivamente si passerà all’analisi del caso del Gruppo Adecco, una multinazionale che, su tutto il territorio italiano, si occupa di consulenza e servizi HR per il mondo del lavoro. Il metodo utilizzato sarà quello qualitativo, attraverso un’intervista semi-strutturata. Dai risultati dell’indagine vedremo come l’azienda aveva già iniziato a lavorare da remoto e dunque si è adattata più facilmente ai cambiamenti: questo grazie alla responsabilità dei dipendenti nel raggiungere gli obiettivi aziendali e al fatto che la fiducia sia alla base del modus operandi di Adecco. Lo smartworking ha portato ad un cambiamento nel rapporto tra manager e collaboratori, il quale non si basa più sulla presenza fisica e sul numero delle ore di servizio, ma sui risultati ottenuti, e soprattutto sulla libertà e sull’autonomia in opposizione alla cultura del controllo, su cui si fondano gran parte delle organizzazioni economiche e non.

 
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