Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe L-9
Collocazione: 20187

Autore: Grilli Jessica
Data: 28/04/2022

Titolo: L’impatto del Covid sull’organizzazione e il lavoro femminile: Il caso Trenord

Relatore: Minelli Eliana Alessandra

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

La mia tesi è orientata ad analizzare come il Covid-19, pandemia mondiale scoppiata nell’anno 2020, abbia avuto un impatto sull’organizzazione lavorativa, in particolare sul lavoro femminile, focalizzando l’attenzione sul caso Trenord, azienda leader nel trasporto ferroviario. Messa a dura prova dalla pandemia non si è mai fermata, ha accettato la sfida e ha saputo garantire la continuità dei processi aziendali adottando la modalità di lavoro “smart”, per quei ruoli che lo consentissero. Durante lo svolgimento del mio elaborato ho constatato come l’Azienda Trenord, abbia messo in campo strategie per assicurare la ripresa e la continuità, creando da un’emergenza un percorso innovativo, un nuovo modello organizzativo. Nato per tutelare e preservare la salute dei propri dipendenti e quindi per garantire il distanziamento sociale, lo smart working è divenuto in breve la nuova modalità lavorativa che ha necessariamente comportato una riorganizzazione di processi e politiche interne: ai lavoratori è stata data una maggiore responsabilizzazione che si è tradotta in maggior engagement e motivazione da cui ne è derivato un beneficio per la produttività; all’asset manageriale è stato chiesto un cambiamento di mentalità puntando sul raggiungimento degli obiettivi indipendentemente dalla sede lavorativa. Introducendo il modello CORE (Cultura, Organizzazione, Regolazione, Economia) Trenord ha investito sul fattore umano raggiungendo gli obiettivi prefissati pur sempre mantenendo inalterata la propria mission aziendale che è quella di rispondere alle esigenze della mobilità. Un altro aspetto importante che ha dato un forte impulso alla policy aziendale è costituito dall’applicazione di un modello di ricompensa “Total Reward”, ovvero l’insieme di tutte le voci che strutturano la retribuzione complessiva che l’azienda destina ai propri dipendenti: stipendio, servizi di work-life balance, integrazioni pensionistiche e sanitarie. Puntando pertanto sul welfare aziendale, Trenord ha contribuito attivamente al benessere dei propri lavoratori e lavoratrici, ponendo una leva efficace per coinvolgere e motivare i dipendenti a migliorare la propria performance. Durante questo percorso ho potuto toccare con mano ciò che significa essere dipendente di Trenord essendo io stessa una neoassunta. Ho quindi approfondito la mia ricerca attraverso un’intervista proposta al Sindacalista del FAST, sindacato interno di Trenord, che mi ha permesso di conoscere più a fondo com’è cambiata l’organizzazione aziendale, come i lavoratori hanno dovuto adattarsi velocemente sul piano culturale, relazionale e logistico-organizzativo, soprattutto nell’ambito del lavoro femminile. Le donne, a mio avviso, hanno dovuto, più degli uomini, riadattare la propria routine di lavoro entro i confini delle mura domestiche, sovrapponendo il ruolo di lavoratrice a quello di madre. Nonostante ciò, hanno assicurato, con impegno e dedizione, anche in un periodo così difficile, la continuità del servizio. Trenord ha saputo quindi adeguarsi in modo “agile” agli eventi nonostante le gerarchie e le strutture consolidate dell’azienda stessa, non solo uscendone indenne dalla crisi, ma con l’obiettivo di prosperare.

 
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