Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale - classe L-18
Collocazione: 18440

Autore: Rabagliati Simona
Data: 22/07/2020

Titolo: Welfare aziendale - la relazione tra benessere ed engagement del dipendente

Relatore: Minelli Eliana Alessandra

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

L’obiettivo di questo lavoro è l’analisi del Welfare Aziendale nelle piccole e medie imprese italiane, in particolare nell’area lombarda. Il termine Welfare Aziendale individua l’insieme delle misure, in termini di benefit, servizi e prestazioni non monetarie, che l’azienda può intraprendere a sostegno dei propri dipendenti nell’ottica di un miglioramento della loro qualità di vita e del loro benessere complessivo. Studi in materia hanno dimostrato che lo psychological well-being applicato al luogo di lavoro può sviluppare ed incrementare le performance aziendali. Oltre alla consapevolezza da parte delle aziende dell’impatto positivo di queste misure sulla produttività e sul coinvolgimento dei dipendenti, il diffondersi delle politiche di Welfare ha ricevuto un’ulteriore spinta dalle leggi di Stabilità del 2016 e del 2017 che hanno reso fiscalmente sostenibili gli interventi a sostegno dei lavoratori introducendo detassazioni per dipendenti ed aziende. In particolare, nell’ambito delle PMI si è verificata una crescita veloce del Welfare Aziendale dovuta alla maggiore conoscenza della normativa e dei possibili impatti positivi per le organizzazioni. D’altra parte, è emersa la necessità di aiutare le piccole imprese promuovendo alleanze e soluzioni condivise in modo da massimizzare le economie di scala con relativo abbattimento dei costi e aumento dell’efficienza. A livello territoriale la percentuale di PMI attive in materia è decisamente maggiore al Nord d’Italia, in particolare in Lombardia. Tuttavia, le ricerche di settore evidenziano che il fattore più importante per le imprese non è tanto l’aspetto di abbattimento del costo del lavoro, quanto piuttosto l’attenzione sul capitale umano e sull’efficacia delle misure di people caring. Secondo la Wiz Chemicals, caso aziendale studiato, il Welfare è un’attitudine manageriale che prescinde dalla formalizzazione del percorso ma che si concretizza nella ricerca quotidiana dell’accrescimento della motivazione, del senso di coinvolgimento, e del benessere lavorativo del dipendente. Ed è proprio alla classe manageriale che è richiesto il maggior cambio culturale e di approccio. Un esempio ne è l’applicazione su larghissima scala dello Smart Working a seguito dell’emergenza Covid-19 che ha avuto un forte impatto sull’organizzazione dei processi e sulla gestione delle risorse umane e che richiederà un reskilling delle competenze e uno spostamento della filosofia manageriale dal tempo al risultato.

 
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