Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale - classe L-18
Collocazione: 17981

Autore: Ferrandes Alessandro
Data: 17/12/2019

Titolo: Uno sport come la pallacanestro all'interno di un'organizzazione: il Comitato Regionale Lombardia della Federazione Italiana Pallacanestro

Relatore: Minelli Eliana Alessandra

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Questo elaborato analizza come uno sport nazionale, quale la pallacanestro, è organizzato. La Federazione Italiana Pallacanestro è l’organo di governo del basket in Italia: è nata nei primi anni ’20 del XX secolo e, durante il suo sviluppo, è stata caratterizzata da un continuo processo di ampliamento e definizione, fino ad arrivare all’assetto attuale. La sede principale è a Roma ma l’attività viene svolta e gestita in ogni regione dai comitati regionali, ognuno dei quali cerca di applicare le linee guida decise dalla sede nazionale. Il più grande tra quest’ultimi, in riferimento al numero di impiegati al suo interno e al numero di squadre e campionati è quello della Lombardia: di esso si è voluto definire l’organigramma e le funzioni di ciascun ufficio e membro. Si tratta di un organigramma di tipo semplice che si avvicina allo schema del gruppo di pari, poiché al suo interno sono presenti soggetti che devono svolgere attività “brain & physical intensive” ed essere in grado di mantenere alta l’efficienza e l’efficacia del sistema federale. Si è potuto riscontrare, anche attraverso l’esperienza personale, come il nucleo operativo (principalmente gli arbitri) sia parte fondamentale di ogni Comitato ed è integrato anche nel middle management, visto che molti soggetti oltre ad essere arbitri coprono ruoli fondamentali riguardo ad aspetti prettamente organizzativi (es. designatori e delegati C.I.A.); proprio per tale motivo, si è potuto affermare che l’organizzazione si avvicina ad una forma professionale. Alla figura dell’arbitro sono stati studiati i sistemi operativi che riguardano la sua gestione, permettendo così di comprendere perché ricopra un ruolo chiave e faccia da intermediario tra l’attività interna del Comitato Regionale con quella esterna, ovvero la disputa delle gare. Si è inoltre constatato come la Federazione si sia impegnata tramite alcune iniziative socio-culturali per combattere fenomeni come il razzismo che, in una società sviluppata come la nostra, ancora avvengono e non possono essere accettati. Concludendo, attraverso lo studio delle informazioni rilevate, è stato possibile definire quali sono i limiti e le criticità legate all’organizzazione della F.I.P., come essa, nonostante generalmente operi in modo efficiente, presenta dei limiti organizzativi che impediscono il miglioramento.

 
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