Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 16628

Autore: Mella Federico
Data: 17/07/2018

Titolo: Caratteristiche e vincoli sui Titoli Governativi nella costruzione dell’LCR

Relatore: Caggia Antonio
Correlatore: Minelli Eliana Alessandra

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Lo scopo della tesi è valutare se, a livello prudenziale, sia opportuno applicare un haircut anche ai Titoli di Stato che compongono lo stock di HQLA di un LCR al fine di tutelare maggiormente la solvibilità di una banca in condizione di stress. Attualmente, l’haircut viene applicato esclusivamente sulla base del rischio di credito che deriva dalla detenzione di un titolo. I Titoli di Stato, dunque, che compongono lo stock HQLA con un livello di liquidità pari a 1, per via della solidità del loro emittente, vengono considerati a rischio di credito nullo e di conseguenza non viene applicato loro nessun haircut. Tuttavia con lo scenario di maggiore volatilità dei tassi che si sta prospettando, a causa dell’imminente termine del QE, il rischio di mercato diventa una variabile di cui tenere conto per i titoli che compongono lo stock di HQLA, in particolar modo per i Titoli di Stato. Infatti, pur essendo vero che l’emittente (lo stato) resterebbe solido, il valore del titolo sarebbe maggiormente soggetto alle variazioni di valore causate dalla legge della domanda e dell’offerta. Pertanto l’obiettivo della ricerca è quello di calcolare un possibile haircut da applicare ai Titoli di Stato che si basi sul rischio di mercato, al fine di tutelare maggiormente chi detiene tali titoli, specialmente in periodi di tensione finanziaria. Ci si concentrerà principalmente sui Titoli di Stato italiani in un primo momento e sui tedeschi in una seconda fase. La ricerca verrà svolta partendo da un LCR composto a numeratore da una determinata quantità di HQLA e a denominatore da un determinato ammontare di flussi in uscita e flussi in entrata. Successivamente, ci si focalizzerà sul numeratore di tale ratio, ovvero sullo stock di HQLA, composto, in questo caso, esclusivamente da Titoli di Stato. Per determinare un haircut appropriato la metodologia che ci si propone di utilizzare è il calcolo del VAR sul valore di mercato dei Titoli di Stato; verrà considerato un periodo nel quale i tassi sono risultati essere più volatili rispetto ad oggi. In quest’ottica, il periodo ideale da tenere come riferimento è quello della crisi del 2011, in quanto in quel periodo le banche italiane si sono trovate ad affrontare una situazione di forte stress di liquidità. Una volta individuato e applicato l’haircut ai Titoli di Stato che costituiscono l’LCR, si noterà come il ratio iniziale, del valore di 133,33%, diminuisca del 4,33%. Per riportarlo ai valori iniziali, come prima soluzione, si aumenterà la quantità di cash investita nei titoli già presenti in portafoglio. Come seconda soluzione verranno invece acquistati titoli che hanno dimostrato di avere una volatilità minore anche in tempo di crisi (nel nostro caso Titoli di Stato tedeschi) e che pertanto avranno un haircut applicato inferiore. Il numero di titoli tedeschi acquistati per riportare l’LCR ai valori iniziali risulterà inferiore a quello dei titoli italiani acquistati nella prima soluzione, confermando che i primi sono meno impattati dal rischio di mercato e pertanto tutelerebbero maggiormente una banca nel caso di crisi finanziaria.

 
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