Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 15783

Autore: Tagliabue Marta
Data: 13/07/2017

Titolo: OPA, tecniche difensive e scalate societarie

Relatore: Balzola Stefano
Correlatore: Minelli Eliana Alessandra

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Il presente elaborato affronta il tema delle offerte pubbliche di acquisto e in particolare dei take over ostili e delle scalate societarie. La scelta di affrontare tale tematica è il grosso impatto che un’Opa può generare sia in termini economici che in termini di governance e di assetti di controllo interni ad un’azienda. Dopo un breve excursus introduttivo sulle Opa, su come vengono valutate e sulle principali tipologie, il lavoro pone il suo focus sui take over ostili, definendone e descrivendone gli effetti che hanno sulle società bersaglio. Infatti, le Opa ostili, possono generare diversi effetti sulle società target, che potrebbero uscirne rafforzate o in seria difficoltà, se lo scopo dell’Opa è meramente speculativo. A supporto di ciò, dopo aver trattato il tema delle tecniche difensive e in particolare di quelle successive, è stato analizzato il principale caso di Opa ostile verificatosi in Italia, ovvero il caso Olivetti – Telecom. Questo è stato non soltanto il primo, ma anche il più grande caso di take over ostile in termini di entità finanziaria verificatosi in Italia, che ha dato prova sia della forza che della debolezza della normativa e delle tecniche di difesa vigenti in tema di Opa. Si è quindi dimostrato che all’interno di una situazione complessa e molto mutevole è molto complicato per il legislatore nazionale formulare una normativa che vada a soddisfare tutti gli interessi delle parti in causa, tutelando la società target, gli azionisti e gli investitori coinvolti al tempo stesso. Da qui la logica di avere una normativa sempre in continua evoluzione: si è analizzato come, specialmente negli ultimi anni, le norme sono evolute nel tempo in maniera costante e repentina. Il lavoro si è concluso parlando di come le Opa possono essere uno strumento di concentrazione aziendale e di creazione di “scatole cinesi”. Esempio lampante è il caso di Bollorè, grande imprenditore francese, che azienda dopo azienda, con un bassissimo esborso finanziario, ha creato un grosso impero nelle sue mani. Questo caso, dal mio punto vista, è l’ennesima dimostrazione della debolezza della disciplina giuridica e di come le società italiane sono facilmente attaccabili da società estere.

 
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