Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 14707

Autore: Pedroli Giovanni
Data: 12/04/2016

Titolo: Il Centimetro: an international expansion case

Relatore: Papa Fabio
Correlatore: Minelli Eliana Alessandra

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

ABSTRACT Aim of this thesis is to provide a fresh analysis of the issues that the Italians SMEs are facing right now to internationalize their business. I would be proud to offer, to a wider audience, some stimulus for reflections on this matter. My first approach is theoretical, describing and introducing the “Made in Italy” environment, followed by a professional review of an empirical study-case of a small enterprise located in Le Marche named “Il Centimetro”. The factory is specialized in leather products and the company are planning to conquer the overseas market to increase the sales and to successfully survive in their area of trade. I start my essay looking for a precise and complete definition of the “Made in Italy” branding and its history (Chapter 1); I try to find out how it has been possible to develop such big quantity of small-medium enterprises instead of big corporations. For this reason The Chapter 2 is about the importance of the cluster organization of industries as alternative to compete with the Multinational companies. Within the Chapters 3 and 4, following the academic theories of Professor Sdogati Fabio, (Professor of Economics at Politecnico University of Milan), I present my general suggestions and key factors drivers valid for any Small Italian Company interested in developing international sales. The Chapter 5 is about the introduction of the study case and the “Il Centimetro” company profile. The Chapter 6 will be dedicated to the SWOT analysis of the company. After a detailed presentation of the sales and revenues results of “Il Centimetro” (Chapter 7), I describe the company products range and how its major competitors are acting in the international markets, (see Chapters 8 and 9). The Chapters 10 and 11 are about the current distribution model of Il Centimetro’s products around the globe. I explain how to penetrate a new market using the support of surveys and strategic plans with the contribution of some experts such as Professor Monzini (CEO-Asia of Ferrero Group) and Carmine Frecentese (Marketing Director of Cavalli Group). Moreover within these chapters, I will illustrate the idea to establish a mono-brand store in London (UK), which can be also used as a showroom for international customers. “Il Centimetro” showed an incredible success in the local market, but Internationalization is always a challenge. The idea is to find again a successful business model valid for abroad not only to increase the sales but also the brand awareness. To conclude my thesis I reply to an article published by the “New York Time” that debates the most common failures of Italian SMEs during the nowadays-global economy. My comments defend the role of the “Artisan” as the strength of a prosperous and stable “Made in Italy” business. RIASSUNTO Lo scopo del presente lavoro è di fornire alcune riflessioni sull’attualità dei problemi relativi al processo di internazionalizzazione delle piccole medie imprese, che rappresentano ad oggi il fulcro dell’economia italiana. Attraverso un approccio teorico viene inizialmente introdotto e descritto il Made in Italy. Si prosegue quindi con lo studio empirico di una piccola azienda marchigiana: Il Centimetro. L’azienda in questione, specializzata in accessori di pelle, sta pianificando l’espansione all’estero al fine di aumentare le vendite e sopravvivere così all’interno della propria area di interesse. Il saggio si apre con la ricerca di una definizione precisa e completa del brand “Made in Italy” attraverso la sua storia (Capitolo 1). In seguito si indaga il modo in cui è stato possibile sviluppare una così grande quantità di piccole e medie imprese anziché grandi multinazionali. A tal proposito nel Capitolo 2 si sottolinea l'importanza dei distretti industriali come alternativa alla competizione con le multinazionali. Nei Capitoli 3 e 4, seguendo le teorie accademiche del Professor Fabio Sdogati (Professore di Economia presso il Politecnico di Milano), si presentano alcuni suggerimenti generali e alcuni fattori chiave validi per le piccole imprese italiane interessate ad internazionalizzarsi. Il Capitolo 5 tratta l'introduzione del caso aziendale attraverso il Company Profile de Il Centimetro. Il Capitolo 6 è dedicato all'analisi SWOT della società. Dopo una presentazione dettagliata dei risultati delle vendite e dei ricavi de Il Centimetro (Capitolo 7), si descrive la gamma prodotti dell'azienda e in che modo i suoi principali concorrenti agiscono sui mercati internazionali (Capitoli 8 e 9). Nei Capitoli 10 e 11 viene descritto l'attuale modello di distribuzione de Il Centimetro. Si analizzano quindi con il supporto di indagini e piani strategici le vie per penetrare un nuovo mercato. Questo grazie anche al contributo di alcuni esperti come il Professor Monzini (CEO- Asia del Gruppo Ferrero) e Carmine Frecentese (Direttore Marketing di Cavalli Group). Inoltre viene suggerita l'idea di realizzare un negozio monomarca a Londra (UK) in grado di essere utilizzato anche come Showroom per gli investitori internazionali. Il Centimetro ha mostrato un incredibile successo nel mercato locale, ma l’internazionalizzazione è sempre una sfida difficile. L'idea è allora quella di trovare un nuovo modello di business per i mercati esteri al fine di aumentare non solo le vendite ma anche la consapevolezza del marchio. In conclusione si risponde ad un articolo pubblicato dal “New York Times” che discute i fallimenti più comuni di piccole e medie imprese italiane durante l'economia globale odierna. I commenti proposti difendono il ruolo dell’artigiano come punto di forza per un business del Made in Italy prospero e stabile.

 
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