Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 13992

Autore: De Leo Francesco
Data: 15/07/2015

Titolo: L'impatto della mappatura delle competenze sui sistemi di gestione delle risorse umane e sull'organizzazione: il caso Lati S.p.A.

Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Correlatore: Iacci Paolo

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Lo scopo che la ricerca si pone è quello di indagare l’impatto che la mappatura delle competenze può avere sui sistemi di gestione delle risorse umane e sull’organizzazione. Un’impresa è in grado di ottenere un vantaggio competitivo se possiede delle risorse di valore, rare, non imitabili e non sostituibili. Tra queste vi sono anche le risorse umane, che, unitamente a dei sistemi di gestione del personale ben strutturati, e a dei comportamenti in linea con quelli che sono gli obiettivi dell’organizzazione, sono in grado di garantire all’impresa un vantaggio competitivo sostenibile. Alla base di tutto ciò vi sono le competenze, che vengono definite sulla base di due approcci: quello psicologico (Spencer & Spencer), che le definisce come “caratteristiche intrinseche causalmente correlate a una performance efficace o superiore, misurabile sulla base di un criterio prestabilito”, e quello strategico (Hamel & Prahalad), che definisce le “core competencies” come “l’apprendimento collettivo dell’organizzazione”, e cioè “un insieme di skills e tecnologie che consentono all’impresa di offrire benefici ai clienti”. È importante per un’azienda fare la mappatura delle competenze, utilizzando uno dei quattro approcci disponibili: la prospettiva organizzativa, quella per processi, quella per ruoli e famiglie professionali e quella delle persone eccellenti. Una mappatura delle competenze ben strutturata (che dia ampio spazio alla comunicazione, all’identificazione delle competenze e alla definizione dei valori attesi ed effettivi) è di grande aiuto ai processi di selezione, formazione e sviluppo, performance management, talent management, change management e gestione delle carriere, portando numerosi benefici sia all’impresa che ai lavoratori. È importante che la mappatura si concentri in primo luogo sul ruolo, e solo successivamente sulla persona che ricopre il ruolo. Gli strumenti che vengono utilizzati a supporto del processo sono l’Assessment e il Development Center, Interviste (BEI), Test, l’osservazione del capo diretto e la modalità a 360°. Per approfondire l’argomento è stata effettuata un’analisi empirica, svolta attraverso una ricerca qualitativa (condotta tramite osservazione e interviste) in una realtà che ha implementato direttamente il processo, l’azienda Lati S.p.A. L’obiettivo di Lati era quello di armonizzare la gestione delle risorse umane, aumentandone l’oggettività e la consapevolezza. Sulla base delle interviste effettuate, si può dire che la mappatura è un driver in grado di supportare tutta la gestione delle risorse umane, avendo un impatto più che positivo sui sistemi di gestione del personale. È emerso come l’intera organizzazione venga a beneficiarne, potendo far leva su competenze specifiche, coerenti con quelle richieste, e sorrette da una forte motivazione e da percorsi di sviluppo ben formalizzati. È però importante implementare un processo che si componga di step specifici, dando un grande peso alla comunicazione. La direzione dovrà poi tenere in considerazione quanto emerso dalla mappatura, sviluppando su questa base tutti i ragionamenti organizzativi.

 
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