Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industrial
Collocazione: 13101
Autore: Colli Federico
Data: 27/03/2014
Titolo: Studio degli effetti sull'innovazione aziendale nelle PMI delle operazioni LBO condotte da fondi di private equity
Relatore: Pizzurno Emanuele
Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
In questo elaborato sono stati analizzati i modi attraverso i quali l’ingresso nel capitale di rischio aziendale da parte di un fondo di private equity vada ad influenzare la spinta innovativa dell’azienda target. Analizzando quelle che sono le principali caratteristiche dell’innovazione aziendale se ne sono sottolineati alcuni aspetti fondamentali che ne tracciano le direttrici principali in qualsiasi contesto come: l’imprescindibilità nella creazione di valore e vantaggio competitivo; l’elevata rischiosità e durata temporale degli investimenti inerenti l’innovazione stessa; la pervasività dell’innovazione in tutta l’organizzazione e la necessaria continuità nella spinta innovativa. Partendo da quanto detto, un importante apporto conoscitivo sia a livello manageriale che di settore; importanti azioni di ricalibrazione degli assets posseduti dall’azienda, volte a migliorarne l’efficienza nel loro utilizzo; un miglioramento dell’immagine aziendale sia a livello tangibile che intangibile; sono stati analizzati in quanto possibili meccanismi, attraverso i quali il fondo, oltre il mero apporto di capitale, possa incentivare l’innovazione aziendale. Se infatti si può definire, come fine ultimo di un investimento attuato da un fondo di private equity in campo aziendale, l’ ottenimento nel medio (più raramente lungo) termine temporale, del massimo ritorno possibile concentrato nel capital gain ottenibile dalla vendita della partecipazione azionaria del fondo stesso, è altrettanto vero che suddetto obiettivo può essere raggiunto unicamente aumentando il valore del sottostante dell’investimento: l’azienda, e per farlo sia necessario fare leva sull’importate contributo dato in questa direzione dall’innovazione. Rimarcando sulla natura speculativa latente nell’operato di un fondo di private equity, presente in maggior misura in quelle operazioni di acquisizione sotto leva, si è poi sottolineato come la crisi economico finanziaria abbia portato ad un nuovo equilibrio nella gestione delle operazioni LBO, diminuendo la leva imposta alle aziende target e aumentando i periodi di permanenza del fondo nell’investimento, creando così i presupposti necessari di stabilità, finanziaria e temporale, atti a rendere possibili investimenti rischiosi e nel lungo termine volti ad innovare e creare così valore, sia per l’azienda che per i suoi azionisti.
