Facoltà: Economia Aziendale - classe 17
Collocazione: 8531
Autore: Croce Matteo
Data: 12/07/2010
Titolo: Teorie motivazionali nella gestione del personale - caso pratico nel settore pubblico
Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
Essere fortemente motivati è da sempre considerato un fattore di importanza fondamentale per portare al successo le scelte e possibilità, diverse sia in numero che in quantità, che la vita pone di fronte all’individuo, qualunque sia il grado o la forma di successo che si intende considerare. Partendo da considerazioni di questa natura ho deciso, e ne ho fatto l’argomento di questa Tesi di Laurea, di indagare in maniera più approfondita quali sono i fattori motivanti che possono, in maniera più o meno profonda a seconda delle persone e delle contingenze, influenzare i diversi comportamenti umani, in particolar modo nell’ambito lavorativo. In una prospettiva più strettamente “manageriale”, è una problematica nota da tempo quella che connette la motivazione alla propria professione e i risultati (in qualunque modo si decida di definirli) del proprio operato; tuttavia, l’allargamento di queste teorie al settore pubblico può essere considerata una novità piuttosto recente, dovuto in parte alle numerose e continue modifiche legislative, in parte dovuto alla necessità di risolvere, e quindi di conseguenza analizzare, le diverse situazioni che possono portare ad un disagio sotto il profilo lavorativo. Le domande a cui bisogna rispondere, valutando queste problematiche, sono: da dove nasce la motivazione sul lavoro? Ha una derivazione interna ed “organica” o è di derivazione puramente contingente? È possibile influenzare il rendimento del personale di una organizzazione? Che ruolo gioca la tipologia dell’ambiente lavorativo? Questa Tesi cercherà di rispondere in maniera sintetica ma puntuale a queste domande, analizzando le cause esogene od endogene del comportamento delle persone all’interno di un’organizzazione; infine, si analizzeranno le preferenze su questioni organizzative di alcuni dipendenti comunali di alto livello (tipologia D) per conoscere quale tipo di rapporto e di ambiente lavorativo pensino sia giusto e necessario sviluppare tra “superiori” e “collaboratori”.
