Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Master in Direzione del Personale
Collocazione: 6453

Autore: Sofia Lorena
Data: 04/04/2008

Titolo: Il premio di risultato e il sistema di valutazione della prestazione nell'esperienza di Agusta

Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Correlatore: Grillo Marcella

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Agusta s.p.a. è una società Finmeccanica che opera nella costruzione di elicotteri. Collegata a Westland prima attraverso una joint venture, è oggi ad essa completamente integrata con un nuovo modello organizzativo, che prevede la gestione di AgustaWestland come unica azienda. Il fondatore della società fu il conte Giovanni Agusta, che nel 1923 fondò la ditta Costruzioni Aeronautiche s.p.a., con sede a Cascina Costa di Samarate, in provincia di Varese, inizialmente operante con attività di manutenzione e riparazione di aerei progettati e prodotti da altre aziende. Nel primo dopoguerra l’azienda dovette fronteggiare un periodo di crisi, dovuto al divieto di produzione di velivoli, contenuto nelle clausole del trattato di pace e imposto all’Italia. Furono così cambiate le linee di produzione e, nel 1945 fu fondata la Meccanica Verghera Agusta, nota come MV Agusta, produttrice di motociclette, e artefice di modelli di grande successo. Nel 1950, con la cessazione dei divieti relativi alle costruzioni aeronautiche, l’Agusta riprese la produzione nel settore, entrando, due anni più tardi, nel settore pionieristico degli elicotteri e acquisendo, prima in Europa, la licenza di costruzione del Bell 47. Nel 1964 Agusta raggiunse, sotto la guida di Domenico Agusta, il traguardo più qualificante: la costruzione del A-101, elicottero di classe pesante di concezione e progettazione tutta italiana. Nel 1971, con la morte di Domenico Agusta, lo storico capo dell’azienda, l’Agusta si trovò a fronteggiare un nuovo periodo di crisi, che portò la famiglia Agusta a vendere il 51% delle quote della società all’EFIM (Ente Partecipazioni e Finanziamento Industria Manifatturiera). L’Ente di Stato considerò strategica per gli interessi nazionali la tecnologia delle costruzioni e della manutenzione degli elicotteri, ormai in buon numero in dotazione alle forze armate e alle forze di polizia, e avviò la creazione di un polo aerospaziale, costituito dalle varie aziende aeronautiche del settore: la Agusta, la Caproni, la Elicotteri Meridionali e SIAI-Marchetti, acquisite e consolidate nel Gruppo Agusta. Nel 1975 venne avviata la produzione di serie dell’Agusta A-109, elicottero biturbina civile e militare, che si è rivelato essere uno dei maggiori successi dell’azienda. Gli anni 80 videro l’avvio di altre collaborazioni da parte dell’Agusta: con la britannica Westland e con le industrie elicotteristiche di Francia, Germania e Olanda. Negli anni 90 venne intrapresa la produzione di nuove varianti dell’A-109: l’Agusta A-109 Power, l’A-129 International e l’A-119 Koala. Nel 1998 l’Agusta realizzò una joint venture con la Bell, denominata A-Bell Agusta Aerospace Company, per lo sviluppo dell’elicottero allora denominato Bell-Agusta AB 139 e del convertiplano Bell-Agusta BA 609; la Bell in seguito si ritirò dal progetto, ora denominato AgustaWestland AW 139. Nel luglio 2000 la Finmeccanica e la GKN firmarono l’accordo per la fusione delle rispettive controllate del settore elicotteristico (Agusta e la GKN Wesland Helicopters), creando la AgustaWestland; il 26 maggio 2004 la GKN vendette interamente la sua quota azionaria e AgustaWestland è ora controllata totalmente da Finmeccanica. Agusta oggi è totalmente integrata in AgustaWestland, che si presenta sul mercato elicotteri stico mondiale come protagonista di assoluto rilievo. La volontà dell’Azienda, fortemente confermata per il futuro, è quella di essere, sia dal punto di vista organizzativo che industriale, una “One single Company” che nel panorama internazionale diventi sinonimo di volo verticale e del concetto stesso di elicottero. AgustaWestland, è tutt’oggi impegnata in una serie di alleanze con le maggiori aziende elicotteristiche europee e statunitensi, collaborazioni internazionali che ritiene elementi chiave nel successo del mercato elicotteristico mondiale. A titolo esemplificativo, sono state recentemente confermate partnership internazionali in Nord America, con la Bell, per il programma BA 609 e US101, e con la società canadese CAE per l’attività di training sui simulatori; si possono inoltre citare il consorzio europeo NHI per la produzione dell’EH90, e l’accordo con la giapponese Kavasaki, per la produzione dell’EH 101 per la Marina Militare Giapponese. L’azienda intende oggi perseguire i drivers che hanno già guidato la sua azione in passato: l’innovazione, il rispetto dei tempi di produzione e consegna, la soddisfazione del cliente da ottenersi tramite l’alta qualità dei prodotti e il servizio post vendita, ponendosi come obiettivo strategico quello di offrire al Cliente un vero e proprio “sistema elicottero” che comprende, oltre al prodotto venduto e il supporto operativo, anche tutta la gamma di servizi di addestramento. Obiettivo chiave di AgustaWestland è di perseguire il raggiungimento dell’eccellenza tecnologica e produttiva, diventando la prima azienda elicotteristica al mondo per valore di fatturato. Conseguentemente, acquisteranno particolare importanza iniziative volte a realizzare la valutazione delle reciproche performance e i possibili obiettivi in termini di miglioramento, e come tali strumenti in grado di attuare una sempre maggiore efficienza e redditività del sistema industriale. Il sistema premiante denominato Opera, introdotto da Agusta ed illustrato nel mio project work, risulta perfettamente in linea con gli obiettivi posti da AgustaWestland poc’anzi menzionati. Si procede, pertanto, ad inquadrare l’istituto in esame e, successivamente, a descriverlo nell’aspetto operativo che ho avuto l’opportunità di seguire, nell’ambito del mio stage, presso il sito di Somma Lombardo, il quale, insieme ai siti di Lonate Pozzolo e di Sesto Calende costituisce il Product Support Italy di AgustaWestland, realtà dalla quale ho tratto gli esempi riportati nelle pagine seguenti.

 
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