Corso Information literacy e storia

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CARATTERISTICHE DEL PENSIERO CRITICO  (pag.3)

La molteplicità delle definizioni del pensiero critico è utile solo fino a un certo punto. Gli insegnanti hanno bisogno anche di un insieme di criteri con cui misurare in quale grado un compito assegnato è caratterizzato dal pensiero critico. Lauren Resnik crede che il pensiero critico o un pensiero d'ordine superiore contenga le seguenti dimensioni:

- Il pensiero critico è non-lineare. Non segue un percorso d'azione predefinito.

- Il pensiero critico tende ad essere sfaccettato. Il processo mentale non può essere compreso da una sola prospettiva.

- Il pensiero critico spesso conduce a più di una soluzione. Ciascuna soluzione può presentare vantaggi e svantaggi.

- Il pensiero critico comporta sottili interpretazioni e valutazioni. Le risposte non sono in bianco e nero, ma piuttosto in sfumature di grigio.

- Il pensiero critico richiede l'impiego di criteri multipli, che potrebbero trovarsi in conflitto con altre prospettive.

- Il pensiero critico contiene elementi di incertezza. Spesso alcuni aspetti del problema resteranno irrisolti.

- Il pensiero critico riflette l'auto-regolamentazione del processo mentale. Mentre gi educatori possono insegnare il pensiero critico, gli studenti devono essere in grado di applicare il processo ad un problema o compito specifico, indipendentemente dall'insegnante.

 - Il pensiero critico cerca di dare un senso, cercando modelli e strutture tra vari concetti e idee.

- Il pensiero critico richiede uno sforzo. Poiché esistono numerose ambiguità in questo tipo di processo mentale, esso richiede un duro lavoro e un forte impegno da parte dell'insegnante e degli studenti. (Resnik, 3)

Con queste caratteristiche generali in mente, è importante sapere che tipo di attività didattiche portano a produrre il pensiero critico. La maggior parte delle ricerche empiriche mostrano che il pensiero critico è collegato alla lettura, alla scrittura, all'interazione di gruppo e al discorso. Tutte queste attività sono costantemente impiegate nello studio della storia.