Autore: Civitarese Matteucci, Stefano
Titolo: Servizi sanitari, mercato e 'modello sociale europeo'
Periodico: Mercato concorrenza regole
Anno: 2009 - Volume: 11 - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 179 - Pagina finale: 212

L'articolo prende in esame l'interesse crescente dell'Unione Europea per il settore dei servizi sociali, concentrandosi sull'azione delle istituzioni comunitarie nei confronti delle politiche sanitarie. A tal fine sono presi in considerazioni i principali documenti della Commissione Europea e la giurisprudenza della Corte di Giustizia, che, sin dal 1998, ha provocato un acceso dibattito sulla "libera circolazione dei pazienti". Il punto centrale dell'analisi riguarda il possibile equilibrio tra la concezione europea del Welfare State e la promozione di un mercato competitivo, che costituisce tuttora il pilastro fondamentale della Comunità Europea. Con riferimento ai differenti modelli europei di sanità, particolare attenzione è rivolta al modello dei quasi- mercati, quello che, in questo campo, sembra meglio in grado di riconciliare gli obiettivi di interesse generale con la concorrenza nel mercato. Anche in Italia si è avuta, a partire dagli anni '90, una serie di riforme ispirate a modelli pro-concorrenziali. La Corte di Giustizia considera i servizi sanitari come servizi economici, sebbene è consapevole che la tradizione europea e largamente basato sulla tutela della salute in una cornice pubblica che dovrebbe assicurare un servizio di tipo universalistico. L'accesso al servizio è visto come un diritto spettante a chiunque e che costituisce una parte essenziale di una moderna idea della cittadinanza. In base a questo approccio le strutture sanitarie sono normalmente pubbliche. I servizi sanitari si sono caratterizzati spesso come "prestazioni amministrative" svolte secondo piani e programmi al di fuori di un "mercato". La concezione dei servizi sanitari come servizi economici sembra quindi mettere in pericolo questo modello. Appare d'altra parte improbabile che negli ordinamenti contemporanei lo Stato non risulti impegnato a sostenere la domanda sociale di cure sanitarie. Parlare di "mercato sanitario" significa chiedersi se e come fattori di competizione possano coesistere con le politiche sanitarie pubbliche. Ad ogni modo è molto difficile - ammesso che questo sia desiderabile - recidere lo stretto legame tra l'idea della Stato Nazione e la creazione di un ampio sistema di welfare. Ed è perciò difficile immaginare uno scenario in cui l'Europa, attraverso politiche pro-concorrenziali, sostituisca gli Stati nella costruzione di un "Modello Sociale Europeo".




SICI: 1590-5128(2009)11:1<179:SSME'S>2.0.ZU;2-J
Testo completo: http://www.mulino.it/ws/rwDirectDownload.php?doi=10.1434/29277
Testo completo alternativo: http://www.mulino.it/rivisteweb/scheda_articolo.php?id_articolo=29277

Esportazione dati in Refworks (solo per utenti abilitati)

Record salvabile in Zotero

Biblioteche ACNP che possiedono il periodico