Autore: Delle Donne, Fulvio
Titolo: "De le cose più degne li più importanti capi, da molti illustri scrittori estratti". Sulle fonti del Compendio di Pandolfo Collenuccio per l'età aragonese
Periodico: Studi storici
Anno: 2018 - Volume: no - Fascicolo: 3 - Pagina iniziale: 689 - Pagina finale: 710

Il "Compendio de le Istorie del Regno di Napoli" di Pandolfo Collenuccio (pubblicato postumo nel 1539) è la prima ricostruzione complessiva della storia del Regno. È un testo molto compatto ideologicamente, dettato dalla convinzione che il Mezzogiorno sia stata sempre stato caratterizzato da un'insita instabilità politica. Nonostante la sua importanza, non esistono molti studi sulle fonti usate, che servono a farci capire il metodo di lavoro e le effettive idee dell'autore. In questo articolo si indagano le fonti usate per ricostruire le vicende di Alfonso il Magnanimo: le principali sono il "De Europa" di Enea Silvio Piccolomini (papa Pio II) e il "De dictis et factis Alphonsi regis" di Antonio Beccadelli (Panormita), probabilmente nella versione commentata dallo stesso Piccolomini. Sorprendentemente manca Bartolomeo Facio, autore dell'opera storiografica piú ampia sul re aragonese.




SICI: 0039-3037(2018)NO:3<689:"LCPDL>2.0.ZU;2-U
Testo completo: https://www.rivisteweb.it/download/article/10.7375/91620
Testo completo alternativo: https://www.rivisteweb.it/doi/10.7375/91620

Esportazione dati in Refworks (solo per utenti abilitati)

Record salvabile in Zotero

Biblioteche ACNP che possiedono il periodico