Autore: Gardi, Andrea
Titolo: I legati nell'Italia del XV secolo: elementi per una classificazione tipologica
Periodico: Studi storici
Anno: 2018 - Volume: no - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 171 - Pagina finale: 202

L'articolo esamina i dati ricavabili da un corpus di 134 persone inviate dai papi in qualità di legati 259 volte nello spazio italiano del XV secolo, per chiarire quali compiti concreti fossero affidati ai titolari di tale qualifica: diplomazia, governo di province o città, sovrintendenza a funzioni religiose, comandi militari. Il corpus cosí individuato è composto da persone di grande rilevanza sociale, solitamente cardinali, provenienti per quasi tre quarti dall'Italia centro-settentrionale (principato papale e repubbliche), poi principalmente da Spagna e Francia. Il conferimento di un incarico legatizio può servire a inviare persone di fiducia del papa a risolvere situazioni complesse, ad allontanare da Roma personalità ingombranti, a premiare in maniera clientelare favoriti del pontefice o dei sovrani europei. Gli incarichi di governo provinciale appaiono prevalentemente premi ai titolari; quelli diplomatici mirano a stabilizzare politicamente l'Italia rispetto alle ostilità interne e alle minacce straniere e a indirizzarne le tensioni in direzione della crociata; gl'incarichi militari sono complementari a quelli diplomatici, mentre quelli strettamente religiosi sono rari. L'uso delle legazioni da parte dei papi del Quattrocento si riduce con la progressiva costruzione di un apparato amministrativo della monarchia pontificia in cui i cardinali tendono a venire ridotti da politici ad alti funzionari.




SICI: 0039-3037(2018)NO:1<171:ILNDXS>2.0.ZU;2-D
Testo completo: https://www.rivisteweb.it/download/article/10.7375/90120
Testo completo alternativo: https://www.rivisteweb.it/doi/10.7375/90120

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