La pluralità dell’agricoltura e dei soggetti in essa coinvolti nonché le diversificate politiche agricole dimostrano l’avvenuto superamento della tradizionale concezione delle attività agricole collegate al fundus instructus e l’affrancamento del diritto di proprietà da una configurazione prettamente economica. La riflessione si pone oggi in modo diverso, a partire dalla considerazione che la terra non rappresenta più, esclusivamente, una res frugifera, ma un "bene territoriale", che comunque richiama i tradizionali assetti proprietari in termini più impegnativi e non meno significativi del passato.