Autore: Vesperini, Giulio
Titolo: Il silenzio assenso e la denuncia sostitutiva di autorizzazione dopo la legge 241 del 1990: un bilancio.
Periodico: Diritto e società
Anno: 1997 - Fascicolo: 1 - Pagina iniziale: 105 - Pagina finale: 116 - Parte: SAGGI

Gli istituiti della denuncia sostituiva e del silenzio assenso , regolati rispettivamente dagli articoli 19 e 20 della legge n.241 del 1990, presentano un tratto comune e molte differenze. Il tratto comune consiste nella modifica della disciplina dei procedimenti autorizzati in attuazione del principio di economicità dell'azione amministrativa sancito dall'art. 1 della stessa legge n. 241. Le differenze sono di vario tipo, ma riguardano soprattutto, le finalità rispettivamente perseguite: il silenzio assenso è uno degli strumenti ( non tra i più efficaci) di semplificazione dei procedimenti amministrativi ; la denuncia sostituiva , invece, serve a liberalizzare attività private. Diverso è, anche lo sviluppo che il legislatore ha dato dei due istituti. Il silenzio assenso ha fatto da apripista di una consistente azione di semplificazione, sviluppatasi sopratutto con la legge n.537 del 1993 e la più recente legge n.59 del 1997. Viceversa, le misure di liberalizzazione seguite alla denuncia sostituiva, sono poche, contrastate e dotate meno per una scelta autonomia dell'ordinamento italiano e più per i vincoli derivati dal diritto comunitario.




SICI: 0391-7428(1997)1<105:ISAELD>2.0.ZU;2-H

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