Autore: Picardi, Nicola
Titolo: Il giudice naturale. Principio fondamentale a livello europeo
Periodico: Diritto e società
Anno: 2008 - Fascicolo: 4 - Pagina iniziale: 513 - Pagina finale: 560

L'autore, evidenzia, innanzitutto, che dal punto di vista storico si registra una profonda evoluzione del concetto di giudice naturale. L'idea originaria era quella di porre la giurisdizione al riparo da interventi del re, ed in genere dell'esecutivo, impedendo loro di creare tribunali straordinari. Non sussisteva, invece, alcun vincolo giuridico per il legislatore, che avrebbe potuto, con leggi successive, modificare in tutto o in parte, l'ordine delle giurisdizioni. Solo con le costituzioni rigide del XX secolo il principio del giudice naturale costituirà, invece, una barriera anche per il potere legislativo. L'evoluzione successiva porterà, infine, a ritenere che la garanzia in esame va rispettata pure dagli organi del potere giudiziario, che, all'origine, erano solo i beneficiari della tutela. La funzione originaria di tenere l'esecutivo lontano dalla giurisdizione, pertanto, oggi non rappresenta più lo scopo essenziale del principio del giudice naturale, che si è spostato soprattutto sui meccanismi interni al potere giudiziario per l'individuazione del giudice. Dal punto di vista comparativo, l'analisi dei principali ordinamenti europei, alla luce delle rispettive evoluzioni giurisprudenziali, dimostra, poi, che l'idea del giudice naturale - anche se con tutta una serie di variabili nello spazio e nel tempo - costituisce parte integrante delle tradizioni comuni degli Stati europei. Ma va ascritto a merito soprattutto alla giurisprudenza delle Corti di Strasburgo e di Lussemburgo l'aver sussunto a livello europeo il principio del giudice naturale, ricostruendone le linee fondamentali.




SICI: 0391-7428(2008)4<513:IGNPFA>2.0.ZU;2-9

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