Titolo: Discriminazioni per motivi religiosi
Periodico: Quaderni di diritto e politica ecclesiastica
Anno: 2013 - Fascicolo: 3 - Pagina iniziale: 741 - Pagina finale: 741

Nell'impiego privato (nella specie, una scuola materna privata) non può essere invocato il principio di laicità per sottrarre al lavoratore la protezione accordatagli dal Code du Travail. Le restrizioni alla libertà religiosa possono giustificarsi solo se indispensabili per la natura delle mansioni da svolgere e per un'esigenza professionale essenziale all'obiettivo da raggiungere. Nel caso in cui il Regolamento interno del datore di lavoro faccia divieto di indossare capi di abbigliamento religiosi, tale regola risulta illegittima se non giustificata dall'attività esercitata dal lavoratore. Pertanto il licenziamento dell'insegnante di scuola privata che indossa il velo islamico è nullo, in quanto disposto per un motivo discriminatorio.




SICI: 1122-0392(2013)3<741:DPMR>2.0.ZU;2-O
Testo completo: http://www.mulino.it/download/article/10.1440/75897
Testo completo alternativo: http://www.mulino.it/doi/10.1440/75897

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