Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale
Collocazione: 2295

Autore: Pigni Elisa
Data: 05/07/2002

Titolo: La centralità dell'organismo personale nelle aziende di Economia di Comunione

Relatore: Minelli Eliana Alessandra

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Con questo elaborato ci si e' proposti di esaminare tramite lo strumento del questionario la realta' delle aziende di Economia di Comunione soffermando l'attenzione su un'idea forte di tale progetto: la centralita' dell'organismo personale nelle aziende di EdC. Attualmente aderiscono al progetto 764 aziende nel mondo la cui principale caratteristica e' la suddivisione del profitto secondo una triplice accezione: 1/3 per gli indigenti 1/3 per la formazione di "uomini nuovi" ed 1/3 reinvestito in azienda. Il lavoro svolto evidenzia che e' possibile umanizzare l'economia dando spazio alla cultura della persona nella gestione aziendale: ed è proprio tale cultura la "marcia in più" di tali imprese che consente loro di essere competitive e prosperare. L'azienda di EdC si configura come una comunità di persone dove ogni lavoratore ha il proprio ruolo ma tutti si riconoscono uguali nella comune natura umana. L'EdC si fa portatrice di una concezione antropologica di lavoro: il lavoro a servizio dell'uomo. In tali aziende vengono salvaguardate le espressioni tipiche della persona quali l'iniziativa la competenza la creativita' e la responsabilita'; cio' comporta la mobilitazione di uno stock di risorse personali piu' ampio di quelle normalmente impiegate dai lavoratori nello svolgimento del proprio compito e un maggior attaccamento ed identificazione con l'azienda. Nel lavoro svolto ci si e' soffermati soprattutto ad analizzare la partecipazione dei lavoratori alla vita aziendale la comunicazione interna e la formazione. L'EdC propone una gestione che esalta l'importanza e l'unicita' della partecipazione di ogni lavoratore. La partecipazione del personale ne accresce l'impegno e l'entusiasmo favorisce atteggiamenti di cooperazione e fiducia comportando una riduzione dei costi di controllo e coordinamento del personale. La condivisione da parte dei lavoratori delle motivazioni ideali alla base dell'attivita' aziendale accresce l'efficacia della comunicazione che si configura quale "stile di vita" dell'impresa. Il privilegio accordato al dialogo favorisce relazioni stabili e durevoli e facilita il superamento di situazioni di difficolta'. La comunicazione e' in tali imprese potente strumento di crescita professionale: ogni lavoratore fa circolare le proprie conoscenze a vantaggio dei colleghi e dell'azienda. Lo sviluppo di relazioni tra il personale al di fuori dell'orario di lavoro contribuisce alla creazione di un buon clima aziendale. L'attenzione alla formazione alla "cultura del dare" e allo sviluppo di capacita' comportamentali favorisce un clima di cooperazione e di predisposizione al lavoro di gruppo. Il privilegio accordato ad una politica di crescita professionale fa si' che nel clima di aiuto reciproco proprio di tali aziende le competenze di ogni lavoratore divengano patrimonio collettivo dell'azienda. La centralita' dell'organismo personale e' dunque una delle fonti del successo delle aziende di EdC: e' nel capitale umano uno dei fattori del vantaggio competitivo di tali imprese giacche' esso presenta quelle caratteristiche di eterogeneita' rarita' ed imperfetta mobilita' che lo rendono inimitabile dai concorrenti. Con l'EdC ci troviamo di fronte ad aziende che puntando alla centralita' dell'uomo si fanno portatrici di una Personnel Idea che reca in se' una coerente Business Idea.

 
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