Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 18814
Autore: Baini Umberto
Data: 21/12/2020
Titolo: Change Management: la changeability per vincere la resistenza al cambiamento
Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
Riassunto Questo elaborato è stato redatto in relazione all’esperienza maturata durante lo stage presso la società Methodos S.p.A., specializzata nell’ambito del change management. L’obiettivo di questo scritto è quello di comprendere quanto sia effettivamente efficace e conveniente investire in percorsi di cambiamento culturale per cercare di possedere un mindset legato alla changeability, specialmente in questo periodo storico particolare. La metodologia seguita è stata la seguente: partendo dall’analisi della letteratura legata agli ambiti del change management e nello specifico alla resistenza al cambiamento (come gli articoli di Kotter e Schein), ho cercato di comprendere quali fossero i metodi più comuni per contrastare questa resistenza presente in maniera connaturale in tutte le aziende, quali fossero i loro costi/benefici e in quali situazioni e circostanze fossero più efficaci. In seguito, ho inserito la metodologia della changeability: un mindset culturale che se allenato permette di vivere il cambiamento non solo in maniera non traumatica, ma addirittura proattivamente. Una volta descritte queste metodologie ho cercato di analizzarle alla luce del contesto attuale, il quale, sebbene abbia una natura tragica legata alla crisi economico-sanitaria, permette di analizzare la capacità di cambiare delle aziende da un punto di vista totalmente nuovo. Ecco quindi che sono giunto alla domanda di ricerca: qual è il valore attuale della changeability? Ha senso o meno oggi parlare di questo tipo di metodologia? Tramite le interviste condotte ai professionisti di Methodos, i quali lavorano nel campo del change management da molti anni, sono giunto ad alcune conclusioni. La changeability, lavorando sulla cultura aziendale, necessita di un grande investimento di tempo per riuscire ad avere un impatto. Tuttavia, i suoi benefici a lungo termine sono molto più rilevanti rispetto a tutte le proposte presenti in letteratura in quanto, a differenza di queste ultime, la changeability agisce contemporaneamente su più dimensioni della resistenza al cambiamento, permettendo quindi di colpire più fronti con un singolo investimento. Inoltre risulta essere la metodologia i cui benefici durano più a lungo creando circoli virtuosi legati all’approccio al cambiamento.
