Facoltà: Economia Aziendale
Collocazione: 1659
Autore: Saraceno Salvatore Simone
Data: 05/07/2001
Titolo: Implicazioni organizzative dell'azionariato dei dipenenti: il caso Alitalia
Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Autorizzazione per la consultazione: NO
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Lo studio svolto in questa tesi analizza gli effetti dell'introduzione del dipendente azionista in azienda per quanto riguarda l'assetto organizzativo. Nel primo capitolo si dà una impostazione generale del fenomeno riportandone i presupposti storici istituzionali fino ad illustrarne il riferimento nella Costituzione Italiana. Si elencano, inoltre, i motivi economici che hanno comportato il ritardo dello sviluppo di tale forme di partecipazione in Italia e quali siano gli obiettivi che con tale forma di coinvolgimento ci si prefigge di raggiungere. In conclusione della prima parte si procede ad una sintetica illustrazione delle situazione delle altre nazioni in merito a tali forme di coinvolgimento, e per la precisione dei Paesi Anglosassoni, della Francia e della Germania, per poi riportare quelli che sono gli strumenti per introdurre l'azionariato dei dipendenti nel sistema italiano. Dal secondo capitolo in poi si procede ad analizzare come l'assetto organizzativo di una impresa viene influenzato dall'ingresso del dipendete azionista; per affrontare tale analisi viene utilizzato un modello di tipo sistemico (modello di Seiler-Rugiadini) dove l'assetto organizzativo viene descritto dall'interagire di diverse variabili che sono: Variabili Ambientali, Variabili Istituzionali, Variabili Strategiche, Variabili Tecnologiche, Variabili Individuali, Variabili Sociali e le Scelte Organizzative che comprendono la struttura organizzativa e i meccanismi operativi. Ciascuna variabile viene descritta singolarmente presentandone una definizione e una struttura generale e successivamente viene analizzata considerando l'influenza esercitata dall'introduzione dell'azionariato dei dipendenti in azienda. A chiudere il lavoro di tesi viene presentato il caso Alitalia, azienda che nel suo piano industriale 1996-2000 prevedeva l'introduzione dei piani d'azionariato per i dipendenti e che quindi si dimostra essere il 'banco di prova' per lo studio di tale forma di partecipazione. L'azienda viene analizzata cercando di focalizzare ciascuna variabile considerata nel modello teorico ed in modo particolare l'attenzione viene riposta sullo scenario ambientale che circonda l'azienda e su come essa si comporta rispetto ad esso, sugli aspetti inerenti il dipendete azionista e come esso sia rappresentato al vertice, ed infine sull'evoluzione della struttura organizzativa con particolare attenzione rispetto agli anni immediatamente successivi a quelli in cui sono stati firmati gli accordi.
