Facoltà: Economia Aziendale e Management - Classe LM-77
Collocazione: 15777
Autore: Macchi Eleonora
Data: 13/07/2017
Titolo: Innovation and competences: the challenge of Talent Garden
Relatore: Minelli Eliana Alessandra
Correlatore: Ravarini Aurelio
Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
SUMMARY The surge of globalisation has drastically influenced the labour market over the last decades by radically changing the nature of work and the worker. For instance, multinational companies have started sending their employees to foreign subsidiaries by moving their operations abroad. Furthermore, technological advances and the emergence of the ICT sector have facilitated distributed remote work, thus significantly contributing to the erosion of the physical barriers in the workplace. As a result, work virtualization has laid the foundation for the emergence of new forms of localized collaborative workspaces, better known as third places, in the knowledge economy scenario. As such, the purpose of the thesis is to analyse in depth one of the recently developed innovative workplaces, which goes under the name of Talent Garden; founded in 2011, TAG is the largest Italian and European network of coworking spaces focused on the ICT sector. In particular, the study aims at answering two research questions through a qualitative approach: the first regarding the positioning of Talent Garden within the wider category of third places, and the second referring to how the new model generates value from a SHRM standpoint. First of all, the major existing forms of shared workspaces (i.e. coworking spaces, incubators, science and technology parks) have been presented to describe similarities and differences between each other and TAG, thus providing evidence on the positioning of the Italian firm. Secondly, two theoretical underpinnings (i.e. the Resource-Based View Model and the Knowledge-Based Theory of the firm) have been chosen in order to lay a basic framework that could provide a first attempt of investigation of TAG model, due to the inadequacy of previous academic literature on the topic. For instance, the RBV explains how Talent Garden engenders competences through the strategic exploitation of the resources at its disposal, which are mostly represented by human and social capital. On the other hand, the Knowledge-Based Theory highlights how the design of inner spaces, the non-hierarchical environment and the sense of community build the right context, the Ba, for the effective knowledge sharing, which in turn lays the basis for the generation of new ideas (i.e. serendipity/innovation). To this end, Talent Garden new model can be assumed as “talent generator”, based on Mintzberg innovative organizational structure through three characterising dimensions (i.e. flexibility, contamination and collaboration/community), which contribute to the development of the innovative ecosystem, or better of the “predisposed creative chaos”. RIASSUNTO Il fenomeno della globalizzazione ha notevolmente influenzato il mercato del lavoro negli ultimi decenni, a tal punto da modificarne le caratteristiche dello stesso e del lavoratore. Nell’espandere le proprie attività all’estero, le multinazionali hanno difatti iniziato a collocare sempre più frequentemente i propri manager e dipendenti presso le sussidiarie internazionali. Questo nuovo trend unito al progresso tecnologico e all’avvento del settore IT ha ulteriormente facilitato la diffusione del lavoro da remoto e quindi all’erosione dei tradizionali confini organizzativi. La virtualizzazione del lavoro nel contesto della knowledge economy ha dunque contribuito alla progressiva affermazione di nuovo spazi di lavoro condivisi, chiamati anche third places. Lo scopo della tesi è perciò quello di analizzare il recente modello di uno di questi luoghi di lavoro innovativi. Fondato nel 2011, Talent Garden è il più grande network italiano ed europeo di spazi di coworking focalizzato sul settore IT. In particolare l’elaborato si propone di rispondere a due domande di ricerca attraverso un approccio puramente qualitativo: la prima prevede il posizionamento di Talent Garden all’interno della categoria dei third places, a cui appartiene, mentre la seconda si riferisce al modo in cui TAG genera valore dal punto di vista del management strategico delle risorse umane. In primo luogo, sono state introdotte le principali forme esistenti di spazi di lavoro condivisi, cioè spazi di coworking, incubatori d’impresa e parco scientifico-tecnologici, con lo scopo di paragonarle a TAG e quindi di identificare il posizionamento strategico di quest’ultimo. In un secondo tempo, sono stati introdotti i paradigmi concettuali della Resource-Based View e della Knowledge-Based Theory per tracciare un framework teorico che potesse rappresentare un punto di partenza per l’analisi del caso data l’insufficiente letteratura accademica sull’argomento. LA RBV ha dimostrato come TAG genera competenze attraverso lo sfruttamento strategico delle risorse a sua disposizione, rappresentate principalmente da capitale umano e sociale. La Knowledge- Based theory, invece, evidenzia come la disposizione interna degli spazi o uffici, l’ambiente per nulla gerarchico e il forte senso di comunità abbiano contribuito allo sviluppo di un adeguato contesto, cioè il cosiddetto Ba, per l’efficace trasferimento della conoscenza, alla base della generazione di nuove idee (innovazione). Il modello di TAG può quindi definirsi come “generatore di talenti” basato sulla forma organizzativa innovativa di Mintzberg, caratterizzata da tre dimensioni principali (flessibilità, contaminazione, comunità), che a sua volta contribuisce allo sviluppo di questo ecosistema dell’innovazione, o meglio identificato come “caos creativo programmato”.
