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Dobrov Gregory W.
Brill's Companion to the Study of Greek Comedy
Leiden: Brill, 2010.
The present volume sets forth the main resources for the advancing student of Ancient Greek Comedy. An international roster of specialists contributes chapters organized into three sections: "Contexts": the intellectual, physical and socio-historical setting of Athenian Comedy; "History": the literary history of the Old, Middle and New periods; and "Elements": the text, language and formal components of the genre (including a comprehensive bibliography). This Companion is designed as a resource for understanding and interpreting the classics of Athenian Comedy from its inception through Menander. It will also be useful for navigating the principal corpora of texts, fragments and scholia that have been revised and augmented in recent years.This unique volume occupies the middle ground between short surveys and highly specialized scholarship. (da sito Brill)
Vedi indiceList of Contributors
I. Contexts
1. Greek Comedy and Her Critics, Gregory W. Dobrov
II. History
III. Elements
Bibliography
Subject Index
2
Marianne McDonald, Michael Walton
The Cambridge Companion to Greek and Roman Theatre
Cambridge: Cambridge University Press, 2007
This series of essays by prominent academics and practitioners investigates in detail the history of performance in the classical Greek and Roman world. Beginning with the earliest examples of 'dramatic' presentation in the epic cycles and reaching through to the latter days of the Roman Empire and beyond, the Companion covers many aspects of these broad presentational societies. Dramatic performances that are text-based form only one part of cultures where presentation is a major element of all social and political life. Individual chapters range across a two thousand year timescale, and include specific chapters on acting traditions, masks, properties, playing places, festivals, religion and drama, comedy and society, and commodity, concluding with the dramatic legacy of myth and the modern media. The book addresses the needs of students of drama and classics, as well as anyone with an interest in the theatre's history and practice. (da sito Cambridge University Press)
Vedi indiceIntroduction Marianne McDonald and J. Michael Walton
Part I. Text in context:
1. 'Telling the tale': a performing tradition from Homer to pantomime Mark Griffith
2. Ancient theatre and performance culture Richard P. Martin
3. Religion and drama Fritz Graf
4. The socio-political dimension of ancient tragedy Jon Hesk
5. Aristotle's Poetics and ancient dramatic theory David Wiles
6. Politics and Aristophanes: watchword 'caution!' Gonda Van Steen
7. Comedy and society from Menander to Terence Sander Goldberg
8. Lost theatre and performance traditions in Greece and Italy Hugh Denard
Part II. The nature of performance:
9. Art and theatre in the ancient world Richard Green
10. Festivals and audiences in Athens and Rome Rush Rehm
11. Playing places: the temporary and the permanent Richard Beacham
12. Chorus and dance in the ancient world Yana Zarifi
13. Masks in Greek and Roman theatre Greg McCart
14. A material world: costume, properties and scenic effects Graham Ley
15. Commodity: asking the wrong questions J. Michael Walton
16. The dramatic legacy of myth: Oedipus in opera, television and film Marianne McDonald.
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Adriani Elena
Storia del teatro antico
Roma: Carocci, 2005
L’invenzione del teatro e della drammaturgia costituisce una delle eredità irrinunciabili che l’Occidente moderno ha attinto dalle antiche civiltà dei greci e dei latini. Ad Atene, tra il VI e il IV secolo a.C. si assiste all’ascesa, allo splendore e al declino di una stagione fertile di autori e attori, in un tempo in cui il fenomeno teatrale si carica di inedite valenze sociali, politiche e rituali. È l’età d’oro del V secolo, quando nella figura del drammaturgo si riassumono le competenze del poeta, del musicista, del coreografo, dell’interprete e del metteur en scène. I tragediografi e i commediografi romani assimilano l’esperienza spettacolare attica e vi conferiscono l’impronta della propria creatività, nel contesto di un universo civico e religioso profondamente mutato rispetto a quello ateniese. La miglior fortuna della commedia si accompagna all’ampio seguito di cui godono, anche oltre il tramonto del teatro letterario, forme spettacolari autonome dal domino della parola drammatica, come la farsa, il mimo, il pantomimo. Focalizzando l’interesse soprattutto sulle personalità e sui generi di maggior rilievo, il libro intende proporre un panorama esauriente della teatralità greca e romana, che presta attenzione sia all’aspetto drammaturgico sia al momento della messinscena. (Da sito Carocci)
Vedi indice1. La tragedia del V secolo ad Atene/Dalla leggenda alla storia/Il teatro di Dioniso/L’agone dei drammaturghi
2. Fra il testo e la scena: Eschilo/Da Atene alla Sicilia/Uomini e dei/Un grido oltre la sken
3. Fra il testo e la scena: Sofocle/Un drammaturgo esemplare/L’eroe inflessibile/La scena della parola
4. Fra il testo e la scena: Euripide/L’intellettuale a teatro/Sperimentazione e mutamento/Le macchine degli dei
5. Fra il testo e la scena: Aristofane/La commedia del V secolo ad Atene/Dall’impegno politico al rifugio nel quotidiano/Satira, comicità, parodia/Nel regno della fantasia
6. Fra il testo e la scena: Menandro/Il teatro del IV secolo ad Atene/Lo spazio del privato/Il canone della verosimiglianza
7. Il teatro a Roma/Una storia, tanti inizi/Tempi e luoghi teatrali/Impresari e attori
8. Fra il testo e la scena: Plauto/Un uomo di teatro/Nomi parlanti e trame di inganno/Dalla maschera al trucco
9. Fra il testo e la scena: Terenzio/Una commedia per l’élite/Prologhi e polemiche/Assolutezza e verosimiglianza
10. Fra il testo e la scena: Seneca/La tragedia d’età repubblicana/Un filosofo sulla scena/Il teatro delle passioni/Bibliografia.
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Fornaro Sotera
Antigone: storia di un mito
Roma: Carocci, 2012
Dalla messa in scena della tragedia di Sofocle ad Atene, nel V secolo a.C., la figura di Antigone non ha più conosciuto momenti di eclissi nella storia della letteratura, del teatro, del pensiero. Il suo mito ha posto e pone domande inderogabili: qual è il rapporto tra potere e giustizia? Quali sono i limiti della legge? Ci si deve opporre all’ingiustizia perpetrata dallo Stato? Il martirio è una forma utile di resistenza? Può il potere disporre del corpo del nemico? In che cosa consiste la diversità politica e di genere di Antigone? Ogni epoca ha risposto diversamente a tali questioni e ha prodotto un’Antigone sua propria: l’amante, la santa, la terrorista, l’ebrea torturata nei campi di concentramento, la ribelle di una gioventù bruciata. “Antigone” è diventato dunque un nome-simbolo, capace di rappresentare situazioni anche lontanissime dalla cultura occidentale e senza più alcun legame con il contesto in cui Sofocle scrisse e rappresentò la sua tragedia. Le ricezioni dell’Antigone sono perciò infinite: il libro offre una guida alle più significative di esse in ambito europeo, dal teatro greco antico sino ad oggi. (Da sito Carocci)
Vedi indicePremesse
Ancora una volta Antigone?
Il mito
1. Antigone nel teatro attico
Nota introduttiva
Sette contro Tebe di Eschilo
Antigone di Sofocle
Antigone di Euripide
Edipo re di Sofocle
Fenicie di Euripide
Edipo a Colono di Sofocle
2. Prima dell’Antigone
Epos arcaico
Lirica
Storiografia
L’originalità di Sofocle
Il corpo del nemico ucciso
3. Antigone dall’antichità al Medioevo
Dall’ellenismo ai mitografi d’età imperiale
Le Fenicie di Seneca
La Tebaide di Stazio
Antigone nel Medioevo. Dante
Dai romanzi medievali alle soglie dell’età moderna
4. La riscoperta di Antigone (XVI-XVIII secolo)
La Rosmunda di Giovanni Rucellai (1516)
Luigi Alamanni, Lodovico Dolce, Jean Robelin, Giovanni Paolo Trapolini
La pieta di Antigone per Robert Garnier
Altre Antigoni secentesche
Jean Rotrou
La Tebaide di Racine
Le Antigoni operistiche del xviii secolo e il libretto di Marco Coltellini
Polinice e Antigone di Vittorio Alfieri
5. Antigone nel XIX secolo
Il romanzo di Pierre-Simon Ballanche
La predominanza di Antigone
La traduzione di Holderlin
Hegel
La legge scritta e non scritta
La colpa e l’angoscia
6. Antigone nel XX secolo
Ritorno a Holderlin
L’Antigone di Hasenclever
Cocteau
Heidegger
Un’Antigone in abito da sera (Anhouil)
Dopo Auschwitz
L’Antigone di Bertolt Brecht
Dopo Brecht
Retrospettiva sull’Antigone di Marguerite Yourcenar
Il Living Theatre e il film di Straub e Huillet
Ospedale Colono (Elsa Morante, 1968)
7. Antigone, la psicanalisi e la filosofia del secondo Novecento (e oltre)
Jacques Lacan
Maria Zambrano, La tomba di Antigone (1967)
Jacques Derrida
La risposta a Hegel e Lacan di Irigaray e Butler
Adriana Cavarero
Ritorno alla polis: Rossana Rossanda
Martha Nussbaum, Paul Ricoeur e altre letture etiche e politiche
Note
Bibliografia
5
Paduano Guido
Edipo: storia di un mito
Roma: Carocci, 2012
Protagonista della più celebre tragedia dell’antichità, l’Edipo di Sofocle vive in termini estremi la separatezza di persona e destino: da un lato incarnazione precipua dei massimi valori umani, la ragione e l’appartenenza sociale, dall’altro trasgressore dei massimi divieti, il parricidio e l’incesto. Agli inizi del Novecento, Sigmund Freud vedrà in queste violazioni il compiersi dei desideri infantili di ogni uomo, reinterpretando in tal senso il dogma aristotelico dell’universalità della poesia. Questo libro vuole rispondere alla domanda sul come — in quali precisi termini di testo e di emozione teatrale — si realizzi il rischioso nesso fra forma tragica e condizione del vivere, nel capolavoro sofocleo ma anche nelle riletture che da esso si irradiano ininterrottamente per tutto il percorso della cultura occidentale, facendo di Edipo la cartina di tornasole dell’avvicendarsi delle diverse civiltà e delle corrispettive e diverse immagini dell’autocoscienza umana. (Da sito Carocci)
Vedi indice1. Freud e Sofocle
2. Sofocle
3. Da Sofocle a Freud
4. Dopo Freu
6
Condello Federico
Elettra: storia di un mito
Roma: Carocci, 2010
Come è nata Elettra? Più che da Agamennone – il re assassinato – e da Clitemestra – la sposa assassina – Elettra nasce da una geniale invenzione tragica che isolò la giovane eroina dalla grande saga degli Atridi, facendone un’autonoma, indimenticabile protagonista, a tratti ben più problematica e inquietante del fratello Oreste. Dopo Eschilo, Euripide e Sofocle, Elettra diventa l’icona del lutto e della memoria, del dolore e della vendetta, dell’incapacità d’amare e dell’amore estremo. Attraverso l’immagine di Elettra, la letteratura occidentale non ha mai cessato d’interrogarsi sui rapporti fra individuo e società, fra giustizia ed eccesso di giustizia, fra necessità e impossibilità del perdono. Di qui le infinite riscritture del suo mito, da Seneca a Voltaire, da Hofmannsthal a O’Neill, alla Yourcenar, a Sartre, per tacere di tanti altri, poeti e psicoanalisti, drammaturghi e cineasti. Una storia che ancora non ha termine, e di cui questo volume ricostruisce lo sviluppo a partire dai più lontani antefatti epici fino ad anni recentissimi. (Da sito Carocci)
Vedi indicePremessa
1. Riscritture antiche
Figli (e figlie) di Agamennone/Definizione del mito: da Esiodo a Pindaro
2. Elettra, tre (e più) volte
Invenzioni teatrali/Cronologie/Sinossi/Elettra secondo Eschilo/Elettra secondo Euripide/Elettra secondo Sofocle
3. Ultime tracce di Elettra
Comparsate fra Grecia e Roma/Elettra e il teatro romano, da Livio Andronico a
Seneca tragico/Le fonti tardo-antiche e il Medioevo
4. Modernità, Romanticismo e seguiti
Rinascite/Elettra nel Settecento/Elettra nell’Ottocento
5. Elettra nel Novecento
Il secolo di Elettra/Anti-Elettra/Elettra nel secondo Novecento
Note
Bibliografia
Indice dei nomi
7
Treu Martina
Il teatro antico nel Novecento
(Bussole)
Roma: Carocci, 2009
Nel XX e XXI secolo gli spettacoli classici si diffondono in tutto il mondo: il teatro antico, greco e latino, rivive nell’immaginario contemporaneo, dialoga con gli altri media, affascina registi e drammaturghi, attori e spettatori, lettori, studenti e appassionati. Questo pubblico sempre più numeroso ed esigente, che sente il dramma antico come profondamente attuale, può trovare qui una sintesi dell’ultimo secolo di storia teatrale – condotta per temi, tendenze e casi esemplari – ma anche gli strumenti di comprensione necessari per scoprire o riscoprire il teatro classico e partecipare attivamente a un’esperienza teatrale collettiva in modo più coinvolgente e appagante. (Da sito Carocci)
Vedi indiceIntroduzione. Sei domande essenziali
1. Lo spettacolo come performance e il ruolo del pubblico
Dramma antico e pubblico moderno/Lettori-spettatori/Passato e presente/Scuola e teatro
2. Drammaturgia e messinscena
Il teatro ad Atene: testi, concorsi, spettacoli, spazi/Originali e riscritture/Archeologia e attualizzazione/Classici e musica/Dramma antico e censura moderna
3. Il revival del Novecento tra Edipo e l’Orestea
Edipo: da enigma a complesso/Tra rito e musica/Le molte anime di Edipo/Orestea sulla breccia
4. Teatro antico e conflitti moderni
Il Sessantotto e la tragedia: Antigone, Baccanti, Troiane/Dagli anni settanta ai novanta: Medea/Verso il nuovo millennio: i Persiani
5. Oltre la scena: conclusioni e prospettive
Teatro e altri media/Fedeltà ai modelli e libertà creativa
Cronologia essenziale
Glossario minimo
Bibliografia
Indice dei nomi notevoli
8
Paduano Guido
Il teatro antico: guida alle opere
Roma; Bari: Laterza, 2013
Un’introduzione alla drammaturgia classica, attraverso l’analisi del suo nucleo fondante, la concezione del personaggio in rapporto agli altri, alla collettività, agli dei, al destino: dai Persiani di Eschilo all’Ottavia pseudo-senecana, le ottantacinque opere superstiti del teatro classico greco e latino sono presentate nella ricostruzione puntuale della trama, delle idee guida e degli spunti problematici che ciascun dramma presenta rispetto all’opera complessiva dell’autore. (Da sito Laterza)
Indice non disponibile
9
Rodighiero Andrea
La tragedia greca
Bologna: Il Mulino, 2013
Dalla drammaturgia alla storia del genere poetico e delle tradizioni mitiche, dalle vicende politiche di età classica alle articolazioni del pensiero e della cultura dei Greci, attraverso il filtro dell’epica e della grande poesia lirica per coro, il libro affronta i temi essenziali per la comprensione della tragedia greca. Come nasce e a chi è destinata, come sono organizzati gli spazi della rappresentazione e i testi, il ruolo svolto dal mito e dal sacro, il suo impatto sulla città di Atene nel V sec. a.C., le opere dei grandi autori (Eschilo, Sofocle ed Euripide), i temi forti (destino e morte), le figure eroiche (Agamennone, Edipo, Antigone, Medea). (Da sito Il Mulino)
Vedi indiceIntroduzione
I. La tragedia nella città
II. Lo spazio teatrale
III. Forme del testo
IV. Il mito (e la storia) a teatro
V. Temi, trame e motivi
VI. Oltre Atene
Appendice. Gli autori e le opere
Glossario
Riferimenti bibliografici
Letture consigliate
Indice dei nomi