Nascondi1
Storia d'Italia. Annali 1. Dal feudalesimo al capitalismo
Torino: Einaudi, 1978.
Vedi indicePremessa di Ruggiero Romano e Corrado Vivanti - XV
1. La transizione dall'antichità al feudalesimo - 3
2. I feudalesimi: la ricchezza e il potere politico - 111
3. Economia e società nell'Italia medievale: la leggenda della borghesia - 185
4. Tecnologia ed economia agrarie dal feudalesimo al capitalismo - 373
5. Capitalismo commerciale e agricoltura - 453
6. Stato regionale e inconcepibilità del mercato nazionale in Italia nell'età della transizione europea al capitalismo - 509
7. Parlamenti e istituzioni rappresentative negli antichi Stati italiani - 575
8. Strutture familiari e rapporti sociali in una comunità piemontese fra Sette e Ottocento - 615
9. Fiere e mercati in un'area agricola piemontese fra Sette e Ottocento - 661
10. Il potere nell'economia rurale italiana - 713
11. Un linguaggio feudale: l'araldica 809
12. Gruppi sociali e classe dirigente all'indomani dell'Unità - 879
13. Plebi urbane e plebi rurali: da poveri a proletari - 979
14. Dalla manifattura al sistema di fabbrica: razionalizzazione e conflitti di lavoro - 1079
15. La transizione dal feudalesimo al capitalismo - 1131
16. Il capitalismo italiano. Linee generali d'interpretazione - 1193
Indice dei nomi - 1257
2
Storia d'Italia. Annali 10. I professionisti
Torino: Einaudi, 1996.
Vedi indicePARTE PRIMA: LE LIBERE PROFESSIONI TRA STATO E MERCATO
ANDREA CAMMELLI E ANGELO DI FRANCIS
Studenti, università, professioni: 1861-1993 - 7
MARCO SANTORO
Le trasformazioni in campo giuridico. Avvocati, procuratori e notai dall'Unità alla Repubblica - 81
PAOLO FRASCANI
I medici dall'Unità al fascismo - 147
ANTONELLA SECCO
La corporazione medica in età repubblicana - 193
ALESSANDRA CANTAGALLI
La professione del dottore commercialista - 225
MICHELA MINESSO
L'ingegnere dall'età napoleonica al fascismo - 261
GIAN CARLO CALCAGNO
Il nuovo ingegnere (1923-1961) - 305
DONATELLA CALABI
L'architetto - 339
PARTE SECONDA: LE IDENTITA' SOCIALI
CARLA GIOVANNINI
La città dei professionisti - 381
GIOVANNI MONTRONI
Un rapporto difficile: nobiltà e professioni - 413
MICHELA DE GIORGIO
Donne e professioni - 439
ALBERTO MARIO BANTI
Redditi, patrimoni, identità (1860-1922) - 491
PARTE TERZA: LO SPAZIO DELLA POLITICA
FULVIO CAMMARANO E MARIA SERENA PIRETTI
I professionisti in Parlamento (1861-1958) - 523
LUIGI MUSELLA
Amici, parenti, clienti: i professionisti nelle reti della politica - 593
SALVATORE ADORNO
Professionisti, famiglie e amministrazione in una periferia: Siracusa 1860-1930 - 625
PARTE QUARTA: LA RAPPRESENTAZIONE DELLA DISTINZIONE
LUISA AVELLINI
Il professionista verosimile. La <> professionale nella letteratura e nel cinema - 671
INGE BOTTERI
Tra <> e <>: il galateo del professionista - 723
3
Storia d'Italia. Annali 11. Gli Ebrei in Italia
Torino: Einaudi, 1996-1997.
Vedi indice- Presentazione, di Corrado Vivanti
1. Il Mezzogiorno peninsulare dai Bizantini all'espulsione(1541)
2. Le comunità di Sicilia dagli Arabi all'espulsione(1493)
3. Gli Ebrei in Sardegna
4. La condizione giuridica degli Ebrei nell'Italia centrale e settentrionale(secoli XII-XVI)
5. Gli Ebrei a Roma
6. Gli insediamenti askenaziti nell'Italia settentrionale
7. Banchi e insediamenti ebraici nell'Italia centro-settentrionale fra tardo Medioevo e inizi dell'età moderna
8. La vita materiale
9. Banchieri cristiani e prestatori ebrei?
10. Usura ebraica e identità economica cristiana: la discussione medievale
11. La sinagoga in Italia
12. La cultura ebraica nell'Italia medievale: filosofia, etica, misticismo
13. L'umanesimo italiano e la cultura ebraica
14. Il richiamo agli antichi nella cultura ebraica fra Quattro e Cinquecento
15. Lo spazio culturale degli Ebrei d'Italia fra Rinascimento ed Età barocca
16. Sulle musiche degli Ebrei in Italia
17. Incontri rituali: il papa e gli Ebrei
18. La Chiesa e il Talmud
19. Fra tolleranza e persecuzione. Gli Ebrei nella letteratura giuridica del tardo Medioevo
20. I marrani di Sicilia
21. La Controriforma: espulsioni, conversioni, isolamento
22. La formazione di una comunità marrana: i Portoghesi a Ferrara
23. La vita nei ghetti
4
Storia d'Italia. Annali 12. La criminalità
Torino: Einaudi, 1997.
Indice non disponibile
5
Storia d'Italia. Annali 13. L'alimentazione
Torino: Einaudi, 1998.
L'ipotesi metodologica che sottende la progettazione e la realizzazione di questo Annale della Storia d'Italia Einaudi consiste nel ritenere la storia dell'alimentazione una prospettiva d'indagine utile a cogliere, dall'angolatura specifica delle sue variabili, i mutamenti profondi della società italiana. Il cibo infatti rappresenta, ad un tempo, una spia significativa ed una conseguenza del complesso intreccio tra continuità e trasformazione che ha attraversato i processi di modernizzazione delle società industriali dalla metà del Settecento ai giorni nostri.
In una multiforme maglia interpretativa, il rapporto qualitativo e quantitativo del livello alimentare si intreccia infatti con i mutamenti dell'agricoltura, tanto nei suoi profili produttivi quanto in quelli organizzativi, sottoposta alle rotture determinate dalla sua mercantilizzazione prima e successivamente alla sua contraddittoria integrazione in un modello industriale. Al contempo, la dimensione alimentare è attraversata e interamente rimodellata dal balzo tecnologico ottocentesco, sia per quel che riguarda quelli commerciali, come quelli relativi ad una migliore consapevolezza dei legami tra cibo e salute del corpo... (Da Einaudi)
Vedi indice- Introduzione di Alberto Capatti, Alberto De Bernardi e Angelo Varni.
Parte prima.
- L'alimentazione popolare nell'Italia dell'Ottocento, di Maria Luisa Betri.
- Il cibo nell'Italia mezzadrile fra Ottocento e Novecento, di Francesca Taddei.
- L'alimentazione popolare a Roma e nell'Agro romano, di Gabriella Ciampi.
- Le culture alimentari nel Mezzogiorno continentale in età contemporanea, di Vito Teti.
Parte seconda.
- L'evoluzione dei consumi fra tradizione e innovazione, di Vera Zamagni.
- Tra polverizzazione e concentrazione.
- L'industria alimentare dall'Unità al periodo tra le due guerre, di Francesco Chiapparino.
- Crescita, crisi, riorganizzazione.
- L'industria alimentare dal dopoguerra a oggi, di Giampaolo Gallo, Renato Covino e Roberto Monicchia.
- Il commensale insaziabile: fiscalità e consumi in età liberale, di Giuseppe Moricola.
- La conservazione del cibo: dal sale all'industria agro-alimentare, di Giorgio Pedrocco.
Parte terza.
- Per una storia sociale dell'alimentazione.
- Dalla polenta ai crackers, di Paolo Sorcinelli.
- L'approvigionamento alimentare dell'esercito italiano dall'Unità alla seconda guerra mondiale, di Assunta Trova.
- Dall'alterazione all'adulterazione: le sofisticazioni alimentari nella società industriale, di Ada Lonni.
- Il cibo dell'infanzia, di Carla Colombelli.
- Padrona di casa, buona massaia, cuoca, casalinga, consumatrice.
- Donne e alimentazione tra pubblico e privato, di Fiorenza Tarozzi.
- Emigrazione e consuetudini alimentari.
- L'esperienza di una catena migratoria, di Paola Corti.
- Come d'autunno cadono le foglie.
- L'allattamento nei brefotrofi italiani del XIX secolo.
Parte quarta.
- Lingua, regioni e gastronomia dall'Unità alla seconda guerra mondiale, di Alberto Capatti.
- Iconografia alimentare del Novecento, di Alberto Veca.
- Il packaging alimentare, di Giovanni Anceschi e Valeria Bucchetti.
- Ragguaglio bibliografico sui ricettari del primo Novecento, di Maria Paola Moroni Salvatori.
- Gusti e disgusti: la tavola e il cibo nella letteratura e nel cinema, di Daniela Gallingani.
- La modernità alimentare, di Luca Vercelloni.
- Gli stili alimentari oggi, di Eva Benelli e Romeo Bassoli.
- Indice dei nomi.
6
Storia d'Italia. Annali 14. Legge diritto giustizia
Torino: Einaudi, 1998.
Vedi indice- I cittadini, la legge e il giudice di Luciano Violante.
Parte prima.
- I diritti. Lo sviluppo dei diritti fondamentali nell'ordinamento repubblicano, di Paolo Barile.
- La cittadinanza: appartenenza, identità e partecipazione dallo Stato liberale alla democrazia contemporanea, di Enrico Grosso.
- I diritti all'uguaglianza materiale, di Andrea Giorgis.
- I diritti delle persone deboli, di Paolo Cendon.
- La tutela civile dei diritti, di Lucio Francario.
Parte seconda.
- Stato, mercato e pubblica amministrazione. Diritti soggettivi e pubblica amministrazione, di Andrea Pubusa.
- Procedimento amministrativo e guistizia amministrativa, di Roberto Cavallo Perin.
- Ascesa e tramonto dello Stato imprenditore: morte e resurrezione? di Gastone Cottino.
- Grande impresa, potere e società alle soglie del Duemila, di Gastone Cottino.
- Le autorità indipendenti, di Giuliano Amato. Parte terza.
- Gli effetti della crisi di meccanismi regolativi: supplenza e corruzione.
- La giustizia civile e i suoi paradossi, di Sergio Chiarloni.
- Caratteri originari e tratti permanenti del sistema penale italiano (1860-1990), di Mario Sbriccoli.
- Crisi dei meccanismi regolativi e supplenza giudiziale, di Marco Cammelli.
- Il significato di Tangentopoli: la risposta giudiziaria alla corruzione e i suoi limiti, di David Nelken.
- Mani pulite e la Francia, di Emmanuel Barbe. La Germania e Tangentopoli, di Regina Krieger.
- La corruzione in Russia, di Leonid Fituni.
Parte quarta.
- I corpi. La magistratura ordinaria dalla Costituzione a oggi, di Vladimiro Zagrebelsky.
- La Corte di cassazione, di Carlo Guarnieri.
- Il Consiglio di Stato, di Guido Melis.
- La Corte dei conti, di Giuseppe Carbone, La professione di avvocato, di Franco Cipriani.
Parte quinta.
- La legge.
- La chiarezza delle leggi, di Michele Ainis. - La Corte costituzionale nella svolta di fine secolo, di Gaetano Silvestri.
- La crisi del diritto nazionale, di Massimo Luciani.
- Migrazioni internazionali e ordinamento giuridico, di Ferruccio Pastore.
- Pluralismo delle fonti interne e formazione di un sistema di fonti sovranazionali, di Alessandro Pizzorusso.
- Indice analitico.
- Indice dei nomi.
7
Storia d'Italia. Annali 15. L'industria
Torino: Einaudi, 1999.
L'Italia è il primo paese dell'Europa meridionale a raggiungere uno stabile livello di industrializzazione. Si tratta di un risultato di notevole rilevanza, soprattutto se considerato in una prospettiva comparata, e difficilmente prevedibile al momento della costituzione dello Stato unitario. Tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Ottanta, storici ed economisti hanno esaminato il processo di industrializzazione italiana alla ricerca di chiavi interpretative che ne mettessero in luce peculiarità nazionali e tratti comuni all' esperienza di altri paesi industrializzati. Il quadro interpretativo ha evidenziato l'azione congiunta di tre variabili: I) il sistema economico internazionale con i macroimpulsi; 2) gli attori economico-istituzionali - lo Stato, le banche miste, i grandi imprenditori del Nord; 3) un contesto socio-economico gravato da profonde arretratezze e tuttavia ricco di risorse antiche sulle quali quegli attori economico-istituzionali hanno potuto far leva, e che hanno finito per tramutarsi in protagonistedello sviluppo. Se questo quadro di riferimento teorico appare ancora sostanzialmente stabile, non c'è dubbio, tuttavia, che esso richieda importanti precisazioni sull'identità, talvolta mutevole, dei diversi attori che si sono avvicendati sulla scena economico-industriale italiana, sui loro modi di agire, sulle quantità e i ritmi dello sviluppo. Parallelamente agli studi di storia d'impresa, negli ultimi anni da piu parti è stata condotta un'opera di verifica e rifacimento delle principali serie storiche. L'Annale intende porsi all'ideale confluenza di questo insieme di ricerche, proponendo un ritratto articolato del divenire dell'industria italiana nelsuo complesso, iniziando anche a delineare una serie di temi di indiscutibile importanza, ma ancora poco esplorati sul piano della ricerca storica quali la piccola impresa o le economie esterne. (Da Einaudi)
Vedi indice- Premessa di F. Amatori, D. Bigazzi, R. Giannetti e L. Segreto
Parte prima: Industria e sviluppo economico.
- Luciano Segreto, Storia d'Italia e storia dell'industria.
- Nicola Crepas, Le premesse dell'industrializzazione.
- Albert Carreras, Un ritratto quantitativo dell'industria italiana.
- Stefano Battilossi, Mercati e concentrazione.
- Parte seconda: Fattori e attori dell'industrializzazione.
- Pier Angelo Toninelli, La questione energetica.
- Renato Giannetti, Il progresso tecnologico.
- Giuseppe Conti, Finanziamento industriale e banche. Giandomenico Piluso, Gli istituti di credito speciale.
- Andrea Giuntini, Nascita, sviluppo e tracollo della rete infrastrutturale.
- Marco Doria, Gli imprenditori tra vincoli strutturali e nuove opportunità.
- Franco Amatori, La grande impresa.
- Andrea Colli, Piccole imprese e piccole industrie in Italia sino al 1945.
- Marco Bellandi, Terza Italia e distretti industriali dopo la Seconda guerra mondiale
Parte terza: Culture, società e istituzioni.
- Duccio Bigazzi, Modelli e pratiche organizzative nell'industrializzazione italiana.
- Giuseppe Berta, Imprese e sindacati nella contrattazione collettiva.
- Michelangelo Vasta, Capitale umano e ricerca scientifica e tecnologia.
- Giovanni Federico e Renato Giannetti, Le politiche industriali.
- Giovanni Gozzini, Il sistema di Welfare per l'industria.
- Raffaele Teti, Imprese, imprenditori e diritto.
- Indice dei nomi
8
Storia d'Italia. Annali 19. La moda
Torino: Einaudi, 2003.
Vedi indice- Introduzione di Carlo Marco Belfanti e Fabio Giusberti.
Parte prima.
- Apparenza e rappresentazione.
- Soffrire per ben comparire di Claudia Pancino.
- Oltre la pelle di Michelle A. Laughran.
- I gioielli e l'abito tra Medioevo e Liberty di Paola Venturelli.
- Il linguaggio del corpo di Renata Ago.
- Strategie dell'apparire di Angela Ghirardi.
- Le leggi suntuarie di Maria Giuseppina Muzzarelli.
- Vestire la vita, vestire la morte: abiti per matrimoni e funerali, XIV-XVII secolo di Valeria Pinchera.
- Vestire la vita, vestire la morte: abiti per matrimoni e funerali, XVII-XX secolo di Maria Canella.
- Vestire in collegio di Sergio Onger.
- La lana di Giovanni Luigi Fontana.
- Il cotone di Gianpiero Fumi.
- Cuoio e pellicce di Piero ventura.
- Fibre chimiche di Andrea Colli.
- Il sarto di Doretta Davanzo Poli.
- L'abito usato di Patricia Allerston.
- Maglie e calze di Carlo Marco Belfanti.
- Storia sociale della calzatura di Andrea Vianello.
- Le origini del sistema moda di Elisabetta Merlo.
- La specificità della filiera italiana della moda di Salvo Testa.
Parte terza.
- Diffusione della moda.
- Le corti e i «modi» del vestire di Marcello Fantoni.
- La stampa di moda dal Settecento all'Unità di Erica Morato.
- La stampa di moda dall'Unità a oggi di Rita Carrarini.
- Le vetrine della moda di Jonathan Morris.
- Indice dei nomi.
9
Storia d'Italia. Annali 2. L'immagine fotografica 1845-1945
Torino: Einaudi, 1979.
Vedi indiceVOLUME 1
Nota dell'editore - XLI
Ringraziamenti - XLIII
1. Note su fotografia e storia - 3
2. La fedeltà incostante - 57
VOLUME 2
1. Appendice di testi e documenti
Indice dei fotografi - 305
10
Storia d'Italia. Annali 3. Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento a oggi
Torino: Einaudi, 1980.
Vedi indiceLa cultura italiana di fronte alla scienza di Gianni Micheli - XV
Parte I: La tecnica come idea e come pratica nel Cinque e Seicento
1. La macchina come strumento di produzione: il filatoio alla bolognese - 5
2. La macchina come soggetto d'arte - 29
3. Il controllo delle acque: problemi tecnici e interessi economici - 83
4. Il controllo delle acque a Venezia nel Cinquecento: tra progetto tecnico e progetto politico - 104
5. La nascita della polizia medica: l'organizzazione sanitaria nei vari Stati italiani - 155
Parte II: La fondazione della tradizione scientifica
1. L'assimilazione della scienza greca - 199
2. Gli oscuri labirinti: calcolo e geometria nel Cinque e Seicento - 259
3. Medicina e scienze naturali nei secoli XVI e XVII - 343
4. La scuola galileiana - 381
5. L'attività scientifica nel primo Settecento - 465
Parte III: Il carattere empirico e specialistico delle scienze
1. Scienza e filosofia da Vico a oggi - 549
2. Cultura e scienza dall'illuminismo al positivismo - 677
3. Problemi medico-biologici e concezione materialistica nella seconda metà dell'Ottocento - 813
4. Il ruolo delle scienze nello sviluppo industriale italiano - 863
5. Geometria algebrica e logica tra Otto e Novecento - 1001
6. Caratteri, ambienti e sviluppo dell'indagine fisica nel Novecento e la politica della ricerca - 1107
Parte IV: Le scienze nelle istituzioni educative e culturali
1. Il concetto e l'ufficio della scienza nella scuola - 1165
2. Geometria e latino: due discussioni per due leggi - 1285
3. Organizzazione e funzione delle accademie - 1307
Indice dei nomi - 1335
11
Storia d'Italia. Annali 4. Intellettuali e potere
Torino: Einaudi, 1981.
Vedi indicePresentazione di Corrado Vivanti
PARTE PRIMA
1. Gli intellettuali del medioevo nel giuco delle istituzioni e delle preponderanze sociali di Giovanni Tabacco - 7
2. Retorica e umanesimo di Lionello Sozzi - 47
3. Culutra popolare e cultura d' elite fra Medioevo ed età moderna di Pieri Caporesi - 81
4. Intellettuali e Chiesa all' inizio dell' età moderna di Adriano Prosperi - 159
5. Aspetti della cultura cattolica post-tridentina. Religione e controllo sociale di Albano Biondi - 253
6. Gli utopisti:delusioni della realtà, sogni dell' avvenire di Leandro Perini - 305
7. Biografia e iconografia di Carlo Dionisotti - 415
8. Egemonia moderata e intellettuali nel Risorgimento di Umberto Carpi - 431
9. Giolittismo e burocrazia nella cultura delle riviste di Sabino Cassese - 475
10. Il Plutarco italiano: l' istruzione del popolo dopo l' Unità di Silvio Lanaro - 553
11. Gli organizzatori della produzione tra struttura d' impresa e modelli culturali di Giulio Sapelli - 591
PARTE SEONDA
1. Artisti e committenti fra Quattro e Cinquecento di Salvatore Settis - 701
2. Editori e poteri in Italia dalla fine del secolo xv all' Unità di Leandro Perini - 765
3. Uomini di corte nel Cinquecento tra il primato della famiglia e il governo dello Stato di Walter Barberis - 857
4. Il parroco: un mediatore tra alta e bassa cultura - 895
5. Predicatori e predicazione di Roberto Rusconi - 951
6. Professori e studenti nelle università tra crisi e riforme di Marina Roggero - 1039
7. I giornalisti italiani fra poteri e cultura dalle origini all' Unità di Giuseppe Ricuperati - 1085
8. Il medico: note su un intellettuale scientifico italiano nell' Ottocento di Guido Panseri - 1135
9. Medicina, ideologie, filosofie nel pensiero dei clinici tra Ottocento e Novecento di Giorgio Cosmacini - 1159
10. Romanzi e realtà di maestri e maestre di Giorgio Bini - 1195
11. Il giornalista: apputi sulla fisiologia di un mestiere difficile di Alberto Asor Rosa - 1227
12. Cultura e sviluppo industriale di Valerio Castronovo - 1261
13. Il ricercatore sociale e l' impresa di Luciano Gallino - 1299
Indice dei nomi - 1331
12
Storia d'Italia. Annali 7. Malattie e medicina
Torino: Einaudi, 1983.
Vedi indicePresentazione di Franco Della Peruta
1. La medicina del Settecento: dal monopolio dogmatico alla professione scientifica di Elena Brambilla - 5
2. Teorie e prassi mediche tra Rivoluzione e Restaurazione dall' ideologia giacobbina all' ideologia del primato di Giorgio Cosmacini - 153
3. Il medico e il paziente: i mutamenti di un rapporto e le premesse di un' ascesa professionale(1815_1859) di Maria Luisa Betri - 209
4. Malati e strutture ospedaliere dall' età dei Lumi all' Unità di Aurora Scotti - 237
5. Ospedali, malati e medici dal Risorgimento all' età giolittiana di Paolo Frascani - 299
6. La questione ospedaliera nell' iTALIA FASCISTA (1922-1940): un aspetto della modernizzazione corporativa di Domenico Preti - 335
7. Il vaiolo, tra epidemia e prevenzione di Ugo Tucci - 391
8. L' Italia dell' Ottocento di fronte al colera di Anna Lucia Forti Messina - 431
Uomini ed epidemie nel primo Ottocento: comportamenti reazioni e paure nello Stato pontificio di Paolo Sorcinelli - 497
9. Malattia e demografia di Ercole Sori - 541
10. L' utopia igienista (1870-1920) di Claudio Pogliano - 589
11. Malaria e società contadina nel Mezzogiorno di Paola Corti - 635
12. Pallagra, Stato e scienza medica: la curabilità impossibile di Albert De Bernardi - 681
13. Tifo, pensiero medico e infrastutture igieniche nell' Italia liberale di Luigi Faccini - 709
14. La sifilide: medici e poliziotti intorno alla Venere politica di Giorgio Gattei - 741
15. Medici, cirlatani e magistrati nell' Italia liberale di Ada Lonni - 801
16. L' endemia tubercolare nel secolo XIX: ipotsi per ripensare un mito di Chiara Borro Saporiti - 844
17. Stato, guerra e tubercolosi (1915-1922) di Tommaso Detti - 879
18. La lotta antitubercolare nell? Italia fascista di Domenico Preti - 955
19. Sistema di fabbrica, sviluppo industriale e infortuni sul lavoro di Roberto Romano - 1022
20. Il medico e il folle. istituzione psichiatrica, sapere scientifico e pensiero medico fra Otto e novecento di Francesco De Peri - 1060
21. Scienza medica e criminalità nell' Italia unita di Renzo Villa - 1145
22. Antropometria militare e antropologia della devianza (1876-1908) di Bernardo Farolfi - 1181
23. Scienza e ideologia nella medicina del Novecento: dalla scienza egemone alla scienza ancillare di Giorgio Cosmacini -1223
Indice dei nomi - 1269
9.
13
Storia d'Italia. Annali 8. Insediamenti e territorio
Torino: Einaudi, 1985.
Vedi indiceBRUNO D'AGOSTINO
Le strutture antiche del territorio - 5
FULCO PRATESI
Gli ambienti naturali e l'equilibrio ecologico - 53
ROBERTO GABETTI e CARLO OLMO
Discontinuità e ricorrenze nel paesaggio industriale italiano - 113
PIERO UGOLINI
La formazione del sistema territoriale e urbano della Valle Padana - 163
ANNA GIANNETTI
La strada dalla città al territorio: la riorganizzazione spaziale del Regno di Napoli nel Cinquecento - 243
LANDO BARTOLOTTI
Viabilità e sistemi infrastrutturali - 289
RINALDO COMBA
Le origini medievali dell'assetto insediativo moderno nella campagne italiane - 369
MAURICE AYMARD
La città di nuova fondazione in Sicilia - 405
TIMOTHY DAVIES
La colonizzazione feudale della Sicilia nella prima età moderna - 419
LILIANE DUFOUR
Dopo il terremoto del 1693: la ricostruzione della Val di Noto - 476
GERARD DELILLE
L'ordine dei villaggi e l'ordine dei campi. Per uno studio antropologico del paesaggio nel Regno di Napoli (secoli XV-XVIII) - 502
ILARIO PRINCIPE
Storia, ambiente e società nell'organizzazione del territorio in Sardegna - 563
DIANE GHIRARDO e KURT FORSTER
I modelli delle città di fondazione di epoca fascista - 635
14
Storia d'Italia. Annali
Torino: Einaudi, 1978- .
Vedi indiceI. Dal feudalesimo al capitalismo
II. L'immagine fotografica 1845-1945
III. Scienza e tecnica nella cultura e nella società del Rinascimento a oggi
IV. Intellettuali e potere
V. Il paesaggio
VI. Economia naturale, economia monetaria
VII. Malattia e medicina
VIII. Insediamenti e territorio
IX. La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea
X. I professionisti
XI. Gli ebrei in Italia
XII. La criminalità
XIII. L'alimentazione
XIV. Legge diritto giustizia
XV. L'industria
XVI. Roma, la città del papa
XVII. Il Parlamento
XVIII. Guerra e pace
XIX. La moda
XX. L'immagine fotografica 1945-2000
XXI. La Massoneria
XXII. Il Risorgimento
XXIII. La banca
XXIV. Migrazioni
XXV. Esoterismo
XXVI. Scienze e cultura dell'Italia unita
15
Storia d'Italia. Annali 22. Il Risorgimento
Torino: Einaudi, 2007.
Nel 1861 si forma il Regno d'Italia: dopo secoli di frammentazione, nell'arco dei dieci anni successivi, la penisola è riunita in un'unica compagine. L'evento rivoluzionario della formazione dello Stato nazionale è percorso in questa «Grande Opera» secondo tutte le direzioni storiografiche. Le specificità italiane sono inserite all'interno delle dinamiche europee; vengono evidenziati alcuni momenti chiave del processo di formazione del discorso nazional-patriottico, e definita la trama simbolico-retorica attraverso la quale molte centinai di migliaia di persone cominciarono a pensarsi come parte di una «comunità immaginaria». Sono inoltre messi in relazione la sfera pubblica e quella privata: si esaminano le sincronie tra nazione e famiglia e il ruolo tutt'altro che marginale delle donne. (da sito Einaudi)
Vedi indiceIndice
Per una nuova storia del Risorgimento di Alberto Mario Banti e Paul Ginsborg
Il Risorgimento
Parte prima. Amore, famiglia e Risorgimento
Paul Ginsborg Romanticismo e Risorgimento: l'io, l'amore e la nazione; Roberto Bizzocchi Una nuova morale per la donna e la famiglia; Ilaria Porciani Disciplinamento nazionale e modelli domestici nel lungo Ottocento: Germania e Italia a confronto; Marta Bonsanti Amore familiare, amore romantico e amor di patria; Luisa Levi d'Ancona Padri e figli nel Risorgimento; Parte seconda. Donne e uomini del Risorgimento: esperienze e identità di genere
Simonetta Soldani Il Risorgimento delle donne; Laura Guidi Donne e uomini del Sud sulle vie dell'esilio. 1848-60; Lucy Riall Eroi maschili, virilità e forme della guerra; Simonetta Chiappini La voce della martire. Dagli «evirati cantori» all'eroina romantica;
Parte terza. Ideologia e religione: discorsi e dibattiti
Martin Thom Europa, libertà e nazioni: Cattaneo e Mazzini nel Risorgimento; Silvia Rosa Un'immagine che prende corpo: il «popolo» democratico del risorgimento; Simon Levis Sullam «Dio e il Popolo»: la rivoluzione religiosa di Giuseppe Mazzini; Daniele Menozzi I gesuiti, Pio IX e la nazione italiana;
Parte quarta. Rituali, pratiche e norme
Carlotta Sorba Il 1848 e la melodrammatizzazione della politica; Alessio Petrizzo Spazi dell'immaginario. Festa e discorso nazionale in Toscana tra 1847 e 1848; Marco Meriggi Gli antichi stati crollano; Gian Luca Fruci Il sacramento dell'unità nazionale. Linguaggi, iconografia e pratiche dei plebisciti risorgimentali (1848-70); Carlo Bersani Cittadinanze ed esclusioni;
Parte quinta. Culti della memoria
Alberto Mario Banti La memoria degli eroi; Pietro Finelli «È divenuto un Dio». Santità, Patria e Rivoluzione nel «culto di Mazzini» (1872-1905); Eva Cecchinato e Mario Isnenghi La nazione volontaria;
Fernando Mazzocca La rappresentazione della guerra nella pittura risorgimentale;
Parte sesta. Tra Europa e Italia: immagini e modelli della nazione
Pietro Finelli e Gian Luca Fruci «Que votre révolution soit vièrge». Il «momento risorgimentale» nel discorso politico francese (1796-1870); Christopher Duggan Gran Bretagna e Italia nel Risorgimento; Isabel María Pascual Sastre La circolazione di miti politici tra Spagna e Italia (1820-80); Stefan Malfèr Immagini dell'altro: austriaci e italiani;
Indice dei nomi
16
Storia d'Italia. Annali 23. La banca
Torino: Einaudi, 2008.
La prima parte studia il primato mondiale della finanza italiana del Medioevo e dell'età moderna e si chiude con la descrizione della formazione delle reti di credito e della «rivoluzione finanziaria» ed economica dell'Italia negli anni precedenti e subito successivi all'Unità.
Nella seconda parte viene individuato l'apporto della finanza internazionale all'avvio del sistema bancario unitario e sono descritti il rapporto tra banche e industrializzazione in età giolittiana e la raccolta del risparmio da parte del settore pubblico.
La terza parte studia gli anni di espansione, crisi e innovazione istituzionale degli anni contemporanei tra i due conflitti mondiali.
L'ultima parte si apre con la situazione del dopoguerra, segnala l'emergere di Mediobanca, l'azione della Banca d'Italia e la graduale apertura al mercato internazionale, fino a descrivere gli assetti bancari dell'ultimo decennio.
Vedi indiceIndice
Prefazione dei curatori - La banca. - La banca in Italia nell'età moderna e contemporanea. Alberto Cova Considerazioni sullo stato degli studi; Piero Bianucci e Alessandro Pavarin Gli economisti italiani e la banca tra il Risorgimento e la Costituente - Parte prima. «La magia del credito». Giuseppe Felloni Dall'Italia all'Europa: il primato della finanza italiana dal Medioevo alla prima età moderna; Tommaso Fanfani Usura e attività di prestito alle origini dell'Italia moderna; Marco Cattini Monete misura, monete effettive e metalli preziosi tra Medioevo ed età moderna; Giuseppe De Luca e Angelo Moioli Il potere del credito. Reti e istituzioni in Italia settentrionale fra età moderna e decenni preunitari; Luigi De Matteo Banche, credito ed economia nel Mezzogiorno continentale tra Restaurazione e crisi postunitaria - Parte seconda. La difficile individuazione di un modello di banca. Paolo Pecorari Il sistema bancario in Italia dopo l'Unità (1861-1900); Maria Carmela Schisani I caratteri originali del mercato finanziario italiano (1861-1914); Alessandro Polsi Banche e industrializzazione in età giolittiana (1900-14); Giuseppe Della Torre Collocamento del debito pubblico e assetto normativo del sistema creditizio in Italia (1861-1914) - Parte terza. Espansione, crisi e innovazione istituzionale. Giuseppe Conti Banca centrale e politica monetaria tra le due guerre; Claudio Bermond La banca tra Grande Guerra e grande crisi (1915-30); Ennio De Simone L'organizzazione del credito speciale tra primo e secondo conflitto; Pasquale Galea Imi, Iri e legge bancaria del 1936 - Parte quarta. La fase della regolazione. Andrea Leonardi Il sistema bancario nella ricostruzione del paese: tra vecchi e nuovi equilibri; Leandro Conte L'azione della Banca d'Italia (1948-93); Salvatore La Francesca Raccolta e allocazione del risparmio: credito ordinario e credito speciale; Francesco Balletta Mercato mobiliare e debito pubblico nella seconda metà del Novecento; Vera Zamagni Il credito all'industria; Luciano Segreto Il caso Mediobanca; Pietro Cafaro Una rete per lo sviluppo: i mediocrediti regionali (1950-65); Francesco Cesarini Il sistema bancario nell'ultimo decennio: i nuovi assetti; Franco Belli Gli sviluppi della legislazione bancaria italiana: una sintesi - Indici
17
Storia d'Italia. Annali 24. Migrazioni
Torino: Einaudi, 2009.
La prima considerazione è la rilevanza che nel lungo periodo i processi di emigrazione e di immigrazione hanno avuto nella storia italiana. Innanzi tutto è stata la posizione strategica nel Mediterraneo a rendere l'Italia uno dei nodi di quell'intensa mobilità che ha conferito unitarietà culturale alle civiltà del grande bacino marino. In secondo luogo è stata la dinamica demografica esistente nelle aree di frontiera settentrionali a conferire all'Italia un altro rilevante ruolo strategico. Le Alpi, ritenute a lungo una frontiera-barriera, nelle ricerche piú recenti si sono rivelate l'altro grande spazio di comunicazione e di scambio, in virtú della radicata mobilità delle popolazioni locali. In terzo luogo è stata l'incessante mobilità interna che, nonostante la reiterata frammentazione politica del paese, ha caratterizzato i rapporti fra diverse realtà, mettendo costantemente in contatto le popolazioni di differenti aree economiche e sociali. E infine, a conferire un altro ruolo decisivo all'Italia è stato il contributo predominante che in termini quantitativi il nostro paese ha fornito alle grandi emigrazioni europee otto-novecentesche. La seconda considerazione investe l'attualità che i fenomeni di emigrazione e immigrazione hanno assunto oggi, nel breve periodo, sotto lo stimolo delle tendenze affermatesi negli ultimi venti anni. In questo arco temporale, infatti, al pari di altri paesi dell'area mediterranea, l'Italia è diventata uno dei poli di destinazione dei flussi migratori internazionali, stimolati dalle grandi trasformazioni economiche e politiche del mondo contemporaneo. Negli stessi anni in cui si è andata affermando l'immigrazione straniera si è assistito inoltre alla ripresa dell'emigrazione da parte degli italiani.
Molti storici italiani e stranieri lamentano che l'emigrazione sia quasi del tutto esclusa dalle grandi riflessioni d'insieme sulla storia del paese. Si tratta di un vuoto storiografico che questa nuova «Grande Opera» colma in modo davvero esemplare.
Vedi indiceIndice
Introduzione di Paola Corti e Matteo Sanfilippo. Parte prima. Mobilità, migrazioni e frontiere dal tardo antico all'ancien régime. Claudia Moatti e Wolfgang Kaiser, Mobilità umana e circolazione culturale nel Mediterraneo dall'età classica all'età moderna; Alessandro Barbero, Le migrazioni medievali; Giovanni Pizzorusso, Migrazioni di lavoro: la penisola italiana in età moderna; Eleonora Canepari, Immigrati, spazi urbani e reti sociali nell'Italia d'antico regime; Eugenio Sonnino, Popolazione e immigrazione a Roma: stime dei saldi migratori, 1620-1870; Pier Paolo Viazzo, La mobilità nelle frontiere alpine; Adriana Dadà, Balie, serve, tessitrici; Daniela Luigia Caglioti, Migrazioned'élite e diaspore imprenditoriali: banchieri, imprenditori, e tecnici in Europa dal Quattrocento alla prima guerra mondiale; Matteo Sanfilippo, Gli esuli di antico regime; Chiara Vangelista e Mauro Reginato, L'emigrazione valdese; Luca Bravi e Nando Sigona, Rom e sinti in Italia. Permanenze e migrazioni; Parte seconda. Esodi di massa e migrazioni interne nell'Otto-Novecento. Emilio Franzina, Poligrafi, storici e migranti fra l'Italia e il mondo; Donna Rae Gabaccia, L'Italia fuori d'Italia; Ercole Sori, Mercati e rimesse: il ruolo dell'emigrazione nell'economia italiana; Amoreno Martellini, Emigrazione e imprenditoria. Cinque ipotesi di studio; 4. Paola Corti, Famiglie transnazionali; Stefano Luconi, Emigrazione, vita politica e partecipazione sindacale; 6. Patrizia Audenino e Antonio Bechelloni, L'esilio fra Otto e Novecento; Matteo Pretelli, Fascismo e postfascismo tra gli italiani all'estero; Fascismo e post-fascismo tra gli italiani all'estero, Matteo Pretelli; Sandro Rinauro, Emigranti e clandestini nel secondo dopoguerra; Roberto Sala, L'emigrazione italiana in Europa dal boom economico alla fine dei grandi flussi; Franco Ramella, Le migrazioni interne. Itinerari geografici e percorsi sociali; Maria Susanna Garroni ed Elisabetta Vezzosi, Italiane migranti; Loretta Baldassar, Ritorni e visite in patria: la circolarità dello spazio migratorio. Parte terza. Emigrazioni e immigrazioni tra Novecento e nuovo millennio. Amalia Signorelli, Dall'emigrazione agli italiani nel mondo; Corrado Bonifazi e Frank Heins, Ancora migranti: la nuova mobilità degli italiani; Augusta Molinari, Traversate; Franco Pittau e Luca Di Sciullo, Gli stranieri in Italia: geografia e dinamica degli insediamenti; Enrico Pugliese, Il lavoro degli immigrati; Michele Colucci, Sindacato e migrazioni; Pietro Cingolani, Spazi urbani e migrazioni in Italia; Salvatore Palidda, Socialità e associazionismo degli immigrati; Giovanni Semi, Il mercato come spazio di relazione e di conflittualità interetnica; Simone Cinotto, La cucina diasporica: il cibo come segno di identità culturale; Maurizio Ambrosini, La costruzione di identità trasversali: relazioni e appartenenze sociali attraverso i confini; Lorenzo Prencipe, Identità religiosa e migrazioni; Maddalena Tirabassi, I luoghi della memoria delle migrazioni; Sebastiano Martelli, Letteratura delle migrazioni; Guido Tintori, Nuovi italiani e italiani nel mondo. Il nodo della cittadinanza. Indice dei nomi. Indice dei luoghi.
18
Storia d'Italia. Annali 25. Esoterismo
Torino: Einaudi, 2010.
Origini e sviluppo delle forme esoteriche e della costruzione del sacro nella cultura italiana dall'antichità ad oggi.
Vedi indiceIndice
Esoterismo e filosofia in Occidente di Gian Mario Cazzaniga.
I. ORIGINI MEDITERRANEE E ORIENTALI. Pietro Mander, Divinazione e magia cerimoniale nelle civiltà mesopotamiche; Edda Bresciani, Potere della parola e riti di resurrezione nell'Egitto faraonico; Antonio Panaino, I Magi in Occidente; Bruno Centrone, Confraternite pitagoriche e neopitagoriche; Pinella Travaglia, Origini bizantine e islamiche dell'alchimia occidentale.
II. FORME ESOTERICHE IN ETÀ MODERNA. Mino Gabriele, Esoterismo e iconologia; Vittoria Perrone Compagni, Ermete nel Medioevo cristiano; Cesare Vasoli, Prisca theologia e scienze occulte nell'umanesimo fiorentino; Marialuisa Baldi, Spiriti, demoni e arcana. Gratarolo e Cardano; Simonetta Bassi, La magia in Giordano Bruno; Jean-Pierre Brach, Umanesimo e correnti esoteriche in Italia: l'esempio della «qahbalah cristiana» (XV-XVII secolo); Vincenzo Lavenia, L'arca e gli astri. Esoterismo e miscredenza davanti all'Inquisizione (1587-91); Federico Barbierato e Adelisa Malena, Rosacroce, libertini e alchimisti nella società veneta del secondo Seicento: i Cavalieri dell'Aurea e Rosa Croce; Mario Rosa, Lumi, stregoneria e magia nell'Italia del Settecento; Gerardo Tocchini, Le veglie di Torino. Joseph de Maistre e la religione magica del cristianesimo delle origini.
III. FORME ESOTERICHE NELLA COSTRUZIONE DELL'IDENTITÀ NAZIONALE. Barbara Mazza Boccazzi, Esoterismo nei giardini veneti; Francesca Fedi, Retaggio nazionale e nuova ritualità civile nel progetto lirico foscoliano; Gian Mario Cazzaniga, Dante profeta dell'unità d'Italia; Alessandro Guetta, Elia Benamozegh e la qabbalah in Italia; Gian Mario Cazzaniga, Garibaldi e la «religione di Dio»; Simona Cigliana, Spiritismo e parapsicologia nell'età positivista; Gian Mario Cazzaniga, Ermetismo ed egizianesimo a Napoli dai Lumi alla Fratellanza di Miriam.
IV. FORME ESOTERICHE IN ETÀ CONTEMPORANEA. Marco Pasi, Teosofia e antroposofia nell'Italia del primo Novecento; Marco Rossi, Neopaganesimo e arti magiche nel periodo fascista; Silvia Mancini, Fra pensiero simbolico, religione civile e metapsichica: la storia delle religioni nel primo Novecento italiano; Jean-Pierre Laurant, Correnti cristiane nell'esoterismo italiano contemporaneo; Giovanni Filoramo, Tradizioni esoteriche e nuove forme di religiosità.
Bibliografia generale. Indice dei nomi.
19
Storia d'Italia. Annali 26. Scienze e cultura dell'Italia unita
Torino: Einaudi, 2011.
La ricerca, la scienza e il progresso incontrano cultura, società e politica dell'Italia unita: un secolo e mezzo di storia per un'indagine ad ampio spettro dei caratteri peculiari del sapere scientifico e tecnologico del nostro paese.
Un progetto «quasi temerario» - come scrivono gli stessi curatori nell'introduzione all'Annale - che raccoglie e racconta, in quaranta saggi d'eccezione, la realtà multiforme dell'impresa scientifica italiana, attraverso tre diverse traiettore d'osservazione: la periodizzazione storica, le implicazioni di lungo periodo e la situazione della «nuova Italia».
In una prima parte, l'Annale suddivide la storia post-unitaria in tre periodi principali, affrontando per ciascuna fase gli argomenti più significativi e ricchi di implicazioni. A partire dall'età liberale - con la costruzione del sistema scolastico e universitario e la fondazione della Società italiana per il progresso delle scienze - si approda al ventennio fascista - con il mito della scienza nazionale, la nascita del CNR, la ricerca tra eugenetica e razzismo -, per concludere con l'età repubblicana - la divulgazione e l'inizio della «rivoluzione delle macchine».
La seconda parte del volume è dedicata all'indagine dell'evoluzione delle discipline scientifiche su un orizzonte di ampio respiro, dal processo di costruzione teorica di una «materia» alle interazioni con la sfera pubblica, fino alle comparazioni e alla diffusione internazionale.
L'Annale si conclude con l'analisi del «tempo ormai lungo della nuova Italia» attraverso il vettore «interno-esterno»: dai flussi migratori degli scienziati alle correnti che hanno permesso il diffondersi del sapere in Italia, fino a un repertorio biografico sulle donne di scienza.
Vedi indiceIntroduzione , di Francesco Cassata e Claudio Pogliano - xiii
Elenco delle illustrazioni - xxii
Elenco degli autori xxiv
Parte prima. I periodi
1. L'età liberale
- Prove di comunità. Sui congressi preunitari degli scienziati italiani, di Marco Meriggi - 7
- Scienziati e potere politico, di Silvano Montaldo - 37
- Dalla scienza popolare alla divulgazione. Scienziati e pubblico in età liberale, di Paola Govoni - 65
- Tempi e forme dell'associazionismo scientifico, di Sandra Linguerri - 83
- Guerra, scienza e tecnologia, di Luigi Tomassini - 103
2. Il ventennio fascista
- Verso l'uomo nuovo: il fascismo e l'eugenica latina, di Francesco Cassata - 131
- Il mito della scienza, di Lorenzo Benadusi - 157
- Il consiglio nazionale delle ricerche: origini e sviluppi, di Giovanni Paoloni - 177
- Costruire il fascismo: autarchia e produzione di organismi standardizzati, di Tiago Saraiva - 203
- Scienze e razzismo, di Annalisa Capristo - 241
3. L'età repubblicana
- Politiche e istituzioni della scienza: dalla ricostruzione alla crisi, di Mauro Capocci - 267
- La scienza nella stampa quotidiana, di Massimiano Bucchi - 297
- La scienza al cinema, alla radio, in televisione, di Francesco Paolo de Ceglia - 321
- Le nuove macchine: inquietudine e seduzione, di Claudio Pogliano - 349
Iconografia
Scienza e scienziati di pietra e di bronzo , di Renzo Villa
Parte seconda. Percorsi disciplinari
- I matematici tra scienza, politica e istituzioni, di Rossana Tazzioli - 385
- Caratteri e stagioni della fisica, di Stefano Bordoni - 417
- Fortune e sfortune della chimica, di Marco Ciardi - 441
- Vecchie e nuove ingegnerie fra teoria e pratica, di Alessandra Ferraresi - 465
- La conoscenza del territorio nazionale, di Sandro Rinauro - 497
- Le scienze della Terra: tradizione scientifica e rinnovamento istituzionale, di Ezio Vaccari - 525
- A casa e fuori: antropologi, etnologi, viaggiatori, di Sandra Puccini - 547
- Le scienze della vita, di Alessandro Volpone e Gilberto Corbellini - 575
- Fisiologia e fisionomia della nazione: il protagonismo e le storie dei medici, di Maria Conforti - 599
- Curare la mente: dall'universo manicomiale al paese di Basaglia, di Valeria P. Babini - 623
- Nervi e cervello: tradizioni di ricerca, di Stefano Canali - 653
- La psicologia: una scienza controversa, di Luciano Mecacci - 681
- La statistica fra scienza e amministrazione, di Giovanni Favero - 705
- Dall'economia politica all'economia pura, di Massimo M. Augello e Marco L. Guidi - 739
- Le scienze del crimine, di Renzo Villa - 777
Parte terza. Attraverso il tempo
- Gli italiani e l'estero: flussi di migrazione intellettuale, di Ariane Droscher - 807
- Scienza ed editoria dall'Unità alla rete, di Paola Govoni - 833
- I musei scientifici, di Elena Canadelli - 867
- Nella città di Ipazia. Donne di scienza, di Raffaella Simili e Emanuela Reale - 895
- Letteratura e scienza, di Pierpaolo Antonello - 923
- La biopolitica cattolica, di Emmanuel Betta - 949
- Scuola, scienza e università, di Mauro Moretti - 975
- La storiografia della scienza, di Marco Beretta - 1011
20
Storia d'Italia. Annali 6. Economia naturale, economia monetaria
Torino: Einaudi, 1983.
Vedi indiceStoria d'Italia
Coordinatori dell'opera Ruggiero Romano e Corrado Vivanti
Annali
I. Dal feudalesimo al capitalismo
A cura di Ruggiero Romano e Corrado Vivanti
II. L'immagine fotografica 1845-1945
di Carlo Bertelli e Giulio Bollati (due tomi)
III. Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento a oggi
A cura di Gianni Micheli
IV. Intellettuali e potere
A cura di Corrado Vivanti
V. Il paesaggio
A cura di Cesare De Seta
VI. Economia naturale, economia monetaria
A cura di Ruggiero Romano e Ugo Tucci
VII. Malattia e medicina
A cura di Franco Della Peruta
VIII. Insediamenti e territorio
A cura di Cesare De Seta
IX. La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea
A cura di Giorgio Chittolini e Giovanni Miccoli
X. I professionisti
A cura di Maria Malatesta
XI. Gli ebrei in Italia
A cura di Corrado Vivanti (due tomi)
XII. La criminalità
A cura di Luciano Violante
XIII. L'alimentazione
A cura di Alberto Capatti, Alberto De Bernardi e Angelo Varni
XIV. Legge Diritto Giustizia
A cura di Luciano Violante
XV. L 'industria
A cura di Franco Amatori, Duccio Bigazzi, Renato Giannetti e Luciano Segreto
XVI. Roma, la città del papa
A cura di Luigi Fiorani e Adriano Prosperi
XVII. Il Parlamento
A cura di Luciano Violante
Nascondi21
Pescosolido Guido
Agricoltura e industria nell'Italia unita
Roma; Bari: Laterza, 2004
Un resoconto approfondito del grande dibattito storiografico sulle origini del capitalismo industriale che, sulle orme di Gramsci, prese le mosse nel 1958 da un fondamentale saggio di Rosario Romeo. Nella seconda parte del volume, un documentato contributo alla migliore conoscenza dell'agricoltura italiana nei decenni precedenti la crisi agraria. (Da sito Laterza)
Vedi indicePremessa alla nuova edizione – Premessa alla prima edizione; I. Lo sviluppo industriale italiano nel dibattito dell'ultimo ventennio; II. L'andamento della produzione agraria durante il primo ventennio postunitario; III. Un approccio di nuovo tipo; Documentazione statistica; Indice dei nomi
22
Cerchiai Luca
Gli antichi popoli della Campania: archeologia e storia
Roma: Carocci, 2010
Il volume delinea la storia archeologica della Campania dall’età del Ferro fino alla conquista di Roma (IX-IV sec. a.C.). È la storia di uno dei territori più felici dell’Italia antica, conteso per le sue risorse da molti popoli: una terra dalle fertili pianure agricole, affacciata sul mare, snodo obbligato di una rotta che unisce la Magna Grecia all’Etruria. È una frontiera dove si spingono i Greci e gli Etruschi, dove gli indigeni sanno resistere e, infine, conseguono una supremazia fondata sulla rivendicazione dell’autocoscienza etnica. È la regione dove si sviluppa un mondo meticcio attraverso l’intreccio di culture e lingue diverse: un mondo complesso, dominato da aristocrazie legate da interessi comuni al di là della loro origine, destinato a esaurirsi sotto la spinta egemonica di Roma. (Da sito Carocci)
Vedi indice1. La geografia della Campania antica
2. Il popolamento nell’età del Ferro (IX-VIII sec. a.C.)
Le dinamiche del popolamento/Le forme di organizzazione sociale. La prima fase
dell’età del Ferro/L’incontro con i Greci. La seconda fase dell’età del Ferro/Le tradizioni antiche sui popoli
3. La Campania dei principi (fine VIII-VII sec. a.C.)
Il sistema delle gentes e le dinamiche poleogenetiche/Le città tirreniche: Pontecagnano e Capua/La strutturazione della mesogeia: Calatia, Nola, Avella/La Valle del Sarno
4. La Campania delle città (VI sec. a.C.)
Il processo di urbanizzazione: pianificazione degli spazi e nuovi assetti edilizi/Il sistema del sacro/L’architettura sacra/La città come sistema di consumo, produzione e scambio/La città come dimensione politica/Il processo di etruschizzazione/I centri urbani
5. L’età di Aristodemo (524-484 a.C.)
La tradizione storica/Un sistema integrato: miti e tradizioni cultuali/Le élites ellenizzate
6. La crisi della città arcaica (V sec. a.C.)
Le contraddizioni dello sviluppo. La chiusura oligarchica/La seconda battaglia di Cuma/Napoli/Nola e Nocera: il processo di “sannitizzazione?/Le città etrusche
7. La conquista italica (seconda metà V-IV sec. a.C.)
Il popolo dei Campani e la conquista di Capua e di Cuma/La politica di Napoli/Gli indicatori archeologici del cambiamento/Mercenari e cavalieri
8. L’espansione di Roma (seconda metà IV-III sec. a. C.)
Le guerre sannitiche/La romanizzazione: rifondazione politica e urbana/Le città alleate/La pax romana: Atena Frigia/Dinamiche di destrutturazione: l’Agro Picentino
Fonti iconografiche
Bibliografia
23
Rosa Mario
Clero e società nell'Italia moderna
Roma; Bari: Laterza, 1997
A partire dal Medioevo e dalla crisi religiosa del Cinquecento, per giungere al rafforzamento dell’assolutismo monarchico e principesco, fino all’età dei Lumi, le influenze reciproche tra società e istituzioni ecclesiastiche – uno fra i temi centrali della storia d’Italia – ricevono in questo volume una trattazione storica articolata ed esauriente come mai in passato. (Da sito Laterza)
Vedi indice- Avvertenza di Mario Rosa
- Introduzione di Mario Rosa
- Clero e Chiesa nella società italiana alla fine del Medio Evo di Roberto Bizzocchi Fra disciplina e sacerdozio: il clero secolare nella società italiana dal Cinquecento al Settecento di Gaetano Greco
- Gli Ordini religiosi tra Riforma e Controriforma di Gigliola Fragnito; Gli Ordini religiosi maschili dalla Controriforma alle soppressioni settecentesche. Cultura, predicazione, missioni di Roberto Rusconi
- L'Inquisizione in Italia di Adriano Prosperi
-Vescovi e diocesi d'Italia dall'età post-tridentina alla caduta dell'antico regime di Claudio Donati
24
Ghisalberti Carlo
La codificazione del diritto in Italia: 1865-1942
Roma; Bari: Laterza, 2013
A partire dall'unificazione legislativa del 1865 fino al Ventennio fascista, Ghisalberti segue la vicenda dei diversi codici e delle leggi che li hanno integrati, rapportandoli alle necessità di una società in costante evoluzione. (Da sito Laterza)
Vedi indiceIndice sommario
– Premessa
– I. Stato risorgimentale e codificazione unitaria
– II. L'unificazione legislativa e i codici del 1865
– III. I codici del 1865 e Ia società italiana
– IV. Il dibattito postunitario e le istanze riformistiche
– V. La politica legislativa e i codici della Sinistra
– VI. Problemi legislativi dell'Italia liberale
– VII. La formazione delIa nuova codificazione
– VIII La società italiana e i codici del ventennio
– Conclusione
– Indice dei nomi
25
Alpa Guido
La cultura delle regole: storia del diritto civile italiano
Roma; Bari: Laterza, 2009
Muovendo dalla cultura giuridica della fine del Settecento, questa sintesi di storia del diritto civile italiano si sofferma sul Code Napoléon, sui codici preunitari, sul codice civile unitario e sul codice vigente, intrecciando con questi modelli normativi gli orientamenti della dottrina e della giurisprudenza. Fattori sociali ed economici, dimensioni politiche, esigenze della teoria e della prassi costituiscono il substrato che si intravede dietro la cristallizzazione di regole legislative e regole giurisprudenziali. (Da sito Laterza)
Vedi indicePremessa
- Introduzione
- I. Particolarismo, rivoluzioni, codificazioni
- II. La dottrina del Codice civile
- III. La dottrina del diritto civile
- IV. La giurisprudenza
- V. Fermenti politici e pluralismo metodologico. Il socialismo giuridico
- VI. I progetti di riforma e la legislazione di guerra
- VII. Il fascismo e la ricodificazione
- VIII. I caratteri del Codice civile del 1942
- IX. Costituzione e Codice civile nel secondo dopoguerra
- X. I nuovi confini del diritto civile - Congedo. Il diritto civile e la cultura giuridica europea
- Note
- Indice dei nomi
26
Bartoloni Gilda
La cultura villanoviana: all'inizio della storia etrusca
Roma: Carocci, 2002
Questo libro descrive l’insieme degli elementi culturali che caratterizzano il momento della storia degli Etruschi definito con il termine convenzionale di cultura villanoviana, l’esperienza forse più rilevante e dinamica dell’Italia protostorica. È il periodo in cui si assiste al fenomeno della trasformazione degli insediamenti umani più semplici - i villaggi - in nuclei più articolati, protourbani, fino alle soglie della formazione della città. Il processo appare svolgersi in concomitanza con lo sviluppo dello sfruttamento delle risorse agricole e minerarie e degli scambi commerciali a medio e lungo raggio. Con la crescita del sistema economico appaiono le prime concentrazioni di ricchezza e di potere e si delineano forme di differenziazione sociale. Un momento storico, dunque, estremamente vitale in cui entrano in gioco rapporti di interscambio quanto mai interessanti con altre popolazioni e, in particolare, con le genti greche stanziatesi sulle coste dell’Italia meridionale e della Sicilia. (Da sito Carocci)
Vedi indicePrefazione
1. Definizione e modelli - Rassegna e prospettiva degli studi - Fonti di conoscenza - Studi sul territorio - Archeologia della morte. Riti funebri, forme ideali, strutture sociali - La documentazione dei ripostigli - Applicazione di metodi grafici e statistici nell’elaborazione di sequenze cronologiche - Riferimenti bibliografici
2. Ambiente e risorse - Il paesaggio - Clima e utilizzazione del terreno - Giacimenti minerari - Riferimenti bibliografici
3. Dall’insediamento sparso ai villaggi organizzati - Forme di insediamento - Gli abitati e le strutture domestiche - La produzione: il potenziamento dell’agricoltura e lo sviluppo della produzione metallurgica - Circolazione degli oggetti e forme di scambio - Sepolcreti e rituali funerari - Primi indizi di differenziazione sociale - Tradizione storico-letteraria e dati archeologici - Riferimenti bibliografici
4. La rivoluzione villanoviana - Nascita dd nomen etrusco - Inizio della frequentazione delle città etrusche - Significato del termine villanoviano - Le altre culture dell’età del ferro nella penisola italiana - Distribuzione degli aspetti culturali villanoviani - Articolazione della cultura villanoviana in periodi - Questioni cronologiche - Riferimenti bibliografici
5. Il riassetto territoriale e l’avvio alla proprietà familiare della terra - I grandi comprensori villanoviani - Le capanne e l’organizzazione degli abitati - I campi d’urne villanoviani - Produzione agricola e artigianale - La ricerca di altre terre - La società - Riferimenti bibliografici
6. Gli Etruschi e le altre comunità dell’Italia antica: la circolazione dei beni - La fase di passaggio tra villanoviano tipico e villanoviano evoluto - Le trasformazioni nel rituale funerario - Indizi di mobilità tra le diverse comunità villanoviane - Relazioni con le popolazioni del Lazio e dell’Italia meridionale, caratterizzate dalla cultura delle tombe a fossa (Fossakultur) - Rapporti con le grandi isole del mar Tirreno e soprattutto con la Sardegna - Cause ed effetti - Riferimenti bibliografici
7. L’impatto delle comunità etrusche con l’ambiente greco - La colonizzazione greca in Occidente - I Greci nel golfo di Napoli: lo stabilimento di Pithecusa (Ischia) e la colonia di Cuma/I Greci e i Fenici - Le relazioni dei Greci con le comunità etrusche - Novità nella produzione primaria e artigianale etrusca - II contesto indigeno: gli insediamenti - L’emergere delle aristocrazie - Riferimenti bibliografici
Conclusioni: l’inizio dell’orientalizzante etrusco e l’avvio alla società urbana - Riferimenti bibliografici
Aggiornamento bibliografico (1989-2001)
Indice analitico
27
Guzzo Pier Giovanni
Fondazioni greche: l'Italia meridionale e la Sicilia (VIII e VII sec. a.C.)
Roma: Carocci, 2011
Le ricerche archeologiche, le interpretazioni delle fonti letterarie antiche e le indagini archeometriche della seconda metà del xx secolo e del primo decennio del XXI hanno rinnovato profondamente la visione del fenomeno della colonizzazione greca in Italia meridionale e in Sicilia. Parallelamente, si sono compiuti significativi progressi nello studio e nella conoscenza delle culture indigene e dei territori in cui i Greci posero i loro nuovi stanziamenti occidentali. In particolare, si è cercato di studiare e di intendere al meglio la dinamica dei rapporti che si sono intrecciati e sviluppati fra i nuovi venuti e coloro che, in maniere diverse, li ricevettero. Il volume esamina le città greche d’Italia meridionale e di Sicilia fondate per volontà delle rispettive madrepatrie entro la fine del vii secolo e introduce il fenomeno storico di questi stanziamenti, con una breve analisi di quanto si conosce delle navigazioni verso Occidente di Greci, Ciprioti e Fenici dalla seconda metà del ii millennio, nel quadro del rinnovamento e dell’ampliamento dei dati che la ricerca, archeologica e storico-critica, ha potuto fornire. (Da sito Carocci)
Vedi indiceIntroduzione
1. L’età del Bronzo
Fonti scritte
Rapporto con la documentazione archeologica
Valutazione delle fonti scritte
Conoscenze archeologiche
Società indigene in Italia
2. I secoli bui
Indigeni in Calabria
Scambi con la Grecia
“Fenici” nel Mediterraneo
Sicilia e Iberia
Rotte per l’Italia e l’Iberia
Euboici in Libia e in Iberia
Cartagine
Euboici e “Fenici”
Documentazione archeologica
Documentazione archeologica in Sicilia e Italia meridionale
Ipotesi sulle rotte degli scambi
3. Pithecusa
Documentazione archeologica
Presenza di Indigeni
La necropoli greca
Fonti letterarie
Risorse naturali e manifatture
Ipotesi sulla società pithecusana
Scambi e diffusione culturale
Sviluppo nel tempo
4. Cuma
Insediamento indigeno
La tomba 104 Artiaco
Rapporti degli Indigeni con Greci ed Etruschi
Documentazione archeologica
Fonti letterarie
Proposta di ricostruzione
5. Zancle e Reggio
Fonti letterarie
“Fondazione” di Zancle
Documentazione archeologica
Zancle e Reggio nelle fonti letterarie
Oracolo di fondazione
Interpretazione dei motivi dell’apoikia
Mylai e Metauros
Messeni a Reggio
Documentazione archeologica
Cronologia
6. Nasso di Sicilia
Sistemi cronologici antichi
Cronologia archeologica
Rapporto tra cronologia antica e cronologia moderna
Indagini radiometriche e dendrocronologiche
Fonti letterarie
Fondazioni miste
Scopi della fondazione di Nasso
Documentazione archeologica
Greci e Siculi
Urbanistica di Nasso
Cronologia di Nasso
Rapporti con i “Fenici”
7. Leontinoi e Catane
Calcidesi e Siculi
Rapporti dei Calcidesi con Zancle, Siracusa e Megara Hyblea
Documentazione archeologica di Leontinoi
Fonti letterarie
Rapporti con i Siculi
Documentazione archeologica di Catane
8. Megara Hyblea
Fonti letterarie
Megaresi a Leontinoi
Thapsos
Morte di Lamis
Rapporti con il “re” Hyblon
Fondazione di Megara Hyblea
Documentazione archeologica
Urbanistica di Megara Hyblea
Agora ed edifici relativi
Tecniche costruttive
Selinunte
9. Siracusa
Documentazione archeologica
Gela
Fonti letterarie
Eretriesi e Corinzi a Corcira
Rapporti con i Siculi
Matrimoni misti
Urbanistica di Siracusa
Eloro
Himera
Camarina
10. Sibari
L’Acaia e Corinto
Opportunità della costa jonica
Insediamenti greci sulla costa jonica
Fondazione di Sibari
Poseidonia
Cronologia di Sibari
La tomba 325 di Pithecusa
Rapporti tra Achei ed Enotri
L’edificio V di Francavilla Marittima
11. Crotone
Fonti letterarie
Viaggio di Miscello
Cronologia della tradizione
Cronologia della fondazione
Documentazione archeologica
Rapporti con gli Indigeni
Deposito votivo dell’Heraion lacinio
Miti e religione in rapporto agli Indigeni
Fonti letterarie
Documentazione archeologica da Caulonia
Cronologia della fondazione di Caulonia
12. Taranto
Fonti letterarie
Confronto tra Antioco ed Eforo
Oracoli di fondazione
Satyrion
Porto di Taranto
Insediamenti japigi
Rapporti tra Parteni e Japigi
Interpretazioni moderne
Tarantini ed Achei
Tarantini e Cretesi
Documentazione archeologica
13. Locri Epizefiri
Origine dell’apoikia
Il promontorio Zefirio
Documentazione archeologica
Vicende della fondazione
Status sociale degli apoikoi
Ruolo delle donne
Il patto tra Locresi e Siculi
Matrimoni misti
Documentazione archeologica da Locri
Medma, Hipponion, Metauros
14. Siris
Fonti letterarie
Conoscenze archeologiche
I Colofoni in Occidente
Rapporti con i Choni
Documentazione archeologica
Siris fra Taranto e Sibari
Temistocle e Siris
15. Metaponto
Fonti letterarie
Siris e Metaponto
Miti e rapporti con gli Indigeni
L’Incoronata
Fondazione di Metaponto
La chora di Metaponto
Documentazione archeologica urbana
L’enagismos dei Neleidi
Qualche considerazione, per finire
Bibliografia
Indice delle fonti antiche
Indice dei luoghi
Indice dei nomi
28
Aimo Pietro
La giustizia nell'amministrazione dall'Ottocento a oggi
Roma; Bari: Laterza, 2000
La giustizia amministrativa è da sempre un settore cruciale di ogni ordinamento statale. Nell’Europa moderna, diversi modelli storici di giustizia amministrativa regolano il rapporto tra il cittadino e la pubblica amministrazione e sanciscono le differenze che ancora sussistono fra gli apparati e gli strumenti tecnico-giuridici di area francese, inglese e tedesca. Il libro di Piero Aimo ricostruisce ad ampio raggio la genesi degli istituti della giustizia amministrativa negli ultimi due secoli e mostra come l’Italia abbia adottato un sistema meno razionale e garantista di quello degli altri Paesi europei. (Da sito Laterza)
Vedi indiceI. Il problema storico della giustizia amministrativa
- II. Il contenzioso amministrativo nell'Italia preunitaria
- III. La giustizia amministrativa nell'Italia unita
- IV. Pubblica amministrazione e cittadino nell'Italia contemporanea
- Note
- Bibliografia essenziale
- Indice dei nomi
29
Firpo Massimo, Tranfaglia Nicola, Zunno Pier Giorgio (a cura di)
Guida all'Italia contemporanea, 1861-1997
Milano: Garzanti, 1998.
Piano dell'opera: Guida all'Italia contemporanea
Indice non disponibile
30
De Luna Giovanni, D’Autilia Gabriele, Criscenti Luca (a cura di)
L'Italia del Novecento: le fotografie e la storia.
Torino : G. Einaudi, 2005-2006.
Una nuova Grande Opera che in maniera del tutto originale rivisita l'ultimo secolo di storia italiana: qui sono le immagini a parlare direttamente, non illustrano i testi, ma divengono la principale fonte ispiratrice del discorso storico.
Una «storia fotografica dell'Italia» insolita e innovativa: nei tre volumi che costituiranno l'opera, il rapporto testo/immagine è capovolto, con il testo che assume un ruolo ancillare rispetto alle immagini. Le fotografie non illustrano un discorso storico già impostato su documenti scritti, ma diventano uno strumento autonomo del raccontare e una fonte per la conoscenza storica, in grado di mostrare la storia «latente» degli uomini: quello che essi provano senza sapere che i loro dolori, il loro lavoro e il loro riposo è a pieno titolo «storia». Il primo volume è dedicato allo sguardo dall'alto, quello istituzionale del potere politico che si autorappresenta; in particolare, al rapporto tra l'organizzazione dello spazio pubblico e il potere durante il fascismo. Numerose sono le foto dell'Istituto Luce che documentano la rappresentazione di tale rapporto attraverso gli eventi, la monumentalizzazione dei luoghi, la simbologia, ma anche e soprattutto attraverso la «fisicità» della politica, la dimensione che i «corpi» hanno assunto nella politica massificata del '900.
Vedi indicePrefazione di G. De Luna. Introduzione. Un'epoca di transizione. Dall'età liberale alla società di massa di A. Gibelli. La nazione in armi. Grande Guerra e organizzazione del consenso di A. Gibelli. Squadristi in posa. L'autorappresentazione del fascismo delle origini (1920-25) di L. Perrone. Il fascismo senza passione. L'Istututo Luce di G. D'Autilia. Niente tubi di stufa sulla testa. L'autoritratto del fascismo di S. Luzzatto. Nello specchio del potere. Regime e società civile di L. Ellena. La memoria in archivio. I fondi fotografici dell'Istituto Luce di L. Criscenti. Sguardi incrociati. L'Italia in guerra (1943-45) di A. Mignemi.
Introduzione. Ringraziamenti. Il potere da De Gasperi a Berlusconi (1945-2000)
Angelo Ventrone, Tra continuità e rottura. La scoperta dell'Italia «reale». Giovanni Gozzini, Spazio pubblico e ritualità civile nell'Italia repubblicana. Salvatore Lupo, La rivista «Italia». Lo sguardo del governo. Bartolo Gariglio, I mediatori. La rappresentazione della Democrazia cristiana. Aldo Agosti, I militanti. L'album fotografico dei comunisti italiani. Luca Criscenti, Partito di lotta e di governo. L'immagine dei socialisti. Gabriele D'Autilia, Perbenismo e ribellismo. I due volti del Movimento sociale italiano. Giovanni De Luna, Spontaneità e organizzazione. L'immagine dei «movimenti». Giovanni De Luna, Tra propaganda e marketing. La politica della Seconda Repubblica. Agostino Giovagnoli, Potere e società civile. La Chiesa in Italia. Indice dei nomi e dei luoghi
Introduzione. Maurizio Ridolfi, Gli spazi della vita pubblica. Silvia Salvatici, Uomini e donne sulla pubblica scena. Elio Grazioli, I generi fotografici tra realtà e finzione. Stefano Musso. Sguardi sul lavoro. Uliano Lucas e Tatiana Agliani, Tra Miss Italia e Padre Pio. Società e fotogiornalismo dal dopoguerra ai giorni nostri. Giorgio Olmoti, Il mestiere della fotografia. Indice dei nomi e dei luoghi.
31
Lorenzini Sara
L'Italia e il trattato di pace del 1947
Bologna: Il Mulino, 2007
Il 10 febbraio 1947, mentre l'Italia era immobile in uno sciopero generale di protesta, con le bandiere a mezz'asta in segno di lutto, a Parigi si firmava il trattato di pace che suggellava la sconfitta del nostro paese nel secondo conflitto mondiale. Le grandi potenze - Stati Uniti, Unione Sovietica, Gran Bretagna e Francia - avevano punito l'Italia per l'aggressione fascista, senza tenere conto della cobelligeranza. La delegazione, guidata da Alcide De Gasperi, era riuscita con grande sforzo a far sentire la propria voce durante i negoziati ma i suoi interventi non erano bastati a ottenere miglioramenti significativi. L'Italia fu costretta fra l'altro a importanti cessioni territoriali lungo i confini occidentali e orientali, a rinunciare alle colonie e a risarcire i danni di guerra. Né la classe politica né l'opinione pubblica erano pronte ad accettare tali clausole che ritenevano ingiuste e disonorevoli. A sessant'anni dalla firma, il volume ripercorre le vicende di un trattato dimenticato. Attraverso la storia dei negoziati e la reazione dell'opinione pubblica e del mondo politico, sono così illustrati in modo puntuale e documentato i significati del trattato per l'Italia e per la sua identità nazionale. (Da sito Il Mulino)
Vedi indice1. «What to do with Italy?». La pace prende forma
2. Cronaca di una sconfitta annunciata
3. L'opinione pubblica e lo shock del trattato di pace
4. Un trattato dalla vita breve
Conclusioni
Appendice. Il testo del trattato di pace con l'Italia, 10 febbraio 1947
Bibliografia
Indice dei nomi
32
Bietti Sestieri Anna Maria
L'Italia nell'età del bronzo e del ferro: dalle palafitte a Romolo (2200-700 a.C.)
Roma: Carocci, 2010
L’età del bronzo e del ferro viene spesso immaginata come un tempo nel quale gli uomini vivevano senza regole, incapaci di pensiero razionale. Questa idea nasce dalla convinzione che nulla di importante possa essere avvenuto prima dei vertici di civiltà raggiunti dalla Grecia classica e da Roma. In realtà, almeno dal Paleolitico Superiore i nostri antenati preistorici e protostorici sono biologicamente identici a noi, con le stesse capacità e potenzialità fisiche e intellettuali. Ricostruirne in una prospettiva di lungo periodo i processi di sviluppo e di trasformazione nella cultura, nelle forme di organizzazione, nel livello di avanzamento tecnologico, equivale quindi a esplorare la nostra storia più antica. Il libro, attraverso l’analisi delle tracce materiali lasciate dalle comunità dell’età del bronzo e del ferro, descrive i percorsi di formazione dei protagonisti della storia antica: latini, etruschi, fenici, greci. Oltre a un ricco apparato iconografico, il cd-rom allegato contiene un’ampia sezione teorico-metodologica. (Da sito Carocci)
Vedi indiceIntroduzione
Parte prima. L’età del bronzo antica, media e recente
1. Le regioni settentrionali a nord e a sud del Po
1. L’antica età del bronzo
La facies di Polada/L’antica età del bronzo in Liguria
2. L’età del bronzo media e recente nelle regioni settentrionali
Il quadro generale/Riquadro 1. Lo sfruttamento dei giacimenti metalliferi dell’area alpina/Le regioni nord-occidentali: Piemonte, Val d’Aosta e Lombardia occidentale/L’età del bronzo media e recente in Liguria/La facies delle palafitte e degli abitati arginati in Lombardia orientale, pianura padana centro-orientale e Trentino/La cultura dei castellieri: la fasi dell’età del bronzo media e recente/Le terramare/ Riquadro 2. Lo scavo della terramara piccola di Santa Rosa di Poviglio
2. Le regioni centrali e meridionali
1. L’età del bronzo antica e media iniziale. Problemi di definizione della cronologia relativa e assoluta
Le regioni meridionali/Le regioni centrali
2. Le fasi iniziali dell’età del bronzo nelle regioni centrali (l’età del bronzo antica e media iniziale)
L’antica età del bronzo/Le facies di Grotta Nuova-Candalla-Farneto
3. Le fasi iniziali dell’età del bronzo (dal 2300 alla metà ca. del II millennio a.C.) nelle regioni meridionali
Dati generali/La Campania: la facies di Palma Campania/Riquadro 1. Il villaggio di Nola-Croce del Papa: un abitato della i età del bronzo sepolto dall’eruzione del Vesuvio/Le facies protoappenniniche Dati generali e principali problemi aperti/Riquadro 2. Le tombe collettive sotterranee del Tavoliere: l’ipogeo dei Bronzi di Madonna di Loreto (Trinitapoli)
4. L’ultima fase della media età del bronzo e l’età del bronzo recente nelle regioni centrali e meridionali
Le facies appenninica e subappenninica/Riquadro 3. I livelli appenninici e subappenninici documentati dagli scavi in corso negli abitati di Roca Vecchia (Melendugno, Lecce) e Broglio di Trebisacce (Cosenza)/Riquadro 4. Il cambiamento del ruolo dell’industria metallurgica nell’Italia peninsulare fra la media e la tarda età del bronzo/Riquadro 5. L’incinerazione nelle regioni meridionali nell’età del bronzo media e recente
Parte seconda. La fine dell’età del bronzo e la i età del ferro
3. Le regioni settentrionali
1. L’area nord-occidentale
La facies protogolasecchiana e la cultura di Golasecca in Lombardia occidentale
e Piemonte. La facies del cuneese e il collegamento con la Liguria/La Liguria
2. La pianura padana centro-orientale
Il "protovillanoviano padano" e il fenomeno Frattesina/Riquadro 1. Gli ornamenti in materiale vetroso nell’età del bronzo italiana e il ruolo di Frattesina come centro di produzione nell’età del bronzo finale/La cultura paleoveneta dell’età del ferro
3. Le regioni nord-orientali
Il Trentino Alto Adige/Il Friuli Venezia Giulia
4. L’Emilia Romagna e il villanoviano padano
L’età del bronzo finale e la i età del ferro in Emilia Romagna. Dati generali/Riquadro 2. Il problema del villanoviano/Il villanoviano di Bologna/L’età del bronzo finale e la i età del ferro in Romagna/Scambi e collegamenti interregionali dei centri villanoviani dell’Emilia Romagna/I processi di articolazione socio-politica dei centri villanoviani dell’Emilia Romagna
4. Le regioni centrali nell’età del bronzo finale
1. Introduzione
2. Marche, Umbria, Toscana: dalla facies Chiusi-Cetona agli sviluppi differenziati
della i età del ferro
L’insediamento/Le necropoli/Scambi e collegamenti. Sviluppi della produzione metallurgica
3. L’età del bronzo finale in Etruria meridionale (territorio di Viterbo): la facies di Tolfa-Allumiere
L’insediamento/Riquadro 1. L’abitato di Sorgenti della Nova (Farnese, Viterbo)/La documentazione funeraria e l’organizzazione sociale/La produzione metallurgica e gli scambi
5. Gli sviluppi differenziati nelle regioni centrali nella i età del ferro
1. La cultura picena nelle Marche
Il territorio/L’insediamento/La documentazione funeraria/Riquadro 1. I complessi di Matelica/Le produzioni artigianali/Strutture e organizzazione sociali/I collegamenti interregionali
2. Il villanoviano dell’Italia centrale tirrenica: l’Etruria meridionale e l’Etruria toscana
Introduzione/Il territorio/L’insediamento/Le produzioni artigianali, la ceramica/La produzione metallurgica/Riquadro 2. La più antica metallurgia villanoviana: la cerchia Piediluco-Contigliano/Le necropoli. Demografia, struttura e organizzazione sociale/Gli scambi e i collegamenti interregionali
3. La cultura laziale
Il territorio/Elementi generali/La sequenza della cultura laziale
4. L’età del bronzo finale e la i età del ferro in Abruzzo e nelle regioni centrali interne (Sabina, Umbria meridionale)
Dati complessivi/Il territorio/Le facies archeologiche/L’insediamento/La documentazione funeraria/Riquadro 3. La necropoli di Fossa (L’Aquila). Le fasi della i età del ferro/La produzione metallurgica e i collegamenti interregionali
6. Le regioni meridionali nell’età del bronzo finale e nella i età del ferro
1. La Campania: i precedenti nell’età del bronzo finale, le tombe a fossa, il villanoviano meridionale, gli inizi della colonizzazione
Le scoperte recenti: l’età del bronzo finale/La i età del ferro/Riquadro 1. L’insediamento di Longola-Poggiomarino
2. Le estreme regioni meridionali (Calabria, Basilicata, Puglia)
Dati complessivi/La Calabria/Riquadro 2. L’abitato di Broglio di Trebisacce e l’organizzazione sociale e politica della Sibaritide nell’età del bronzo finale/Riquadro 3. La necropoli di Torre Galli La Basilicata e la Puglia. Dati complessivi/La Basilicata/La Puglia/Riquadro
5. L’abitato di Roca Vecchia: le fasi dell’età del bronzo finale
Conclusioni
Bibliografia
Indice dei luoghi
Indice dei soggetti
33
Capra Carlo, Castronovo Valerio, Ricuperati Giuseppe
La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento
Roma; Bari: Laterza, 1999
La nascita e gli sviluppi della stampa italiana, da genere letterario minore, quali erano le prime gazzette del Cinquecento, ai fogli dell'età napoleonica, strumento politico di consenso o di opposizione. (Da sito Laterza)
Vedi indiceI primi sviluppi della stampa periodica fra Cinque e Seicento di Valerio Castronovo
- Giornali e società nell'Italia dell'ancien régime (1668-1789) di Giuseppe Ricuperati:
- Parte prima. I periodici della res publica delle lettere:
I. I modelli stranieri e la loro ripresa nell'Italia della Controriforma
II. Il Giornale de' letterati d'Italia (1710-1740) e il giornalismo europeo
III. L'affermazione della critica. Giovanni Lami e le Novelle letterarie
- Parte seconda. Giornali e società nell'Italia delle riforme (1750-1789):
I. Enciclopedia e illuminismo nei giornali italiani del '700
II. L'evoluzione dei giornali
III. Geografia e storia dei giornali italiani nella seconda metà del '700.
- Il giornalismo nell'età rivoluzionaria e napoleonica di Carlo Capra:
I. Nascita del giornalismo politico
II. Il Triennio rivoluzionario
III. L'età napoleonica.
- Indice dei nomi
- Indice delle testate
34
Ruggiero Romano e Corrado Vivanti (a cura di)
Storia d'Italia
10 v.
Torino: Einaudi, 1972-1976.
Vedi indiceStoria d'Italia. I. I caratteri originali, 1972, pp. 1064
Storia d'Italia. II. Dalla caduta dell'Impero romano al secolo XVIII (2 volumi), 1974, pp. 2363
Storia d'Italia. III. Dal primo Settecento all'Unità, 1973
Storia d'Italia. IV. Dall'Unità a oggi: 3. La storia politica e sociale, 1976, pp. 1168
Storia d'Italia. IV. Dall'Unità a oggi: 1. La storia economica, 1975, pp. 818
Storia d'Italia. IV. Dall'Unità a oggi: 2. La cultura, 1975, pp. 846
Storia d'Italia. V. I documenti, 1973, pp. 2172
Storia d'Italia. VI. Atlante, 1976, pp. 873
35
Storia d'Italia
22 vol.
Torino: Utet, 1984-2010
Storia d'Italia è una collana che nasce da rigorose ricerche che forniscono contributi originali al dibattito degli storici e danno luogo a organiche sintesi sui vari momenti e aspetti della storia nazionale. Ogni volume della Storia d'Italia, pur rientrando in un disegno globale, è una monografia a sé stante dedicata ad un momento storico e ad un'area regionale.
Vedi indice- Cronologia della storia d'Italia - 2 volumi di complessive pp. 1.050 (2008)
- Vol. I: - Longobardi e Bizantini. Di P. Delogu, A. Guillou e G. Ortalli - Ristampa (2003). Pp. XII-450
- Vol. III: - Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II. Di A. Guillou, F. Burgarella, V. von Falkenhausen, V. Fiorani Piacentini, U. Rizzitano e S. Tramontana - Ristampa (2001). Pp. XVI-840
- Vol. IV: - Comuni e Signorie: istituzioni, società e lotte per l'egemonia. Di O. Capitani, R. Manselli, G. Cherubini, A. I. Pini e G. Chittolini - Ristampa (1992). Pp. XX-696
- Vol. V: - Comuni e signorie nell'Italia settentrionale: il Piemonte e la Liguria. Di A. M. Nada Patrone e G. Airaldi - Ristampa (1998). Pp. XVI-564
- Vol. VI: - Comuni e signorie nell'Italia settetrionale: La Lombardia. Di G. Andenna, R. Bordone, F. Somaini e M. Vallerani. Pp. XII-856 (1998)
- Vol. VII: - Comuni e signorie
- Tomo 1°: - Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Veneto, Emilia-Romagna, Toscana. Di G. Cracco, A. Castagnetti, A. Vasina e M. Luzzati - Ristampa (1999). Pp. XVI-856
- Tomo 2°: - Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Lazio, Umbria e Marche, Lucca. Di G. Arnaldi, P. Toubert, D. Waley, J. C. Maire Vigueur e R. Manselli - Ristampa (1998). Pp. XVI-764
- Vol. IX: - La Repubblica di Genova nell'età moderna. Di C. Costantini - Ristampa (1997). Pp. XXVIII-552
- Vol. XI: - Il Ducato di Milano dal 1535 al 1796. Di D. Sella e C. Capra. Pp. XII-684 (1984)
- Vol. XII: - La Repubblica di Venezia nell'età moderna
- Tomo 2°: - La Repubblica di Venezia nell'età moderna. Dal 1517 alla fine della Repubblica. Di G. Cozzi, M. Knapton e G. Scarabello - Ristampa (1999). Pp. XXIV-696
- Vol. XIII: - Il Granducato di Toscana
- Tomo 2°: - I Lorena dalla Reggenza agli anni rivoluzionari. Di F. Diaz, L. Mascilli Migliorini e C. Mangio. Pp. XII-528 (1997)
- Vol. XIV: - Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX. Di M. Caravale e A. Caracciolo - Ristampa (1997). Pp. XVI-796
- Vol. XV: - Il Regno di Napoli. Di G. Galasso
- Tomo 1°: - Il mezzogiorno angioino e aragonese (1266-1494). Pp. XVI-920 (1999)
- Tomo 2°: - Il mezzogiorno spagnolo e asburgico (1494-1622). Pp. 1.080 (2005)
- Tomo 3°: - Il Mezzogiorno spagnolo e austriaco (1622- 1734). Pp. 1.034 con 24 tavole fuori testo in bianco e nero (2006)
- Tomo 4°: - Il mezzogiorno borbonico e napoleonico (1734-1815). Pp. 1.302. (2007)
- Tomo 5°: - Il mezzogiorno borbonico e risorgimentale (1815-1860). Pp. 920 (2007)
- Tomo 6°: - Società e cultura del Mezzogiorno moderno. Pp. 1.500 (2010)
- Vol. XVII: - I Ducati padani, Trento e Trieste. Di L. Marini, G. Tocci, C. Mozzarelli e A. Stella - Ristampa (1999). Pp. XX-720
- Vol. XVIII:
- Tomo 2°: - Il Regno Lombardo-Veneto. Di M. Meriggi. Pp. XII-400 (1987)
- Vol. XIX: - L'Italia moderna e l'unità nazionale. Di G. Galasso e L. Mascilli Migliorini. Pp. XVI-670 (1998)
- Vol. XXII: - La prima guerra mondiale e il fascismo. Di N. Tranfaglia - Ristampa (1999). Pp. XVI-692
36
Storia d'Italia: le regioni dall'unità a oggi
Torino: Einaudi, 1984-2002.
Indice non disponibile
37
Castronovo Valerio
Storia economica d'Italia: dall'Ottocento ai giorni nostri
Torino: Einaudi, 2006.
Sullo sfondo delle vicende della finanza e del mercato internazionale, Castronovo ha ricostruito l'itinerario dell'economia italiana e i suoi tratti distintivi sulla base di una prospettiva d'insieme, in connessione sia con gli eventi politici e gli orientamenti ideologici e culturali, sia con i mutamenti della società e del costume. Vengono cosí rievocate, unitamente all'opera dei principali attori della vita economica e delle diverse componenti del mondo del lavoro, le fasi piú significative di un processo di sviluppo che non è stato né univoco, né lineare, anzi territorialmente difforme ed estremamente accidentato. Dai modelli di organizzazione sociale ai servizi di interesse collettivo, dall'etica pubblica alla regolazione dei rapporti economici, dalla cultura di governo al senso dello Stato, l'Autore ci offre il complesso repertorio dei problemi storici e attualissimi che fanno dell'Italia, malgrado i suoi innegabili progressi, una società che non ha ancora portato a compimento una completa modernizzazione e che si trova oggi alle prese sia con vari problemi di ordine strutturale, sia con una forte concorrenza, per alcuni prodotti, da parte dei paesi asiatici emergenti. (Da sito Einaudi)
Vedi indiceI. Alla periferia dell'Europa
II. Il decollo industriale
III. Gli effetti della guerra
IV. Il ventennio fascista
V. Una società industriale
VI. Una difficile modernizzazione
VII. Le sfide del Duemila
Conclusioni
Indice dei nomi
38
Cipolla Carlo M.
Storia facile dell'economia italiana dal Medioevo a oggi
Milano: Mondadori, 2007
Il saggio dell'economista Carlo M. Cipolla ripercorre le tappe più significative della storia economica italiana. Già nel Duecento, grazie all’intraprendenza di centri come Milano, Verona, Venezia, Genova, Pisa, Firenze e Siena, dententori di una capacità imprenditoriale senza eguali, è possibile scorgere una primitiva politica monetaria, consolidata poi in organizzazioni commerciali e finanziarie che raggiungono il loro apogeo nel Quattrocento. Questa stagione fertile si chiude però nel Cinquecento, quando da Oltralpe calano gli invasori stranieri e le guerre causano orribili ferite nel tessuto sociale della penisola. Il Seicento riconduce la realtà del paese a condizioni di «periferia» sottosviluppata, concludendo così un ciclo plurisecolare di sviluppo-prosperità-declino; anche Settecento e Ottocento sono secoli difficili, che portano all’unificazione politica ma non a quella economica. E nel Novecento, infine, quando pure si afferma l'industria, si assiste al contrasto stridente, ancor oggi irrisolto, tra l'iniziativa privata al Nord e l'assistenzialismo al Sud, mentre il problema più grande rimane quello del debito pubblico. Come abbatterlo è tema di cronaca quotidiana. (Da sito Mondadori)
Indice non disponibile
Nascondi39
Verucci Guido
La Chiesa cattolica in Italia dall'unità a oggi: 1861-1998
(Biblioteca essenziale Laterza. Storia contemporanea)
Roma; Bari: GLF editori Laterza, 1999
Dallo scontro con il liberalismo e dai contrasti fra Stato e Chiesa, alle profonde trasformazioni culturali, sociali e politiche che hanno investito l'Italia, l'Europa, la Chiesa cattolica nella seconda metà del Novecento. (Da sito Laterza)
Vedi indiceDall'Unità – alla prima guerra mondiale (1861-1914)
Dalla prima alla seconda guerra mondiale (1914-1945)
Dal secondo dopoguerra alla fine del secolo (1945-1998)
Bibliografia
Cronologia
Indice dei nomi
40
Zagarrio Vito
Cinema e fascismo
(Saggi. Cinema)
Venezia: Marsilio, 2004
Cinema sotto il fascismo oppure durante il fascismo o, magari, nonostante il fascismo? Fu consenso o dissimulazione onesta? Il volume indaga il contraddittorio rapporto tra intellettuali, cineasti e fascismo nella fase matura del regime, nei favolosi anni trenta e poi nel periodo della crisi definitiva. Disegna una mappa del dibattito sul cinema anni trenta-quaranta e affronta con angolazioni inedite aspetti come quello delle riviste culturali, dei modelli sottesi dall’immaginario collettivo, dello stile e della messa in scena di autori-simbolo del film italiano come Blasetti. È un libro che dà voce ai protagonisti - anche con rare testimonianze di personaggi scomparsi - offrendo un esempio di commistione tra storia basata su fonti scritte o visive e storia orale. L’autore opera un montaggio immaginario di culture diverse, creando ponti e associazioni logiche tra Italia e America, tra Cinecittà e Hollywood, tra Roma e Mosca, e ribalta certi stereotipi acquisiti della cultura fascista o dell’Italia pre-neorealista. È insomma un viaggio nel fascismo nel segno del cinema, un viaggio che propone il bilancio di una ricerca durata tutta una vita. (Da sito Marsilio)
Indice non disponibile
41
De Grazia Victoria
Le donne nel regime fascista
Venezia: Marsilio, 2001
Indice non disponibile
42
Zinni Maurizio
Fascisti di celluloide: la memoria del ventennio nel cinema italiano (1945-2000)
(Saggi. Cinema)
Venezia: Marsilio, 2010
Ricordare il ventennio fascista è stata una necessità evidente e duratura per la società dell'Italia repubblicana. Ancora molti anni dopo la sua fine, il fascismo è apparso alla maggioranza degli italiani non come un'esperienza storica chiusa e metabolizzata ma, al contrario, come una fase per certi aspetti ancora aperta e fonte continua di giudizi, riflessioni, spunti. Le semplificazioni, i luoghi comuni, le banalizzazioni che hanno accompagnato la lettura di quel fenomeno nel corso degli anni attingono a un retroterra tematico e iconografico diffuso e fortemente consolidato che inizia a strutturarsi negli anni stessi del regime ma che, dopo la sua caduta, troverà piena definizione e organizzazione. Si arriva in questo modo alla diffusione di una sua rappresentazione fortemente stilizzata, sia nel senso di una defascistizzazione del fascismo sia, all'estremo opposto, di una demonizzazione di questo. Il cinema, con il suo collocarsi a cavallo tra espressione culturale originale e comunicazione di massa, rappresenta la cartina di tornasole per valutare come la società italiana si sia di volta in volta orientata nel costruire un proprio fascismo della mente che sempre meno aveva a che fare con la realtà stessa del fenomeno e sempre più batteva strade, a seconda dei casi, utili alla denuncia di responsabilità passate e presenti o, al contrario, ad assoluzioni generalizzate. (Da sito Marsilio)
Indice non disponibile
43
Rugafiori Paride
Imprenditori e manager nella storia d'Italia
(Biblioteca Essenziale Laterza. Storia contemporanea)
Roma; Bari: Laterza, 1999
Il ruolo che imprenditori e manager hanno svolto nell'Italia contemporanea dagli inizi dell'Ottocento a oggi. Una chiave di lettura fondamentale per comprendere la storia del paese in questo secolo e mezzo. (Da sito Laterza)
Vedi indiceAlle origini dell'industria – Il decollo; Guerra, dopoguerra, fascismo; Ricostruzione e «miracolo»; Dalla crisi alla svolta; Il rilancio; Bibliografia; Indice dei nomi
44
Romeo Giovanni
L'inquisizione nell'Italia moderna
(Biblioteca essenziale Laterza. Storia moderna)
Roma; Bari: Laterza, 2014
Le strutture, gli obiettivi e le strategie dell’Inquisizione romana nei circa 250 anni lungo i quali una rete di tribunali speciali preposti alla tutela dell’ortodossia ha presidiato l’Italia, cambiandone radicalmente la mentalità. (Da sito Laterza)
Indice non disponibile
45
Brunetta Gian Piero
Il ruggito del Leone: Hollywood alla conquista dell'impero dei sogni nell'Italia di Mussolini
Venezia: Marsilio, 2013
Grazie al cinema, dall'indomani della prima guerra mondiale si compie il prodigio di trasformare il popolo americano - sconosciuto, selvaggio e stravagante - non nell'invasore barbarico, ma nel prossimo tuo da accogliere e amare come ?te stesso. E di creare una dipendenza diffusa dal Sogno Americano. Il libro esplora, insieme, le strategie pubblicitarie e le reazioni individuali e collettive alla Marcia su Roma delle Majors hollywoodiane dai primi anni venti. In generale viene descritta la parabola delle tecniche di advertising con cui Hollywood ha puntato a impadronirsi dei gangli emotivi e desideranti dello spettatore universale. Nello specifico si stabilisce un contatto ravvicinato con le strategie adottate in Italia e con lo spettatore italiano tra il 1922 e il 1938, dalle Majors e, in particolare, dalla Metro Goldwyn Mayer. Il ruggito del Leone ci fa rivivere le percezioni di mondi possibili per lo spettatore italiano tra le due guerre, in cui accanto ai profumi delle divinità hollywoodiane era possibile respirare anche i profumi della libertà. (Da sito Marsilio)
Indice non disponibile
46
Faccioli Alessandro
Schermi di regime: cinema italiano degli anni trenta: la produzione e i generi
(Elementi)
Venezia: Marsilio, 2010
Un'analisi per generi della produzione cinematografica italiana degli anni trenta, aggiornata alle più recenti ricognizioni teoriche. L'obiettivo è rompere la griglia ideologica e critica tradizionale entro la quale il cinema fascista è stato costretto in passato, per mettere a fuoco indirizzi estetici e narrativi, tendenze culturali e l'intensa sperimentazione di forme e pratiche provenienti da mezzi di comunicazione differenti: dal teatro di prosa e di rivista all'avanspettacolo, dalla radio ai rotocalchi e ai periodici illustrati. (Da sito Marsilio)
Indice non disponibile
47
Castronovo Valerio, Tranfaglia Nicola
La stampa italiana nell'età della TV: dagli anni Settanta a oggi
Roma; Bari: Laterza, 2008
Le vicende che hanno caratterizzato negli ultimi decenni il settore dell’informazione scritta e radiotelevisiva, i profondi mutamenti introdotti da Internet e dal giornalismo on-line, l’influenza della televisione sulla stampa e sul mercato pubblicitario: una storia completa, e aggiornata agli ultimi sviluppi, delle condizioni e dei problemi del sistema dell’informazione in Italia. (Da sito Laterza)
Vedi indice- Premessa alla presente edizione
- Prefazione all’edizione 2002
I. I quotidiani negli ultimi venticinque anni. Crisi, sviluppo e concentrazioni di Paolo Murialdi e Nicola Tranfaglia
II. Il sistema editoriale e l’industria dell’informazione di Valerio Castronovo
III. La televisione italiana 1974-2002: dall’«anarchie italienne» al duopolio imperfetto di Peppino Ortoleva
IV. Struttura, organizzazione e modelli evolutivi del mercato Tv di Marco Gambaro
V. Radio pubblica ed emittenti commerciali di Franco Monteleone
VI. La lingua dei media di Maurizio Dardano
VII. La pubblicità dei mezzi di comunicazione di Antonio Pilati
VIII. La stampa quotidiana locale di Mario Isnenghi
IX. I settimanali di Ugo Volli
X. La stampa sportiva di Gian Paolo Ormezzano
XI. La stampa femminile di Laura Lilli
XII. La stampa satirica e i vignettisti di Adolfo Chiesa
XIII. L’informazione economica di Gerolamo Fiori
XIV. Come si fa informazione di Furio Colombo
XV. L’immaginario collettivo di Alberto Abruzzese
XVI. I lettori della stampa quotidiana e periodica di Marino Livolsi
XVII. La difficile identità dei giornalisti di Giovanni Bechelloni
XVIII. La proprietà dei quotidiani e delle televisioni nazionali di Mario Grandinetti
- Indice dei nomi
- Indice delle testate
48
Polsi Alessandro
Stato e Banca Centrale in Italia: il governo della moneta e del sistema bancario dall'Ottocento a oggi
Roma; Bari: Laterza, 2001
Come si è costituita l'attuale posizione di autorevolezza e di prestigio della Banca d'Italia? Il volume ripercorre i modi in cui, dall'Unità in poi, sono state esercitate le funzioni di governo della moneta e di controllo sul sistema bancario, con oscillazioni fra istanze liberiste ed economia regolata, fra intervento diretto dell'amministrazione dello Stato e crescente autonomia della Banca Centrale. La storia di un assetto istituzionale oggi al centro del dibattito politico ed economico. (Da sito Laterza)
Vedi indiceIntroduzione – I. Prima della Banca d'Italia(1860-1893) – II. Nascita e consolidamento della Banca Centrale (1893-1918) – III. Fra le due guerre. Il lungo ciclo della legislazione bancaria – IV. Assetti costituzionali e amministrativi delle autorità monetarie fra fascismo e Italia repubblicana – V. Banca centrale e governo nell'Italia repubblicana – VI. Da Baffi a Ciampi. La riscoperta dell'autonomia della Banca Italia – Appendice – Note – Indice dei nomi