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Campanini Massimo
Storia del Medio Oriente contemporaneo
Bologna: Il Mulino, 2014
Il volume ripercorre la storia politica dell’area strategica che va dal Marocco all’Iran alla luce del conflitto fra Islam e stato moderno. Dalla spedizione napoleonica in Egitto e dalle riforme dell’impero ottomano fino alla caduta del califfato, dall’espansione coloniale ai processi di decolonizzazione, dalla rivoluzione iraniana alla crisi irachena, dal conflitto arabo-israeliano alle sfide del ventunesimo secolo: dopo una disamina di questi snodi fondamentali l’autore si interroga sui perché delle cosiddette «primavere» che fra il 2010 e il 2012 hanno modificato il quadro politico del Medio Oriente arabo. (Da sito Il Mulino)
Vedi indicePremessa
PARTE PRIMA: LO SCONTRO CON LA MODERNITÀ
I. L'impatto della civiltà europea. Rinnovamento o crisi dell'Islam?
II. Movimenti di riforma e modernizzazione
III. Il risorgimento culturale arabo e islamico
PARTE SECONDA: TRA LA PRIMA E LA SECONDA GUERRA MONDIALE
IV. Il riassetto politico della regione
V. Le inquietudini del dopoguerra
VI. Nuovi orientamenti politico-culturali
PARTE TERZA: L'ETÀ DELLA DECOLONIZZAZIONE
VII. Le conseguenze della seconda guerra mondiale e la guerra fredda
VIII. L'emergere del mondo arabo e la sua crisi
PARTE QUARTA: IL MEDIO ORIENTE DAL XX AL XXI SECOLO
IX. Il 1979, anno cruciale
X. Gli stati mediorientali tra consolidamento e crisi
XI. La lotta delle egemonie
XII. Prospettive dell'Islam nel XXI secolo
Cronologia
Letture consigliate
Indice dei nomi
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Redaelli Riccardo
L'Iran contemporaneo
Roma: Carocci, 2011
A trent’anni dalla tumultuosa nascita della repubblica islamica, l’Iran rappresenta ancora oggi un puzzle complesso e difficilmente decifrabile. Nonostante tutte le contraddizioni interne, l’ostilità statunitense e la grave crisi economica che lo attanaglia, il paese è tornato a essere in questi anni una delle più importanti potenze regionali, anche per via del suo ambiguo programma nucleare che inquieta la comunità internazionale. Il libro ricostruisce le intricate vicende storiche e politiche che hanno portato alla creazione della repubblica islamica, con il predominio del clero sciita militante, e alle successive trasformazioni della società iraniana, giungendo – in questa nuova edizione – fino alle manipolazioni dei risultati elettorali che hanno riconfermato il leader ultraradicale Mahmud Ahmadinejad alla presidenza della repubblica nell’estate del 2009. (Da sito Carocci)
Vedi indiceIntroduzione
1. L’Iran dei Pahlavi (1925-1979)
Nazionalismo e unicita identitaria
La Rivoluzione costituzionale (1905-1908)
I Pahlavi e il ritorno dell’Iran
La crisi del 1953
Crescita economica, modernizzazione sociale e involuzione politica
Gli anni settanta e la crisi economico-politica
2. Le opposizioni al regime dei Pahlavi e l’elaborazione del pensiero khomeynista
Un regime autoritario, molte opposizioni
L’elaborazione dell’ideologia khomeynista durante il periodo Pahlavi
La progressiva crescita di Khomeyni quale leader dell’opposizione
La caduta della monarchia Pahlavi
3. Il decennio khomeynista (1979-1989)
Dalla rivoluzione popolare alla creazione di una repubblica islamica
La presa dell’Ambasciata statunitense a Teheran e lo Stato duale
L’aggressione militare irachena e la radicalizzazione della rivoluzione
L’evoluzione politica interna durante la guerra con l’Iraq (1980-1988)
La fine della guerra e la morte di Khomeyni
4. L’ascesa di Khamene’i e le presidenze Rafsanjani (1989-1997)
La cosiddetta seconda repubblica
La marginalizzazione dei radicali
I risultati delle presidenze Rafsanjani e la rivalità con Khamene’i
La complessa architettura del potere in Iran
Il movimento intellettuale post-islamista
5. Il tentativo riformista (1997-2005)
Iran immaginato, Iran percepito: un problema storiografico
La vittoria elettorale di Mohammad Khatami
La fase espansiva del riformismo iraniano
La reazione antiriformista e la crisi del Dovvom-e khordad
Un bilancio dell’esperienza riformista
Una democratizzazione impossibile
6. L’avvento degli ultraradicali nel 2005
La vittoria di Mahmud Ahmadinejad
L’assalto al potere degli ultraradicali
La securitizzazione della politica estera e la crescita del soft power iraniano
I limiti del radicalismo e la sfida della governabilità
Il programma nucleare iraniano e il confronto con la comunità internazionale
7. Inganno e repressione
La scelta dei candidati alle elezioni presidenziali
La riconferma di Ahmadinejad e l’esplodere della protesta popolare
Le scelte di Khamene’i e il tradimento degli ideali rivoluzionari
La fine dello Stato duale?
L’atteggiamento prudente della comunità internazionale e il nuovo governo Ahmadinejad
La ripresa delle proteste e la radicalizzazione della repressione
Il tempo e con o contro Ahmadinejad?
Conclusioni
Cronologia
Glossario
Bibliografia
Indice dei nomi
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Redaelli Riccardo, Plebani Andrea
L’Iraq contemporaneo
Roma: Carocci, 2013
Negli ultimi decenni, le immagini delle guerre e degli eccidi che hanno insanguinato l’Iraq hanno invaso i media per poi scivolare lentamente ai margini delle cronache. Quasi che l’incessante ripetizione di stragi e massacri finisse con l’anestetizzare l’opinione pubblica e col diventare la normalità per una terra sconvolta da una serie interminabile di conflitti e rivalità intestine. La realtà, però, è ben più complessa e il volume cerca di restituire un’immagine più veritiera partendo proprio dalla situazione politica e socio-culturale di questa regione prima che fosse cristallizzata nella forma statuale odierna. Al di là dei lasciti coloniali, delle cicatrici di una dittatura fra le più sanguinarie della storia e delle divisioni etno-settarie, gran parte della popolazione irachena cerca ancora oggi ostinatamente una strada per dare al proprio paese un assetto stabile e un governo rappresentativo. (Da sito Carocci)
Vedi indiceIntroduzione
Elenco delle sigle
1. Le province mesopotamiche all’alba del xx secolo
La complessità del tessuto sociale
L’onda lunga delle Tanzimat e i loro effetti sulle province irachene
Bassora, Baghdad e Mosul durante il regno di Abdulhamid II
L’ascesa del Comitato per l’unione e il progresso e i primi movimenti autonomisti
2. La fondazione dello stato iracheno e l’era hashemita (1914-58)
L’Iraq durante la Prima guerra mondiale
La grande rivolta del 1920 e la salita al trono di Faysal
Le imposizioni britanniche: il trattato anglo-iracheno e la carta costituzionale
L’annessione del vilayet di Mosul
La fine del mandato britannico
L’instabilità nella prima metà degli anni trenta: l’Iraq orfano di Faysal
Il colpo di stato del 1936
La crescente influenza dei militari e la seconda occupazione britannica
L’Iraq nel secondo dopoguerra
Gli ultimi anni della monarchia hashemita
3. Il decennio rivoluzionario (1958-68)
Il colpo di stato degli ufficiali liberi e l’ascesa di Qassim
La politica riformista del regime
La caduta di Qassim
La breve esperienza ba‘thista del 1963
L’Iraq sotto i fratelli ‘Arif
4. Il Ba‘th al potere: al-Bakr e la prima fase della presidenza Husayn (1968-91)
I primi anni del regime ba‘thista
Tra repressione e cooptazione: le autorità religiose sciite e le strutture clanico-tribali
La lotta di potere interna al Ba‘th
Il contesto internazionale
Il consolidamento del regime e l’ascesa di Saddam Husayn
Il “ritorno” della questione curda
La normalizzazione della politica
L’ascesa dell’opposizione interna sciita
La prima guerra del Golfo: 1980-88
Il difficile dopoguerra e l’invasione del Kuwait
5. Dopo la sconfitta: la sopravvivenza di Saddam a dispetto di rivolte e sanzioni
La “madre di tutte le battaglie”
Lo scoppio dell’intifadha di marzo nel sud dell’Iraq
Le rivolte nel nord e la creazione di un governo regionale curdo
La sopravvivenza del regime dopo la guerra del Golfo
Il meccanismo perverso delle sanzioni
Gli ultimi anni del potere di Saddam Husayn
6. L’invasione anglo-americana del 2003: all’inferno e ritorno
Una guerra che ha lacerato la comunità internazionale
Verso la guerra: i confusi perché di un conflitto
La guerra: cronologia e avvenimenti
Le illusioni del primo dopoguerra
Le prime elezioni e la stesura della nuova costituzione
Una costituzione controversa
Gli anni neri del terrore
Il Surge e la riduzione delle violenze
Le difficoltà della ricostruzione e il complesso scenario regionale
Il nuovo parlamento: un’occasione perduta
Conclusioni
Note
Cronologia
Glossario
Bibliografia
Indice dei nomi
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Di Peri Rosita
Il Libano contemporaneo: storia, politica, società
Roma: Carocci, 2009
Il volume traccia una storia politica del Libano contemporaneo dal mandato francese ai giorni nostri evidenziando lo stretto legame fra la struttura confessionale del paese e le sue complesse vicende interne e internazionali. Le istituzioni democratiche libanesi hanno sempre convissuto con il sistema comunitario, che le ha profondamente permeate secondo le proprie esigenze istituzionali, politiche e religiose. Il comunitarismo di stampo confessionale è stato il minimo comune denominatore che ha influenzato le dinamiche socio-politiche, potendo prevenire, tramite un continuo processo di mediazione e contrattazione, le spinte autoritarie o contribuire a esacerbare le tensioni portando allo scontro e al conflitto. Ancora oggi al centro di complesse dinamiche internazionali e regionali, il Libano dovrà tenere conto, come in passato, delle spinte comunitarie e della loro interazione con il sistema politico. (Da sito Carocci)
Vedi indiceIntroduzione
1. Dall’emirato del Monte Libano alla vigilia dell’indipendenza (1586-1943)
La prima trasformazione: la nascita dell’emirato del Monte Libano (1586-1635)/La seconda e la terza trasformazione. L’intermezzo egiziano(1832-1840) e il ritorno ottomano (1842-1860)/La quarta trasformazione: l’era della mutasarrifiyya e del Piccolo Libano (1861-1915)/La quinta trasformazione: colpo di coda dell’impero ottomano e sua disgregazione (1914-1920)/La sesta trasformazione: l’epoca del mandato francese e del Grande Libano (1920-1943)
2. Il Libano indipendente (1943-1970)
Il Patto nazionale/Bechara al-Khoury (1943-1952)/Camille Chamoun (1952-1958)/Fouad Chehab (1958-1964)/Charles Helou (1964-1970)
3. La marginalizzazione e la guerra civile (1970-1990)
Debolezza e crisi del sistema Libano: i fattori interni/Verso la guerra civile/
La prima fase della guerra civile: la guerra dei due anni (1975-1976)/Intermezzo/L’avvio della seconda fase della guerra: l’invasione israeliana del 1978 e le sue conseguenze/Verso la seconda invasione israeliana del 1982/
La via verso Ta’if/La guerra civile: dinamiche e strategie tra fattori interni e internazionali
4. La ricostruzione: sfide e prospettive degli anni novanta
Gli accordi di Ta’if e la nascita della Seconda Repubblica libanese/Le elezioni del 1992 e l’ascesa di Rafiq Hariri/Rafiq Hariri e il processo di ricostruzione/L’influenza dei piani di ricostruzione sullo stato dell’economia: il paese reale e il paese virtuale/La troika del post Ta’if: un nuovo compromesso confessionale?
5. Verso il nuovo millennio
Il Libano all’alba del nuovo millennio tra fattori interni e internazionali/Febbraio 2005: l’assassinio di Rafiq Hariri e la rivoluzione dei cedri/Una nuova era di assassinii mirati: alla vigilia di un’ennesima guerra civile?/La terza invasione israeliana del luglio del 2006: cause e conseguenze/Tra nuova frammentazione e antichi patti
6. Conclusioni: il Libano tra storia e confessionalismo
Appendici
Le comunità/I partiti politici/La struttura amministrativa
Note
Cronologia
Bibliografia
Indice dei nomi e dei luoghi
5
Allegra Marco
Palestinesi: storia e identità di un popolo
Roma: Carocci, 2010
I palestinesi sono tra i protagonisti della cronaca politica contemporanea. Simboli legati alla storia di questo popolo – Yasser Arafat, la kefyah e la bandiera palestinese – sono entrati a far parte della nostra cultura pop, ma anche dell’immaginario legato agli incubi post 11 settembre e al terrorismo suicida; gli eventi che caratterizzano il conflitto israelo-palestinese – spesso considerato come il nodo gordiano della politica mediorientale – occupano continuamente i titoli d’apertura dei telegiornali. Questa sovraesposizione mediatica rende a volte difficile cogliere la complessa realtà della Palestina. Obiettivo del volume è andare al di là della cronaca, fornendo al lettore le chiavi necessarie per interpretare la storia di un popolo e di una terra così spesso sotto la luce dei riflettori. (Da sito Carocci)
Vedi indice1. La Palestina dall’Impero ottomano al mandato britannico
La Palestina nel periodo tardo-ottomano/Il mandato britannico e l’ascesa del sionismo in Palestina/La Palestina dopo la Prima guerra mondiale e lo sviluppo del nazionalismo palestinese/La grande rivolta, 1936-39
2. Il 1948 e la divisione della Palestina
La guerra e la Nakba palestinese/Il dibattito su1948/Palestinesi senza Palestina: la società dei campi e le prime forme di resistenza/I palestinesi in Israele: cittadini di una democrazia ebraica
3. La guerra dei Sei Giorni e la riunificazione della Palestina
La guerra dei Sei Giorni e le sue conseguenze/La politica dei ponti aperti e l’avvio della colonizzazione/I palestinesi dopo la guerra dei Sei Giorni/L’ascesa dell’OLP e di Fatah
4. Gli anni ottanta e la palestinizzazione del conflitto
L’avvio della colonizzazione di massa e le riforme dell’amministrazione
israeliana/L’Intifada/L’OLP verso la soluzione due popoli due Stati/Lo sviluppo dei movimenti islamisti e la nascita di Hamas
5. Gli anni novanta e il processo di Oslo
L’avvio del processo di pace/La parabola di Oslo/Oslo e i suoi critici/Il processo di de-development dei Territori/I palestinesi in Israele: una nuova identità comunitaria?
6. Dalla seconda Intifada all’operazione Piombo fuso
Una nuova Intifada/I palestinesi in Israele dopo la seconda Intifada/L’unilateralismo israeliano da Sharon a Netanyahu/La crisi di Fatah e la morte di Arafat/L’ascesa di Hamas, dall’Intifada allo scontro con Fatah
Conclusioni
Cronologia
Bibliografia
Indice dei nomi