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Zygmunt G. Baranski, Rebecca J. West
The Cambridge Companion to Modern Italian Culture
Cambridge: Cambridge University Press, 2001
This collection of essays provides a comprehensive account of the culture of modern Italy. Contributions focus on a wide range of political, historical and cultural questions. The volume provides information and analysis on such topics as regionalism, the growth of a national language, social and political cultures, the role of intellectuals, the Church, the left, feminism, the separatist movements, organised crime, literature, art, design, fashion, the mass media, and music. While offering a thorough history of Italian cultural movements, political trends and literary texts over the last century and a half, the volume also examines the cultural and political situation in Italy today and suggests possible future directions in which the country might move. Each essay contains suggestions for further reading on the topics covered. The Cambridge Companion to Modern Italian Culture is an invaluable source of materials for courses on all aspects of modern Italy.(da sito Cambridge University Press)
Vedi indiceChronology of events
Introducing modern Italian culture Zygmunt G. Baranski
1. The notion of Italy John Dickie
2. Social and political cultures in Italy 1860 to the present day Anna Cento Bull
3. Questions of language Brian Richardson
4. Intellectuals, culture and power in modern Italy David Ward
5. Catholicism Percy Allum
6. Socialism, Communism and other 'isms' Robert S. Dombroski
7. Other voices: contesting the status quo Sharon Wood and Joseph Farrell
8. Narratives of self and society Gian-Paolo Biasin
9. Searching for new languages: modern Italian poetry Shirley W. Vinall and Tom O'Neill
10. Drama: realism, identity and reality on stage Anna Laura Lepschy
11. Italian cinema Peter Bondanella
12. Art in modern Italy: from the Macchiaioli to the Transvanguardia Eugenia Paulicelli
13. A modern identity for a new nation: design in Italy after 1860 Penny Sparke: Fashion: narration and nation Eugenia Paulicelli
14. The media Christopher Wagstaff
15. Since Verdi: Italian music 1860–1995 John C. G. Waterhouse
16. Folk music and popular song from the nineteenth century to the 1990s Alessandro Carrera
Epilogue: Italian culture or multiculture in the new millennium Rebecca West
Index.
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Peter Bondanella, Andrea Ciccarelli
The Cambridge Companion to the Italian Novel
Cambridge: Cambridge University Press, 2003
The Cambridge Companion to the Italian Novel provides a broad ranging introduction to the major trends in the development of the Italian novel from its early modern origin to the contemporary era. Contributions cover a wide range of topics including the theory of the novel in Italy, the historical novel, realism, modernism, postmodernism, neorealism, and film and the novel. The contributors are distinguished scholars from the United Kingdom, the United States, Italy, and Australia. Novelists examined include some of the most influential and important of the twentieth century inside and outside Italy: Luigi Pirandello, Primo Levi, Umberto Eco and Italo Calvino. This is a unique examination of the Italian Novel, and will prove invaluable to students and specialists alike. Readers will gain a keen sense of the vitality of the Italian novel throughout its history and a clear picture of the debates and criticism that have surrounded its development.(da sito Cambridge University Press)
Vedi indiceChronology
Introduction
1. The belated development of a theory of the novel in Italian literary culture Remo Cesarini and Pierluigi Pellini
2. The forms of long prose fiction in late medieval and early modern Italian literature Albert N. Mancini
3. Alessandro Manzoni and developments in the historical novel Olga Ragusa
4. Literary realism in Italy: Verga, Capuana, and verismo Giovanni Carsaniga
5. Popular fiction between Italian unification and world war I Nicolas J. Perella
6. The foundations of Italian modernism: Pirandello Svevo, Gadda Robert Dombroski
7. Neorealist narrative: experience and experiment Lucia Re
8. Memory and testimony in Primo Levi and Giorgio Bassani JoAnn Cannon
9. The Italian novel in search of identity: history versus reality - Lampedusa and Pasolini Manuela Bertone
10. Feminist writing in the twentieth century Sharon Wood
11. Italo Calvino and Umberto Eco: postmodern masters Peter Bondanella
12. Literary cineastes: the Italian novel and the cinema Rolando Caputo
13. Frontier, exile, and migration in the contemporary Italian novel Andrea Ciccarelli
14. The new Italian novel Rocco Capozzi.
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Muscetta Carlo (direttore)
Letteratura italiana
Roma; Bari: Laterza, 1970-1980.
Ogni volume di questa collana costituisce un capitolo di una storia della letteratura italiana ricca di testi classici antologizzati e di interpretazioni. Puntuali cronologie e aggiornate bibliografie completano gli strumenti critici dell'opera. (Da sito Laterza)
Vedi indice1. Le origini e la scuola siciliana, di Emilio Pasquini e Antonio Enzo Quaglio
2. Lo stilnovo e la poesia religiosa, di Emilio Pasquini e Antonio Enzo Quaglio
3. La letteratura didattica e la poesia popolare del Duecento, di Emilio Pasquini
4. La poesia realistica e la prosa del duecento, Antonio Enzo Quaglio
5. Dante, Nicolò Mineo
6. Petrarca, di Raffaele Amaturo (due capitoli introduttivi al Trecento di Carlo Muscetta e Francesco Tateo)
7. Forme poetiche del Trecento, di Achille Tartaro
8. Giovanni Boccaccio, di Carlo Muscetta
9. La letteratura civile e religiosa del Trecento, di Achille Tartaro
10. I centri culturali dell' Umanesimo, di Francesco Tateo
11. Il primo Quattrocento toscano, di Achille Tartaro
12. Alberti, Leonardo e la crisi dell'umanesimo, di Francesco Tateo
13. Pulci e la cultura medicea, di Salvatore S. Nigro
14. Lorenzo de' Medici e Angelo Poliziano, di Francesco Tateo
15. Il quattrocento settentrionale, di Antonia Tassoni Benvenuti
16. L'Umanesimo meridionale, di Francesco Tateo
17. Niccolò Machiavelli, di Nino Borsellino
18. Ludovico Ariosto, di Nino Borsellino
19. Lirica, poemi e trattati civili del Cinquecento, di Marcello Aurigemma
20. Gli anticlassicisti, di Nino Borsellino
21. Il teatro del Cinquecento, di Nino Borsellino e Roberto Mercuri
22. La novella del Cinquecento, di Bruno Porcelli
23. Guicciardini e la crisi del Rinascimento, di Emanuella Scarano Lugnani
24. Cultura e vita civile tra Riforma e Controriforma, di Nicola Badaloni, Renato Barilli e Walter Moretti
25. Torquato Tasso, di Walter Moretti
26. La cultura della Controriforma, di Alberto Asor Rosa
27. Galilei e la nuova scienza, di Alberto Asor Rosa
28. La lirica del Seicento, Alberto Asor Rosa
29. Il teatro barocco, di Franca Angelini
30. Daniello Bartoli e i prosatori barocchi, di Franca Angelini e Alberto Asor Rosa
31. I poeti giocosi dell' eta barocca, di Alberto Asor Rosa e Salvatore S. Nigro
32. Dalla vecchia Italia alla cultura europea del Settecento, di Gaetano Compagnino e Giuseppe Savoca
33. Metastasio e il teatro del primo Settecento, di Guido Nicastro
34. Parini e la letteratura arcadica, di Giuseppe Savoca
35. Gli illuministi italiani, di Gaetano Compagnino
36. Dalla crisi del classicismo ai libertini, di Gaetano Compagnino e Giuseppe Savoca
37. Goldoni e il teatro del secondo Settecento, di Guido Nicastro
38. Vittorio Alfieri, di Guido Nicastro
39. Cultura e letteratura dell'Ottocento e l'età napoleonica, di Nicolo' Mineo
40. Da Foscolo all' eta della Restaurazione, di Nicolo Mineo e Attilio Marinari
41. Manzoni, di Salvatore S. Nigro
42. Leopardi, di Achille Tartaro
43. Porta e Belli, di Maria Teresa Lanza
44:.Giusti e il teatro del primo Ottocento, di Nicolo Mineo e Guido Nicastro
45. Mazzini e gli scrittori democratici, di Giovanni Pirodda
46. Gli scrittori cattolici dalla Restaurazione all'Unità, di Vito Lo Curto e Mario Themelly
47. Niccolò Tommaseo e la crisi del romanticismo, Luisa Gallotti Giordani e Rosa Maria Monastra
48. I dissidenti del Risorgimento Cattaneo, Ferrari, Pisacane, di Ugo Dotti
49. Nievo e la letteratura campagnola, di Arnaldo Di Benedetto
50. La cultura meridionale e il Risorgimento, di Attilio Marinari e Giovanni Pirodda
51. Francesco de Sanctis, di Carlo Muscetta
52. Cultura, narrativa e teatro nell'età del Positivismo, di Franca Angelini e Carlo A. Madrignani
53. Carducci e il tramonto del classicismo, di Rosario Contarino e Rosa Maria Monastra
54. Verga, di Romano Luperini
55. Dalla scapigliatura al verismo, Lina Bolzoni e Marcella Tedeschi
56. Bizantini e decadenti nell'Italia umbertina, di Elsa Sormani
57. Gli esordi del Novecento e l'esperienza della voce, di Romano Luperini
58. D'Annunzio, di Emanuella Scarano Lugnani
59. Pascoli, Gozzano e i Crepuscolari, di Giuseppe Savoca e Mario Tropea
60. Il teatro del Novecento da Pirandello a Fo, di Franca Angelini
61. Svevo e la prosa del Novecento, di Sandro Maxia
62. Labriola, Croce, Gentile, di Nicola Badaloni e Carlo Muscetta
63. I poeti del Novecento, di Franco Fortini
64. Dal fascismo alla Resistenza, di Rosario Contarino e Marcella Tedeschi
65. Neorealismo, Neodecadentismo, Avanguardie, di Romano Luperini e Eduardo Melfi
66. Letteratura e cultura dell'età presente, Vanna Gazzola Stacchini e Romano Luperini
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Ruozzi Gino, Anselmi Gian Mario
Animali della letteratura italiana
Roma: Carocci, 2010
Il volume presenta autori e opere della letteratura italiana attraverso l’ottica degli animali. Non è un catalogo enciclopedico ma la proposta di alcuni percorsi esemplari. Nella tradizione esopica gli animali erano allegorie di vizi e virtù; oggi sono anche amici con cui condividere un cammino. (Da sito Carocci)
Vedi indice1. Api, di Nicolò Maldina
2. Aquile, di Emilio Pasquini
3. Asini, di Denise Aricò
4. Cani, di Gian Mario Anselmi
5. Capre, pecore, mucche, di Michele Righini
6. Cavalli, di Andrea Severi
7. Cavalli da corsa, di Alberto Bertoni
8. Centauri, di Daniela Baroncini
9. Draghi, grifoni e altri animali fantastici, di Irene Palladini
10. Farfalle, di Sabine Verhulst
11. Formiche e cicale, di Gino Ruozzi
12. Gatti, di Noemi Billi
13. Leoni, tigri, elefanti, di Stefano Scioli
14. Lepri e tartarughe, di Maria Rosa Pantè
15. Lupi e volpi, di Marco Veglia
16. Mosche, di Francesca Ricci
17. Orsi e cervi, di Francesco Benozzo
18. Passeri e altri volatili, di Stefano Pavarini
19. Pesci, crostacei, ostriche e sirene, di Bruno Capaci
20. Pipistrelli e uccelli notturni, di Giuseppe Ledda
21. Porci e maiali, di Alberto Sebastiani
22. Ragni, di Cinzia Ruozzi
23. Rane, di Marco Marangoni
24. Serpenti, di Fabio Giunta
25. Tacchini e pennuti da cortile, di Eleonora Conti
26. Topi, di Nicolò Maldina
Indice dei nomi
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Luzzato Sergio, Pedullà Gabriele (a cura di)
Atlante della letteratura italiana
3 vol.
Torino: Einaudi, 2010-2012.
I protagonisti di una civiltà letteraria, anche i più originali, non vivono mai isolati. Sono maestri o allievi, sono intellettuali in competizione fra loro o solidali nella lotta per una certa idea di letteratura e, magari, di società. Nessuna isola è un'isola, ogni scrittore è riconducibile a un mondo.
Le mappe, i grafici e i racconti che compongono questo Atlante della letteratura italiana individuano, attraverso la geografia, le trame della nostra cultura letteraria, e strada per strada, città dopo città, collocano nel posto preciso del tempo e dello spazio tutto quanto contava nel paesaggio sociale e mentale di scrittori e intellettuali.
Vedi indiceVOLUME I: Dalle origini al Rinascimento
1. L’età di Padova (1222-1309), di Gabriele Pedullà
2. L’età di Avignone (1309-1378), di Amedeo de Vincentiis
3. L’età di Firenze (1378-1494, di Gabriele Pedullà
4. L’età di Venezia (1494-1530), di Erminia Irace
- Indice dei nomi
VOLUME II: Dalla Controriforma alla Restaurazione
1. L'età di Trento(1530-1563), di Sergio Luzzatto
2. L’età di Roma (1563-1648), di Gabriele Pedullà
3. L’età di Napoli (1648-1764), di Erminia Irace
4. L’età di Milano (1764-1815, di Sergio Luzzatto
- Indice dei nomi
VOLUME III: Dal Romanticismo ad oggi
1. L'età di Torino (1815-1861) di Sergio Luzzato
2. L'età della nazione (1861-1915), di Erminia Irace
3. L'età della guerra (1915-1945), di Domenica Scarpa
4. L'età del Benessere (1945-2000), di Gabriele Padullà
- Indice dei nomi
- Gli autori
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Anselmi Gian Mario
Banchetti letterari: cibi, pietanze e ricette nella letteratura italiana da Dante a Camilleri
Roma: Carocci, 2011
Il libro raccoglie circa cinquanta voci dedicate ai cibi nella letteratura italiana, in cui vengono raccontati alimenti, piatti e ricette che hanno una presenza significativa nella nostra letteratura, dal pane di Dante e di Manzoni al risotto di Gadda, dalle salsicce e formaggi del paese di Bengodi del Decameron di Boccaccio al timballo di maccheroni del Gattopardo di Tomasi di Lampedusa. Alcune voci approfondiscono particolari aspetti e momenti storici e gastronomici, come i cibi di guerra e i cibi dietetici, i cibi dei migranti e quelli polizieschi, la cucina kasher e quella futurista, legando il cibo alla cultura del tempo e all’evoluzione dei costumi. Nella ricorrenza del centenario, a sovrintendere e siglare questi banchetti letterari sono la figura di Pellegrino Artusi e la sua magistrale Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene. (Da sito Carocci)
Vedi indiceIntroduzione di Gian Mario Anselmi e Gino Ruozzi
Abbuffata (Carlo Varotti)
Acqua (Fabio Giunta)
Aglio (Rossana Vanelli Coralli)
Birra (Francesco Benozzo)
Bistecche e braciole (Alberto Sebastiani)
Burro (Barbara Troise Rioda)
Cacciagione (Andrea Gazzoni)
Caffè, tè, cioccolata e biscotti (Nicolò Maldina)
Cassate, gelatine, sorbetti e gelati (Elisa Curti)
Castagne (Elisa Curti)
Cibi d’inferno (Giuseppe Ledda)
Cibi dei migranti (Fulvio Pezzarossa)
Cibi di guerra (Cinzia Ruozzi)
Cibi di paradiso (Giuseppe Ledda)
Cibi dietetici (Lucia Rodler)
Cibi magici (Sarah Cruso)
Cibi polizieschi (Michele Righini)
Colazione (Gian Mario Anselmi)
Cucina ebraica e cibo kasher (Eleonora Conti)
Cucina futurista (Daniela Baroncini)
Dolci e torte (Eleonora Conti)
Formaggi (Alberto Natale)
Frutta e verdura (Gino Ruozzi)
Latte (Irene Palladini)
Legumi (Stefano Colangelo)
Liquori (Denise Aricò)
«Magnagat», mangiauomini e altri gourmet (Silvia Tomasi)
Merendine (Marco Marangoni)
Minestre e zuppe (Gino Ruozzi)
Olio, olive (Giulio Iacoli)
Pane (Maria Rosa Panté)
Pasta e maccheroni (Bruno Capaci)
Patate (Stefano Scioli)
Pesci (Francesca Ricci)
Piada (Stefano Pavarini)
Pizza (Fabio Giunta)
Polenta (Andrea Severi)
Polpette (Giovanni Baffetti)
Pomodoro (Francesca Florimbii)
Pranzi e cene (Noemi Billi)
Risotti (Giovanna Mosconi)
Sale, pepe, peperoncino e spezie (Nicolò Maldina)
Salumi e insaccati (Nicola Bonazzi)
Tartufi e funghi (Loredana Chines)
Uova e frittate (Cinzia Ruozzi)
Vino (Marco Veglia)
Zucchero (Denise Aricò)
Bibliografia
Indice dei nomi
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Anselmi G. M., Cottignoli A., Pasquini E.
Breviario dei classici italiani: guida all'interpretazione di testi esemplari da Dante a Montale
Milano: B. Mondadori, 1996
Il breviario offre una serie di saggi che percorrono la mappa di alcuni esemplari classici italiani. In questo modo si fanno parlare i testi da un'ottica ermeneutica che mette a confronto procedure retoriche, metriche, stilistiche, filologiche con tracciati tematici, tipici, filosofici tali, di volta in volta, da suggerire esegesi differenziate e da stimolare un rapporto attivo e non scontato tra testo e lettori. Partendo da un presupposto fondamentale: l'irriducibile complessità dei classici, ai quali bisogna accostarsi con approcci plurali e non dogmatici. La chiave ermeneutica qui proposta è anche un percorso all'interno della tradizione letteraria italiana e delle sue peculiarità, a cominciare dalla centralità dell'esperienza poetica. Un modo originale per accostarsi ai classici della letteratura italiana attraverso un campionario esemplare di testi interpretati e commentati. Uno strumento utilissimo per insegnanti e studenti. (Da sito Pearson)
Vedi indiceIndice dell'opera
I. Sistema rituale e dramma esistenziale nel XXXI canto del Purgatorio (E. Pasquini)
II. Dante Alighieri: Vita Nuova, capitolo XX (M. Veglia)
III. Francesco Petrarca: Almo sol (CLXXXVIII) (L. Chines)
IV. Giovanni Boccaccio: Decameron (novella VI, 9) (M. Veglia)
V. Angelo Poliziano: Stanze (libro I, ottave VIII-XVI) (L. Chines)
VI. Ludovico Ariosto, Orlando furioso, canto XXXVII (ottave I-XXIV) (E. Menetti)
VII. Percorsi teatrali nell’Orlando furioso (M. Marangoni)
VIII. Niccolò Machiavelli, Il Principe, capitolo XVIII (E. Menetti)
IX. Torquato Tasso: La Gerusalemme liberata, vicende d’amore (G.M. Anselmi)
X. Emanuele Tesauro: Il Cannocchiale aristotelico (L. Rodler)
XI. Vittorio Alfieri: Mirra (M. Veglia)
XII. L’esortazione foscoliana alle storie (Dell’origine e dell’ufficio della letteratura, XV) (A. Cottignoli)
XIII. Alessandro Manzoni: Cinque maggio (A. Cottignoli)
XIV. Giacomo Leopardi: Cantico del gallo silvestre (P. Rota)
XV. Dallo Zibaldone, Il giardino della souffrance (P. Rota)
XVI. Giacomo Leopardi: A se stesso (P. Rota)
XVII. Giosuè Carducci: Ad Annie (M. Veglia)
XVIII. Giovanni Pascoli: da Myricae, Allora e Patria (A. Cottignoli)
XIX. Gabriele D’Annunzio: da Alcyone, L’Onda (G. Zanetti)
XX. Giuseppe Ungaretti: I fiumi (A. Bertoni)
XXI. Eugenio Montale: Mottetti (E. Pasquini)
XXII. Giovanni Giudici: Una sera come tante (A. Bertoni)
Glossario dei termini metrici e retorici (L. Chines)
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Tarantino Maurizio
Guida alla biblioteca di italianistica
(Bussole)
Roma: Carocci, 2001
Questa guida si propone a studenti e studiosi di italianistica come agile e pratico strumento di consultazione e aiuto per la ricerca in biblioteca. Vi sono segnalati, in forma piana e schematica e con largo uso di esemplificazioni, i più autorevoli, completi e aggiornati repertori biobibliografici, le enciclopedie, i dizionari, le storie letterarie, le collane editoriali, le pubblicazioni periodiche, e tutti quegli strumenti di ricerca ai quali l'italianista dovrà sempre più di frequente ricorrere nel corso dei suoi studi. Un'attenzione particolare è stata riservata alla vasta e continuamente crescente offerta di materiali in rete o su supporto elettronico. Nell'ultimo capitolo sono elencate duecentocinquanta tra le principali biblioteche italiane di area umanistica, con l'indicazione dei più consistenti fondi e archivi inerenti la letteratura italiana, e sessanta tra le istituzioni e università straniere in cui si presta maggiore interesse per l'italianistica. Chiudono il libro un'appendice con le indicazioni bibliografiche relative alle edizioni di riferimento delle opere di quindici classici della letteratura italiana, un glossario e un indice dei nomi. (Da sito Carocci)
Vedi indicePremessa
1. Nella biblioteca/La storia/I servizi
2. La sala cataloghi/Il catalogo alfabetico per autori/Il catalogo alfabetico per soggetti/Cataloghi alfabetici speciali/Il catalogo topografico e l'inventario
3. La sala bibliografica/Internet/SBN/I cataloghi a stampa delle grandi biblioteche/ Bibliografie e repertori di libri a stampa/Repertori e cataloghi di manoscritti/Annali tipografici e cataloghi storici di case editrici/Bibliografie di bibliografie e guide bibliografiche
4. La sala enciclopedica/Enciclopedie generali/Enciclopedie settoriali/ Biografie/Strumenti enciclopedici vari
5. La sala di italianistica/Bibliografie/Dizionari enciclopedici generali/Dizionari enciclopedici parziali/Storie letterarie
6. La sala fonti/Collane di edizioni critiche/Grandi editori/Editoria specializzata
7. La sala di filologia e linguistica/Dizionari storici/Dizionari etimologici/Concordanze e archivi tematici/Manuali/Storie della lingua e grammatiche
8. La sala periodici/Riviste culturali/Riviste di storia, filosofia e religione/Riviste letterarie/Atti, annali, miscellanee/I giornali e la letteratura
9. Fuori della Biblioteca/L'italianistica in Italia/L'italianistica fuori d'Italia Glossario
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Cruso Sarah
Guida alla lettura di Italo Calvino: Fiabe italiane
Roma: Carocci, 2007
Pubblicate nel 1956 dalla casa editrice Einaudi, le “Fiabe italiane” costituiscono la prima raccolta di fiabe popolari estesa all’intero territorio nazionale. L’antologia, curata da Italo Calvino, rispondeva all’esigenza di dare unità alla tradizione folklorica italiana, riunendo e traducendo i testi fiabeschi fino ad allora reperibili solo all’interno di pubblicazioni a carattere regionale. Negli anni in cui nel nostro paese rinasceva l’interesse per il folklore, il gruppo Einaudi si impegnò a ritagliare il profilo di un “Grimm italiano”, che riscoprisse il materiale tradizionale guardandolo con l’occhio del poeta senza dimenticare lo scrupolo di tipo filologico, ma rinarrando i testi con la propria voce. Attraverso la documentata ricostruzione dell’ambiente culturale in cui è nato il progetto editoriale, degli scopi e dei criteri con cui Calvino ha lavorato, ma soprattutto attraverso il confronto tra alcuni testi calviniani e le fiabe originali, viene proposto un itinerario che ha lo scopo di rintracciare lo stile di Calvino nei testi. Anima il percorso l’intento di far emergere che le Fiabe italiane possono essere considerate non solo le fiabe della tradizione popolare italiana, ma anche le fiabe di Calvino. (Da sito Carocci)
Vedi indicePrefazione
Italo Calvino: nota bio-bibliografica
Il viaggio tra le fiabe
Le fiabe di Calvino
Appendice
Bibliografia
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Lavezzi Gianfranca
I numeri della poesia: guida alla metrica italiana
Roma: Carocci, 2006
Aggiornando il precedente Manuale di metrica italiana, questa edizione si presenta come uno strumento rinnovato nella struttura, resa più snella e di ancor più facile accesso. Il volume è stato impostato in modo da rispondere alle esigenze del nuovo ordinamento triennale delle lauree umanistiche: I numeri della poesia si rivolge a un pubblico che comprende in primo luogo gli studenti universitari che seguano un insegnamento di Italianistica, ma risulterà facilmente fruibile anche dagli studenti liceali e da chiunque abbia un interesse non professionale per l’argomento. I primi due capitoli sono relativi rispettivamente a prosodia e forme metriche, e la materia, dopo un sintetico inquadramento generale, vi è disposta alfabeticamente. Il terzo capitolo è dedicato alla metrica di imitazione classica (le odi barbare, ma non solo). Il quarto capitolo seleziona alcuni dei possibili percorsi interpretativi all’interno di una materia vasta e complessa quale la metrica novecentesca, con attenzione, oltre che agli autori principali del nostro Novecento poetico, anche a voci più periferiche, come i canti religiosi e la canzone d’autore. (Da sito Carocci)
Vedi indiceAvvertenza
1. Prosodia e versificazione/Introduzione/Glossario
2. Le forme metriche/Introduzione/Glossario
3. La metrica di imitazione classica
4. Percorsi di metrica novecentesca/La crisi metrica di fine Ottocento: Carducci, Pascoli, D’Annunzio/Il verso libero/Le parole in libertà/Il rapporto poesia-prosa/Fra novità e tradizione/Ungaretti, Montale, Saba/I poeti ermetici/La seconda metà del secolo/La metrica della poesia popolare in musica
Nota bibliografica
Indice analitico
Indice dei nomi
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Calabrese Stefano
L'idea di letteratura in Italia
Milano: B. Mondadori, 2000
Quale definizione di letteratura ci è stata consegnata dalle origini ai giorni nostri, in Italia, dai maggiori scrittori, filosofi e saggisti? Questo libro indaga in modo suggestivo e sistematico le funzioni e i limiti della letteratura nella riflessione critica di Dante, Petrarca, Boccaccio, Pico della Mirandola, Poliziano, Bembo, Tasso, Patrizi, Tesauro, Pallavicino, Gravina, Muratori, Vico, Beccaria, Alfieri, Visconti, Leopardi, Manzoni, Tenca, De Sanctis, Capuana, Pascoli, Croce, Pirandello, Serra, Debenedetti, Contini, Pasolini, Calvino. (Da sito Pearson)
Vedi indicePremessa
Letteratura universale: Dante Alighieri
Letteratura stoica: Francesco Petrarca
Letteratura oziosa: Giovanni Boccaccio
Letteratura speculativa: Giovanni Pico della Mirandola
Letteratura verbale: Angelo Poliziano
“Slow literature”: Pietro Bembo
Endo-letteratura: Torquato Tasso
Letteratura furiosa: Francesco Patrizi
Letteratura pansemiotica: Emanuele Tesauro
Letteratura apprensiva: Pietro Sforza Pallavicino
Letteratura sapienziale: Gianvincenzo Gravina
Letteratura di gusto: Ludovico Antonio Muratori
Letteratura originaria: Giambattista Vico
Letteratura sensistica: Cesare Beccaria
“Fast literature”: Vittorio Alfieri
Letteratura culturale: Ermes Visconti
Letteratura infinita: Giacomo Leopardi
Letteratura reale: Alessandro Manzoni
Letteratura nazionale: Carlo Tenca
Letteratura vivente: Francesco De Sanctis
“Littérature trouvée”: Luigi Capuana
Letteratura regressiva: Giovanni Pascoli
Letteratura liberale: Benedetto Croce
Letteratura negativa: Luigi Pirandello
Letteratura debole: Renato Serra
Letteratura concessiva: Giacomo Debenedetti
Letteratura espressiva: Gianfranco Contini
Eso-letteratura: Pier Paolo Pasolini
Letteratura discreta: Italo Calvino
Conclusione: I pronipoti dello strutturalismo
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Raimondi Ezio
Letteratura e identità nazionale
Milano: B. Mondadori, 1998
La letteratura è il luogo in cui si crea l'identità di un paese. Nella nostra tradizione letteraria, spiega Raimondi, a partire da Dante è conservata la “memoria comune” degli italiani. Essere italiani, dunque, significa anche conoscere e saper riconoscere i percorsi letterari che fondano una comune identità culturale. Attraverso le opere di Leopardi, Manzoni, Nievo, De Sanctis, Croce, Gramsci e Longhi è possibile ripercorrere le riflessioni nate nell'appassionante ricerca di un lessico comune e nella progressiva acquisizione di valori civili condivisi. Raimondi invita il lettore a intraprendere un percorso trasversale nella memoria, segnando le tappe di una mappa letteraria che si colloca alle radici della nostra identità nazionale. (Da sito Pearson)
Vedi indiceIntroduzione
1. L’unità della letteratura: Francesco De Sanctis, Storia della letteratura italiana
2. Un poeta e la società: Giacomo Leopardi, Discorso sopra lo stato presente dei costumi degli italiani
3. La ferita del passato: Alessandro Manzoni, Storia della colonna infame
4. Un’Italia futura: Ippolito Nievo, Le confessioni di un italiano
5. Etica, Libertà, democrazia: Benedetto Croce, Storia d’Italia dal 1871 al 1915
6. La contraddizione irrisolta: Antonio Gramsci, Letteratura e vita nazionale
7. Tradizioni a confronto: Roberto Longhi, Arte italiana e arte tedesca
8. Italianistica ed Europa
Appendice: Conversazione sulle virtù degli italiani
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Anselmi Gian Mario, Ruozzi Gino
Luoghi della letteratura italiana
(Sintesi)
Milano: Bruno Mondadori, 2003.
Una trentina di luoghi e ambienti significativi della letteratura italiana, dal Medioevo a oggi, analizzati nella loro evoluzione nel tempo. Luoghi naturali e artificiali, esterni e interni: l'isola, la montagna, il lago, il fiume, la foresta; la strada, la piazza, il giardino, il podere; la chiesa, il castello, la biblioteca, il caffè, la fabbrica, la scuola, le terme, per giungere al cinema e all'autostrada, emblemi della civiltà del Novecento. Sono luoghi in cui accadono cose, generatori di eventi romanzeschi, teatrali, poetici. Dalla visita ideale di questi luoghi si ricava una storia non solo letteraria ma anche civile dell'Italia, con gerarchie di valori che sono mutate nei secoli. Attraverso l'indagine sulla funzione letteraria dei luoghi e la loro evoluzione cronologica si possono pertanto cogliere alcuni segni distintivi della nostra identità. In quest'ottica spazio e tempo sono strumenti utili per indagare e approfondire la relatività della storia e capire quando, quanto e come siamo cambiati. (da sito Pearson)
Vedi indiceIntroduzione (Gian Mario Anselmi e Gino Ruozzi)
Alcova (Bruno Capaci)
Autostrada (Francesca Gatta)
Bagni, recessi, luoghi di decenza (Fulvio Pezzarossa)
Banca (Gino Ruozzi)
Biblioteca (Daniela Baroncini)
Caffè (Marco Manotta)
Castello (Camilla Giunti)
Chiesa (Samuele Giombi)
Cimitero (Silvia Contarini)
Cinema (Cristina Bragaglia)
Città degli incubi (Michele Righini)
Corte medievale (Paola Vecchi Galli)
Corte rinascimentale e barocca (Denise Aricò)
Fabbrica (Carlo Varotti)
Fiume (Alberto Bertoni)
Foresta (Giovanni Baffetti)
Giardino (Bruno Basile)
Inferno (Claudia Sebastiana Nobili)
Isola (Emilio Pasquini)
Lago (Francesco Benozzo)
Montagna (Gian Mario Anselmi)
Osteria (Marco Veglia)
Paradiso (Maria Cecilia Bertolani)
Piazza (Beatrice Collina)
Podere (Stefano Pavarini)
Porto (Francesco Benozzo)
Salotto (Bruno Capaci)
Scuola (Carlo Varotti)
Stanza della scrittura (Angelo M. Mangini)
Stazione (Vittorio Roda)
Strada (Noemi Billi)
Terme (Loredana Chines)
20
Anselmi Gian Mario, Ruozzi Gino (a cura di)
Oggetti della letteratura italiana
Roma: Carocci, 2010
Il volume presenta autori e opere della letteratura italiana nell’ottica degli oggetti, simboli di ricchezza e nel contempo vittime di un rapido destino di rifiuti. Non è un catalogo enciclopedico ma la proposta di alcuni percorsi esemplari attraverso cui seguire l’evoluzione dei costumi e della società. (Da sito Carocci)
Vedi indice1. Abiti e accessori femminili, di Tiziana Arvigo
2. Aratro, di Stefano Scioli
3. Barca, di Francesco Benozzo
4. Bicchiere, di Stefano Colangelo
5. Blue jeans, di Alberto Sebastiani
6. Cartolina, di Sabine Verhulst
7. Chiave, di Andrea Franceschetti
8. Lettera, di Loredana Chines
9. Libro, di Stefano Pavarini
10. Maschera, di Marco Marangoni
11. Mutande, di Bruno Capaci
12. Oggetti magici, di Elisabetta Menetti
13. Orologio, di Daniela Baroncini
14. Pianoforte, di Camilla Giunti
15. Profumo, di Cinzia Ruozzi
16. Scacchi, di Michele Righini
17. Scarpe, di Noemi Billi
18. Sigaro, sigarette e oggetti da fumo, di Marco Veglia
19. Specchio, di Jonathan Sisco
20. Spezie, di Denise Aricò
21. Telefono, di Francesca Ricci
22. Televisore, di Fulvio Pezzarossa
Indice dei nomi
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Petrocchi Francesca
Le parole della musica: letteratura e musica nel Novecento italiano
Bologna: Archetipolibri, 2009
Momenti e aspetti significativi del rapporto tra cultura letteraria e cultura musicale lungo il primo trentennio del Novecento sono rivisitati e indagati attraverso il filtro rappresentato dalle fantasiose recensioni giornalistiche del critico musicale Bruno Barilli, in particolare dalle stroncature riservate ai concerti e alle composizioni di Alfredo Casella. L’indagine si amplia seguendo il dibattito aperto sul tema tradizione-innovazione in campo musicale ed artistico prima nella “Voce” poi nella “Ronda” e “Lacerba”, fino ad “Ars Nova”, la rivista fondata e diretta tra il 1917 e il 1919 da Casella, il più aperto tra gli esponenti della “generazione degli Ottanta” a sperimentazioni quanto ad un proficuo raccordo teorico ed estetico con le “altre” arti.
Indice non disponibile
22
Ferroni Giulio
Prima lezione di letteratura italiana
(Universale Laterza. Prime lezioni)
Roma; Bari: Laterza, 2014
La letteratura è il più ricco deposito della coscienza collettiva. Attraverso la storia della letteratura italiana riconosciamo il senso del nostro essere ‘divenuti’, la tradizione che ci ha costituito, la memoria delle esperienze di coloro che ci hanno preceduto, la lingua, l’ambiente, il paesaggio che si sono definiti nel tempo. Giulio Ferroni guida alla riscoperta del ruolo imprescindibile della nostra letteratura, nel suo legame con il nostro destino. (Da sito Laterza)
Indice non disponibile
23
Ajello Epifanio
Il racconto delle immagini: la fotografia nella modernità letteraria italiana
Pisa: ETS, c2008
Questo libro ruota dintorno ad un particolare uso narrativo dello sguardo in alcune opere della modernità letteraria italiana e si misura essenzialmente con alcune domande: una fotografia può contenere una fabula sotto il dettato di una intentio lectoris (colui che pensa mentre la guarda)? In una fotografia (non artistica), fatta salva l’intenzione del fotografo di ritrarre con un determinato scopo (sovente il ricordare), l’immagine è in grado di mostrare una sua ulteriore possibilità significativa, coadiuvata beninteso dalla intentio auctoris? È possibile che un particolare testo fotografico ordini, a volte, accanto a sé e in maniera indipendente da ciò che rappresenta, un differente registro significativo a ridosso dell’analogia referenziale dell’immagine? La scrittura costruita a partire da una fotografia, in un rapporto evidentemente non completamente parassita (e non lontani dall’accezione di semplice commento delle immagini), potrebbe dunque andare anche più in là di una sorta di enfasi dell’icona. Non di animare soltanto con coerenza causale e temporale una figura in posa, ma di continuarla altrove. Non dilatandone il senso, ma modificandolo. Ed è così che poesie nascono dalla contemplazione di un dagherrotipo (Gozzano); sul rovescio di una “bella fotografia” (Saba); dallo sguardo di Montale su una gualcita foto del 1938; racconti sgusciano da un oggetto in una istantanea (Moravia), dalle ritrovate fotografie paterne (Romano), da un vagabondare con un fotografo (Celati), da una fotografia tenuta a lungo nel portafogli (Tabucchi); e, infine, per gioco, una immaginazione riesce a confondere mondi possibili e mondi reali attraverso una “fotografia dei Carabinieri di Pinocchio”. (Da sito ETS)
Vedi indiceIntroduzione.
Per effetto di un passaggio di luce, 11
Nota al testo, 31
1. Giovanni Verga. La fotografia della «casa del Nespolo», 33
2. D’Annunzio e Michetti. La «piccola prigione di metallo e di cristallo», 49
3. Carlo Collodi. I carabinieri di Pinocchio, 67
4. Guido Gozzano. Il fotografo dei Tre Magi, 73
5. Guido Gozzano. Il dagherrotipo che non c’è, 83
6. Umberto Saba. Io non mi vedo, 93
7. Alberto Moravia. Una boccetta d’inchiostro, 101
8. Achille Campanile. Tre istantanee del Povero Piero, 111
9. Eugenio Montale. Si era nel ’38, a Siena, 119
10. Alfonso Gatto. Di alcune apparenze, 127
11. Edoardo Sanguineti. Cartoline postali, 137
12. Lalla Romano. Un romanzo di figure, 149
13. Elio Vittorini. La scrittura in cerca delle immagini, 163
14. Italo Calvino. L’album del signor Palomar, 177
15. Gianni Celati e Luigi Ghirri. Un certo uso dello sguardo,
193
16. Antonio Tabucchi. Copertine, 207
Repertorio bibliografico. Letteratura e fotografia, 213
Indice dei nomi 231
24
Anselmi Gian Mario
La saggezza della letteratura: una nuova cronologia per la letteratura italiana
Milano: B. Mondadori, 1998
Da Dante a Foscolo la stimolante proposta di una nuova periodizzazione della letteratura italiana che contempla la grandezza, la decadenza e la prospettiva feconda di un confronto con la tradizione romantica europea. (Da sito Pearson)
Vedi indice1. La saggezza del politico
2. Machiavelli: pietas della storia e saggezza repubblicana
3. Il Cortegiano di Baldassar Castiglione: un codice di saggezza tra regola e conflitti
4. Guicciardini: la saggezza dello storico
5. Il Cinquecento italiano tra scacco della narrativa ed enciclopedismo letterario
6. Tasso: la svolta ermeneutica del sapere letterario
7. Tasso: pensare la politica come etica della saggezza
8. Letteratura italiana e romanticismo europeo: Stendhal e l’arte rinascimentale della conversazione
9. Letteratura italiana e romanticismo europeo: Foscolo, Shelley e la via inglese
25
Beltrami Pietro G.
Gli strumenti della poesia
Bologna: Il Mulino, 2012
Questo volume illustra in maniera succinta ma rigorosa gli aspetti essenziali della metrica italiana: sillaba, accento, verso, rima, struttura delle forme metriche, senza rinunciare a una visione storica che segue l’evoluzione poetica italiana dalle origini fino al verso libero. La nuova edizione mantiene la struttura della precedente, ma contiene elementi di novità rilevanti: oltre al consueto lavoro di revisione e aggiornamento, l’autore ha anche riscritto parti dell’opera, sulla base delle nuove convinzioni teoriche che è venuto maturando riguardo alla natura del metro e del verso. (Da sito Il Mulino)
Vedi indicePremessa
Avvertenze
I. Perché studiare la metrica: un'introduzione
II. Contare le sillabe
II. L'accento
IV. I versi italiani
V. La rima
VI. Verso e rima nella storia della metrica regolare italiana
VII. Forme regolate e forme fisse
VII. Forme libere della metrica tradizionale
IX. Imitazioni della metrica classica ('metrica barbara')
X. Le forme metriche nella storia della poesia italiana
XI. La metrica libera moderna
Breve guida bibliografica
Autori e testi citati
Indice dei termini metrici
Indice generale