Gli studi di settore
Gli studi di settore sono analisi che vengono realizzate da diversi operatori o agenti economici allo scopo di studiarne, con deverse finalità i caratteri distintivi.
Le associazioni di categoria elaborano analisi di settore per i propri associati, l'autorità Garante della Concorrenza e del Mercato realizza analisi di settore per analizzare eventuali posizioni dominanti, alcune società di consulenza sono specializzate nel produrre rapporti di settore per le aziende che sono interessate a capire l'ambiente in cui operano.
In ambito accademico si occupano di settori non solo gli economisti industriali ma anche gli studiosi di economia aziendale (gli studiosi di strategia, di consumi, di marketing...) ciascuno con una sua propria finalità.
Le definizioni di studio o analisi di settore che vengono offerte dalla letteratura economica, dalla ricerca operativa (ad es. Istat), dalle società di consulenza non coincidono e quindi, non essendo il nostro scopo quello di approfondire il tema, si fornisce a puro scopo illustrativo una prima definizione:
"Un settore industriale è una porzione di un sistema economico, nella quale sono aggregate imprese simili che producono beni simili e sono tra loro interdipendenti". (L. BARBARITO, L'analisi di settore, Angeli, 1999)
La definizione è problematica: spesso accade che prodotti simili siano ottenuti da tecnologie produttive differenti e che imprese che producano impiegando una medesima tecnologia realizzino prodotti eterogenei.
Secondo questa definizione in un settore si definiscono tre elementi:
La similitudine tra imprese indica che ci sono simili processi produttivi. In questo caso un produttore può facilmente convertire la produzione di un bene in un altro (ad esempio: nel settore del vetro il processo produttivo per produrre vasi o bicchieri è lo stesso, c'è sostituibilità sul lato dell'offerta, ma non della domanda. Per i consumatore non è lo stesso.)
La similitudine tra prodotti si ha quando è il consumatore a ritenere i prodotti sostituibili. La sostituibilità riguarda la domanda (ad esempio: contenitori di vetro, plastica, carta...)
L'interdipendenza implica che ci deve essere tra gli agenti di un settore rivalità: in pratica ogni agente deve influire sottraendo domanda agli altri. Le azioni di un agente influenzano gli altri. L'ambito geografico spesso influisce sull'interdipendenza, anche se non è l'unico fattore. In un settore tanto più ampi sono i confini geografici tanto meno significativa è l'interdipendenza.
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