I mercati borsistici già negli anni ottanta si erano virtualizzati, abbandonando le sale delle borse mondiali.
I circuiti telematici di aziende di informazioni finanziarie come Reuters o Bloomberg avevano già messo a disposizione degli operatori strumenti per realizzare transazioni finaziarie in tempo reale e 24 ore al giorno.
Le banche avevano già tutte un sistema informativo aziendale che collegava i centri direzionali, i servizi centralizzati e le singole filiali e che si integrava con i mercati finanziari telematici al fine di gestire in tempo reale gli ordini degli investitori.