Le tecniche di raccolta dei dati elementari comprendono tutte la compilazione di un questionario (o modello di rilevazione) ma in alcuni casi, spesso per le indagini condotte presso le famiglie, la tecnica adottata prevede un'intervista diretta o faccia a faccia. In altri casi l'intervista è postale, ossia il questionario viene spedito per posta, e questa è la modalità impiegata con le imprese.
Altra modalità è l'intervista telefonica. Le tecniche che impiegano
l'informatica nella raccolta dei dati sono il metodo CATI (Computer assisted
telephone interviewing) e CAPI (Computer assisted personal
interviewing).
Rispetto alle unità di rilevazione la rilevazione può essere censuaria, ossia completa, oppure campionaria, ossia parziale.
Tutte le rilevazioni statistiche sono soggette a "errori non campionari", sia nella fase di creazione dei questionari o di somministrazione che nella fase di elaborazione dei dati.
Tutti i dati raccolti sono
anonimi e la privacy di ciascun individuo è tutelata anche dall'esistenza della
Commissione per la Garanzia dell'informazione statistica. Detto questo la
collaborazione dei rispondenti è essenziale per il buon raggiungimento del fine
di rilevazione prefissato.
Gran parte delle statistiche
prodotte sono di fatto una rielaborazione di dati raccolti per fini
amministrativi di programmazione, gestione e controllo
dell'efficienza.
Il problema nell'utilizzo di
questi dati dipende da come è stato definito un dato fenomeno, quali definizioni
e classificazioni hanno definito le unità di rilevazione.
Il ricorso a questi dati evita di rivolgersi di continuo a famiglie e
imprese, talvolta disorientate o infastidite dai troppi questionari.