Le leggi che regolamentano il rapporto di lavoro, tutelandone in particolare la parte contrattualmente più debole, il lavoratore, sono numerose e in continua evoluzione.
Il principio fondamentale a cui fa riferimento la legislazione in materia di lavoro è quello sancito dalla Costituzione, che all'articolo 1 recita : "l' Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro....." , affermazione a cui fa seguito, all'art. 4 :" La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto..."
Questi principi sono alla base di tutta la legislazione italiana in materia di rapporto di lavoro, a partire dal Codice Civile (artt. 2096-2134) e proseguendo con leggi cardine come la Legge 300 del 20/05/1970, meglio conosciuta come Statuto dei Lavoratori, il d.lgs. 151 del 26/03/2001 in materia di tutela della maternità e paternità, fino al d.lgs 276 del 10/09/2003, ribattezzato Legge Biagi, che ha sta traformando il mercato del lavoro in Italia con l'introduzione di nuove forme di contratto di lavoro altamente flessibile.