Boyer fa riferimento a Darwin che nel suo libro Descent of man (L’origine della specie) “notò che certi animali superiori posseggono capacità come la memoria e l’immaginazione, e oggi è ancor più evidente che la capacità di distinguere il numero, la dimensione, l'ordine e la forma -rudimenti di un istinto matematico- non sono proprietà esclusiva del genere umano. Per esempio è stato dimostrato in esperimenti condotti sui corvi che almeno certi uccelli sono in grado di distinguere insiemi contenenti fino a quattro elementi”.
A proposito di attività, di attività dell’uomo, come non ricordare l’etimologia della parola geometria insegnataci fin dalle scuole elementari: la parola geometria composta dalle parole greche gê, che significa terra, e metron, cioè misura e quindi “misura della terra” origine quindi di questa disciplina legate ad esigenze pratiche dell’uomo.
Possiamo trovare nei testi,e anche sul web, numerose definizioni della matematica ma quella di Richard Courant e Herbert Robbins risulta un'ottima risposta!