Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale - classe 34/S
Collocazione: 6798

Autore: Grassi Stefano
Data: 24/09/2008

Titolo: Studio dell'assetto delle reti logistiche su scala internazionale

Relatore: Dallari Fabrizio
Correlatore: Creazza Alessandro

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Come conseguenza dell'affermarsi sempre piu' preponderante di quel fenomeno denominato globalizzazione, sono aumentate esponenzialmente le relazioni e gli scambi in diversi ambiti a livello mondiale. Anche le reti logistiche internazionali ne sono ovviamente risultate direttamente interessate. E' scopo di questo elaborato esaminare quali siano le attuali tendenze riguardo l'assetto dei networks e quali gli obiettivi/drivers aziendali che ne guidano la configurazione. Dopo un inquadramento generale dell'attuale situazione della logistica e dei trasporti, vengono esaminate differenti alternative di configurazione della supply chain, in rapporto al tipo di azienda, al prodotto trattato ed ai vincoli imposti dal settore di appartenenza. Si passa poi ad un'analisi più specifica di letteratura sull'argomento centrale della tesi: il design delle reti distributive. Dagli articoli si ricava quali siano gli specifici passi che un'azienda deve svolgere per l'impostazione del network, quali siano le tipologie maggiormente diffuse ed in base a quali criteri si scelga una di esse piuttosto che un'altra; viene in particolar modo approfondita una particolare soluzione, che ha raccolto un certo consenso nel contesto delle attuali tendenze della logistica: il Merge in Transit. Infine viene proposta un'analisi maggiormente focalizzata sulla situazione europea, prendendo in considerazione alcuni temi particolarmente “caldi” per la gestione delle reti: intermodalita' e nuova geografia dei poli logistici. Viene proposta infine una ricerca a proposito di alcuni casi aziendali, avente scopo di dimostrare che nella reale configurazione delle reti oltre alla componente quantitativa proposta dai modelli della letteratura, e' necessaria l'applicazione di un approccio piu' qualitativo, legato all'esperienza ed alle caratteristiche specifiche del settore e dell'azienda considerata. A dimostrazione di quanto esposto viene riportato integralmente il progetto “O'TIDE” di ottimizzazione della rete logistica distributiva di Pirelli Tyre in Europa. Tale modello risulta efficiente, ma difficilmente applicabile alla rete senza considerare un insieme di altri fattori e vincoli che vanno a formare le componenti qualitative sopra citate.

 
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