Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 7887
Autore: Perin Alan Michael
Data: 12/10/2009
Titolo: Riciclo e valorizzazione dei materiali plastici: il caso Realplastic S.r.l.
Relatore: Locati Giancarlo
Correlatore: Buonanno Giacomo
Autorizzazione per la consultazione: NO
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Questo elaborato ha analizzato il campo delle materie plastiche e quello dei rifiuti per poter capire meglio il contesto lavorativo della Realplastic S.r.l.. Nel primo capitolo viene analizzata la storia dei polimeri e le proprietà principali; più nello specifico vengono analizzati il peso molecolare, i materiali termoplastici e termoindurenti ed i relativi Commodity Plastycs, Engineering Plastics e High-Performance Plastics e le “curve modulo-temperatura”. Successivamente viene trattato il PET (polietilentereftalato) analizzandone le caratteristiche e anche le proprietà della lastra. È stato approfondito anche l’argomento delle tecniche e tecnologie di trasformazione dei materiali plastici e in particolare sono state approfondite le seguenti tecniche: termoformatura, estrusione, soffiaggio e stampaggio. Nel secondo capitolo viene introdotto l’argomento dei rifiuti e analizzato il contesto europeo e nazionale di quest’ ultimi ed in particolare quello dei rifiuti urbani. Vengono citate le principali tecniche di riciclo e i gli enti e consorzi che operano in tale settore. A tal proposito viene citato anche l’LCA e l’Accordo Anci-Conai. Nel terzo capito, dedicato alle norme in campo di rifiuti, si possono trovare i punti principali dei decreti, leggi e direttive fondamentali. Nel quarto ed ultimo capitolo, viene introdotta la Realplastic S.r.l.. Dopo aver citato la storia dell’azienda, sono stati analizzati i tre impianti di lavorazioni: - il centro di selezione che differenzia le materie plastiche per tipologia di polimero e colore; - il lavaggio di PET che pulisce tale materiale da colla, carta e altri elementi inquinanti; - l’impianto di filatura, il quale trasforma le scaglie di PET riciclato in fiocco di poliestere. È stato trattato il problema delle aste relativo al reperimento del PET ed analizzata e proposta una soluzione che consentirebbe all’azienda un risparmio del 35% circa dei costi delle materie prime e un aumento del reddito operativo pari al 47% circa.
