Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 8139
Autore: Quagliarelli Paolo
Data: 16/12/2009
Titolo: Flussi e criticità in un ricamificio
Relatore: Sharma Narinder Kumar
Correlatore: Buonanno Giacomo
Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
L’elaborato proposto, descrive le caratteristiche del ricamificio in cui si è svolto il periodo di stage, durante il quale sono stati analizzati tutti gli aspetti dell’azienda: come sono strutturati i processi, le materie prime impiegate, il layout dell’intero stabilimento, il tipo di macchinari impiegati per ogni operazione, la struttura organizzativa, e le criticità gestionali caratterizzanti il flusso informativo e operativo. Inizialmente sono state analizzate tutte le funzioni organizzative, esaminando per ognuna di esse le procedure e le attività che le caratterizzano; raccolte le informazioni più significative, sono state approfondite le interazioni tra le stesse in modo da comprendere come avviene la comunicazione operativa all’interno dell’ambito lavorativo. È stata infatti rilevata una discrepanza tra produzione e organizzazione, a causa dell’inefficienza caratterizzante la gestione delle informazioni che va a intaccare il processo produttivo sui tempi. Per ovviare alla mancanza di formalizzazione dei compiti, è stato schematizzato e compilato un iter procedurale che articola al meglio l’attività lavorativa e che permette di evitare la mancanza di comunicazione e confusione operativa. Nell’ultima parte dell’analisi, è stato costruito un sistema di misura delle prestazioni che riesca a concretizzare e rendere misurabili gli obiettivi assegnati ad ogni funzione dell’organizzazione, in modo da raggiungere una miglior efficienza. Junior risulta essere un’azienda sana nelle fondamenta che non presenta nessun problema strutturale, come ad esempio la mancanza di capacità produttiva, dato che gli investimenti in questo senso vengono valutati e attuati nel miglior modo possibile. Si nota purtroppo una carenza nell’ambito organizzativo che, come tutte le strutture elementari in crescita, necessita di un cambiamento nella razionalizzazione dei compiti e delle mansioni, e di conseguenza richiede l’introduzione di procedure operative formalizzate, che permettano di svolgere fluidamente l’attività lavorativa: l’intera attività di analisi ha avuto in questo il suo punto focale. Risolti i propri problemi organizzativi, Junior riuscirà ad operare con maggior efficienza e maggior efficacia, diventando un’azienda non solo qualitativamente eccellente, ma anche tra le più importanti del settore.
