Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale - classe 34/S
Collocazione: 5964
Autore: Rancilio Massimo
Data: 01/10/2007
Titolo: RFId A SUPPORTO DELLE OPERATION: LO SVILUPPO DI UN PROGETTO PILOTA IN AMBITO AEROPORTUALE
Relatore: Astuti Samuele
Correlatore: Mari Luca
Autorizzazione per la consultazione: NO
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L’eccellenza delle operation è una delle leve a disposizione delle imprese per sostenere e vincere la sfida per la competitività. I sistemi RFId possono rappresentare uno strumento per migliorare le performance delle operation. L’adozione dei sistemi RFId permette di trarre benefici tangibili, cioè valutabili in termini quantitativi, ma anche benefici intangibili, il cui effetto si percepisce soprattutto nel lungo periodo. Tuttavia i sistemi RFId, sebbene abbiano potenzialità indiscutibili, sono caratterizzatati anche da notevoli criticità. Gli elementi che frenano lo sviluppo delle applicazioni RFId non riguardano unicamente la tecnologia, ma soprattutto la dimensione economica e i vincoli esterni, dettati dalla disponibilità delle frequenze e dal livello di potenza utilizzabile. L’implementazione di un sistema RFId a supporto di un’operation si presenta come un processo particolarmente complesso. In molti ambiti non è ancora possibile disporre di una soluzione off the shelf in grado di risolvere ogni problema. In questi casi occorre effettuare un’attenta valutazione tra le differenti alternative disponibili, al fine di sviluppare una soluzione ad hoc che rappresenti il migliore compromesso tra costi e benefici. Inoltre, per sfruttare il potenziale della soluzione RFId, è necessario ridisegnare il processo oggetto dell’implementazione. Ciò implica conoscere con un sufficiente livello di dettaglio il flusso dei prodotti e delle informazioni, nonché i soggetti coinvolti. L’immaturità delle applicazioni da una parte e la complessità del progetto dall’altre impongono che l’implementazione di un sistema RFId sia condotta adottando un approccio strutturato. A questo proposito vengono illustrate delle linee guida per la concezione e gestione di un progetto RFId attraverso lo studio del caso SEA, che illustra i passi seguiti per adottare un sistema RFId a supporto del processo di smistamento bagagli presso l’aeroporto di Malpensa. Il caso SEA è stato sviluppato in tre fasi: studio preliminare, studio di fattibilità e progetto pilota. Lo studio preliminare ha lo scopo di analizzare il processo di smistamento as is. Lo studio di fattibilità ha lo scopo di individuare la migliore soluzione RFId e definire tutti gli elementi tecnici, organizzativi ed economici necessari a comprendere se la soluzione è fattibile. Il progetto pilota ha lo scopo di verificare le ipotesi fatte in fase di fattibilità e le prestazioni che la soluzione RFId può garantire nell’ambito in cui verrà adottata.
