Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale - classe 34/S
Collocazione: 6225
Autore: Ramponi Carlo
Data: 17/12/2007
Titolo: Valutazione tecnico-economica di un nuovo impianto logistico nel settore conciario
Relatore: Dallari Fabrizio
Correlatore: Rossi Tommaso
Autorizzazione per la consultazione: NO
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La Conceria Stefania s.p.a. e' un azienda che opera nel settore conciario, producendo pelli per calzature e abbigliamento di alta moda. Il management, notando una costante espansione sul mercato, ha deciso di effettuare consistenti investimenti per migliorare l’efficienza interna. Primo tra tutti la costruzione di un magazzino adiacente allo stabilimento. Attualmente l’azienda dispone di due impianti di stoccaggio dislocati ad alcuni chilometri di distanza con una superficie totale di circa 10000 mq: lo scopo e' avere un magazzino adiacente per risparmiare sul tempo di fornitura, sul costo dei mezzi e degli autisti, sui costi di gestione dell’impianto che sara' di soli 3500 mq. Il primo problema riscontrato riguarda il terreno (gia' di proprieta' della societa') sul quale costruire: esso infatti, a causa di un Piano di Lottizzazione sbagliato, risulta essere residenziale e non industriale. Quindi e' stata fatta una richiesta scritta al comune di Castano Primo per cambiare il p.l. del terreno. Il mio compito in questa relazione e' stato quello di mostrare come l’azienda lavora e come intende costruire il nuovo impianto, le specifiche tecniche del magazzino, i macchinari che verranno utilizzati, i benefici che portera', i metodi adottati per non recare danno alle abitazioni circostanti per esempio con il contenimento delle altezze di progetto. Successivamente si e' passati allo studio vero e proprio dell’impianto: con la collaborazione della Bertello s.p.a. si e' studiato un tipo di magazzino compattabile che ha ridotto la superficie di stoccaggio dai 10000 mq ai 3500 mq. L’impianto denominato EUROMAG e' dotato delle piu' moderne tecnologie volte a migliorare l’efficienza e la sicurezza del personale. e' stato fatto un veloce studio per l’applicabilita' dei sistemi RFId subito scartato a causa dei costi ancora troppo elevati per il settore e per le pesanti lavorazioni fatte sul pellame. Si e' deciso quindi di mantenere l’attuale e gia' collaudato sistema di gestione. Infine e' stata fatta l’analisi economica: i vecchi magazzini di proprieta' dell’azienda verranno affittati, ci sara' un risparmio del 30% circa sui costi energetici grazie all’utilizzo di moderni materiali isolanti e all’utilizzo della luce naturale; saranno quasi azzerati i costi dei mezzi utilizzati precedentemente per trasportare la merce e i costi degli autisti che ovviamente saranno impiegati in altre mansioni. Alla luce di tutto cio' l’azienda prevede di poter rientrare dall’investimento in circa dieci anni.
