Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale - classe 34/S
Collocazione: 6532
Autore: Contento Daniele
Data: 21/04/2008
Titolo: LA DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI COLLETTIVI: ASPETTI GIURIDICI ED IMPATTO SULL'ORGANIZZAZIONE DELL'IMPRESA
Relatore: Di Seri Ernesto
Correlatore: Buonanno Giacomo
Autorizzazione per la consultazione: NO
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Questa tesi si propone di ricostruire i tratti salienti della disciplina legislativa in materia di eccedenze di personale, le cui linee guida sono state tracciate dal legislatore nell’impianto, tendenzialmente innovatore, della legge 23 luglio 1991, n. 223: “Norme in materia di cassa integrazione, mobilita', trattamenti di disoccupazione, attuazione di direttive della Comunita' europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro”. Con la legge n. 223/1991 il legislatore ha inteso, da un lato, ottemperare alla direttiva comunitaria 75/129/CEE, che imponeva un’armonizzazione delle legislazioni nazionali degli Stati membri per quanto riguarda la disciplina dei licenziamenti collettivi, dall’altro si e' colta l’occasione di razionalizzare l’intervento straordinario della Cassa integrazione guadagni, per tentare di ricondurlo all’originaria logica di istituto destinato ad attivarsi solo per effetto di crisi temporanee e reversibili o fasi di riorganizzazione. Questa tesi vede dapprima una ricostruzione storica delle fonti legislative fondamentali riguardo alla disciplina dei licenziamenti collettivi, partendo dagli Accordi Interconfederali e passando in rassegna tutte le direttive della Comunita' Europea che ne hanno caratterizzato la regolamentazione, fino a giungere alla legge 223 del 1991, ovvero il provvedimento che ha rappresentato il recepimento delle disposizioni comunitarie. In seguito, si tratta “in toto” il concetto di licenziamento collettivo, analizzandone le fattispecie applicative, ovvero le implicanze degli articoli 4 e 24 della legge 223, rispettivamente la messa in mobilita' e le ragioni che portano alla riduzione del personale (trasformazione o cessazione di attivita'). La sezione seguente si occupa di descrivere la procedura di applicazione dei dispositivi di licenziamento collettivo, con particolare riferimento al contenuto dell’articolo 4 sulla mobilita'; seguono poi alcuni capitoli dove si trattano temi come i criteri di scelta dei licenziandi, il sistema sanzionatorio e la messa in mobilita' (con i relativi oneri e gli interventi a favore dei lavoratori oggetto di licenziamento collettivo). L’ultima sezione ha come scopo quello di trattare il tema delle crisi aziendali e di come la disciplina dei licenziamenti collettivi sia applicabile nell’ambito di una serie di strategie volte al risanamento e alla ristrutturazione d‘impresa; il tema viene ulteriormente approfondito con l’ausilio dell’analisi di un caso aziendale. L’obiettivo primario del presente elaborato e' quindi quello di trattare con attenzione e in maniera approfondita la disciplina dei licenziamenti collettivi, che rappresenta un tema di fondo particolarmente importante sotto il profilo sociale ed economico per il nostro Paese.
