Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale - classe 34/S
Collocazione: 6372
Autore: Ferrari Valerio
Data: 25/02/2008
Titolo: Sistema di smistamento di bagagli dell'aeroporto di Malpensa ed attività di manutenzione
Relatore: Sorrenti Domenico
Correlatore: Buonanno Giacomo
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
L’elaborato e' stato realizzato a seguito di una collaborazione di stage con la societa' SEA presso l’aeroporto di Milano – Malpensa nel periodo che va da settembre 2007 a gennaio 2008. Obiettivo del tirocinio, e quindi della tesi, e' stato una valutazione delle attivita' di manutenzione in relazione al numero dei “bagagli a terra”, cioe' di quei bagagli che per qualsiasi motivo non giungono sull’aeromobile in tempo, considerando tale numero come un indicatore di efficacia. Oggetto di tale analisi e' stato l’impianto di smistamento dei bagagli in partenza, chiamato anche B.H.S. (Baggage Handling System) del terminal 1. Nella tesi dopo una parte introduttiva, dedicata alla spiegazione delle principali metodologie di manutenzione (correttiva, preventiva ciclica, preventiva su condizione e migliorativa) e alla descrizione dell’impianto, sono illustrate le attivita' svolte durante lo stage. Per giungere ai risultati sono state realizzate diverse statistiche e analisi del processo di smistamento: una prima analisi su alcune schede, raccolte in un periodo antecedente allo stage, relative agli incastri dei bagagli sull’impianto; un’osservazione giornaliera, della durata di un mese nella fascia oraria piu' critica, di quanti dei “bagagli a terra” sono imputabili a causali “manutentive”, cioe' a guasti o ad avarie, e quanti invece sono legati ad altri fattori non imputabili alla manutenzione, e, infine, un’analisi delle anomalie dell’impianto al fine di ricercare le zone piu' critiche e le cause di fermo piu' ricorrenti. I risultati di quanto sopra hanno messo in evidenza, come fattore critico per il sistema, il problema dell’incastro soprattutto per quei bagagli di forma “non regolare” (con cinghie, ruote…); sono state, quindi, avanzate delle ipotesi di miglioramento strutturali da attuare sui componenti piu' critici dell’impianto, trovati mediante l’analisi delle anomalie. Per quanto concerne la valutazione delle attivita' di manutenzione, invece, e' stata rilevata una buona efficacia, a prescindere da valutazioni sull’efficienza e sui costi, che ci ha permesso di giungere alla conclusione che un aumento dell’attivita' manutentiva preventiva comporterebbe una minima riduzione del numero di “bagagli a terra”, i quali e' stato dimostrato essere principalmente legati ad altri fattori di natura non correlata alla manutenzione.
