Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale - Classe 84/S
Collocazione: 5719

Autore: Zanchi Sebastiano
Data: 20/04/2007

Titolo: RFID NEL SETTORE TESSILE: APPLICAZIONI PER LA TRACCIBILITA'

Relatore: Pigni Federico
Correlatore: Torreggiani Nicola

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

L’oggetto del lavoro di tesi è stato quello di identificare le possibili applicazioni della tecnologia a radio frequenza RFid all’interno del settore tessile, e in particolare il suo utilizzo al fine della tracciabilità e rintracciabilità sia dei prodotti che delle informazioni all’interno della filiera. Il lavoro è stato condotto durante il periodo di stage di quattro mesi presso il Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento S.p.A. La tesi è suddivisa in quattro capitoli: il primo capitolo ha come oggetto l’analisi della situazione del settore a livello mondiale, europeo, italiano e nella provincia di Varese. Nel secondo capitolo viene analizzata la filiera tessile e quella dell’abbigliamento, dettagliando in maniera precisa tutte le lavorazioni al fine di comprendere le relazioni che vi sono tra i diversi soggetti. Il terzo capitolo entra nel pieno dell’oggetto di tesi: viene analizzato e implementato un sistema di tracciabilità volontario, in quanto nel settore tessile non sono presenti norme che regolino la tracciabilità o la rintracciabilità come invece avviene nel settore agro-alimentare. Il modello di tracciabilità volontario viene spiegato in tutte le sue parti e vengono mostrati i documenti, raccolti durante le visite aziendali, che attualmente vengono utilizzati per la tracciabilità e rintracciabilità, mettendo in evidenza i rapporti e le informazioni che legano le aziende. Il quarto capitolo ha lo scopo di identificare tutte le possibili applicazioni, i vantaggi, gli svantaggi della tecnologia RFid all’interno della filiera con particolare interesse per la tracciabilità. Durante le indagine e le interviste in azienda è emerso con forza come la tecnologia RFid può essere uno strumento fondamentale per la gestione delle informazioni all’interno dell’azienda stessa, ma soprattutto all’interno della filiera, al fine di gestire in maniera efficiente la gestione delle informazioni, avere informazioni dettagliate durante i processi produttivi, rispondere velocemente ai cambiamenti della domanda, garantire la trasparenza sia alle altre aziende che ai consumatori e valorizzare quindi i prodotti e le origini delle lavorazioni. Infatti l’RFid può essere uno strumento valido per garantire ai consumatori un prodotto di qualità e garantire l’originalità e il “Made in Italy”, sopperendo quindi alla mancanza di leggi che tutelino il vero prodotto italiano. A questi incredibili vantaggi però si affiancano delle problematiche dovute in particolare ancora alla prematura tecnologia in questo settore. Gravi problemi sono stati riscontarti nelle resistenze dei tag durante alcuni processi produttivi. Tuttavia si ritiene che nei prossimi anni queste mancanze saranno superate e i costi di implementazione ridotti. Inoltre la crescente e fondamentale collaborazione delle imprese del settore con enti pubblici e privati, quali il nuovo laboratorio RFid dell’università e il Centrocot, farà si che questa tecnologia possa emergere pienamente valorizzando così il settore e costituire un vantaggio competitivo incredibile per le migliaia di aziende tessili presenti sul territorio.

 
| Indice del sito della Biblioteca | Homepage del sito della Biblioteca