Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 5836
Autore: Di Stefano Gian Marco
Data: 23/07/2007
Titolo: L'OTTIMIZZAZIONE DELLA SUPPLY CHAIN TRA MAGAZZINO ED ACQUISTI: IL CASO MIRETTI S.P.A.
Relatore: Creazza Alessandro
Correlatore: Buonanno Giacomo
Autorizzazione per la consultazione: NO
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Relativamente al raggiungimento degli obiettivi prefissati dal progetto complessivo aziendale di riduzione del lead time, sono state effettuate delle analisi nell’area del Material Management. La necessita' di riorganizzare la gestione dei materiali e' scaturita dalla situazione critica in cui l’azienda si trovava ad inizio anno: -Il sistema informatico, strutturato a maschere, presentava delle difficolta' di interrogazione poiche' caratterizzato da incoerenze nei dati, infatti, talvolta, le istanze di un determinato input erano presenti su maschere diverse ma con valori diversi. Tale situazione implicava un costo in termini di tempo, per la corretta gestione delle informazioni. -La gestione degli approvvigionamenti era gestita secondo una logica a “fabbisogno corrente”, ovvero le richieste di approvvigionamento erano avanzate al presentarsi di una commessa; -Il sistema magazzino-ufficio acquisti non era regolamentato da una puntuale definizione di competenze e responsabilita'; tale situazione poteva rendere il flusso delle informazioni relative agli approvvigionamenti non univoco e quindi tortuoso. L’applicazione del progetto di ottimizzazione della supply chain ha preso in considerazione tutti questi aspetti ed ha portato ai seguenti risultati: -L’analisi ed il rilevamento degli errori procedurali del sistema informatico hanno reso quest'ultimo affidabile. -La suddivisione dei materiali per famiglie merceologiche, mediante una valutazione al valore, ha posto le basi per una definizione e standardizzazione delle regole di gestione dei componenti basata su una suddivisione Valore-Lead Time. Per procedere e' stata utilizzata una matrice simile a quella di Kraljic per definire l’ambito in cui e' necessario muoversi nel piano operativo di produzione. Sono quindi stati definiti 4 piani d’azione all’interno della matrice: -LISTINO FORNITORI= items ad alto valore e basso lead time. L’ottimizzazione avviene attuando politiche sui volumi e sulla gestione delle scorte con i fornitori che permettano un abbattimento del costo -STRATEGICO= l’alto lead time e l’alto valore fanno di questi item quelli più prioritari. Le mosse da intraprendere in questo ambito sono: 1.Analisi dei fornitori e sviluppo di relazioni di lungo periodo 2.Attivazione di sistemi di controllo particolareggiati -PUNTO DI RIORDINO= gli items a basso valore e lead time elevato vanno gestiti con scorta di sicurezza e politica di lottizzazione basata sull’EOQ. -PULL= sono caratterizzati da lead time e valore basso, quindi da gestire secondo il fabbisogno; la strategia da utilizzare e' di ottimizzare i lotti di acquisto e di produzione. -L’applicazione delle regole di gestione dei materiali e la standardizzazione delle responsabilita' tra magazzino ed ufficio acquisti, ha razionalizzato la catena della logistica, comportando il raggiungimento degli obiettivi prefissati in fase programmatica.
