Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 6212

Autore: Natale Marco
Data: 17/12/2007

Titolo: Analisi del built to order come strategia di trasporto nei processi logistici di distribuzione di prodotti finiti: il caso Whirlpool

Relatore: Creazza Alessandro
Correlatore: Ravarini Aurelio

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Questo lavoro è stato svolto presso la Whirpool, azienda leader mondiale nella produzione e nella commercializzazione di elettrodomestici. Da alcuni anni, Whirlpool ha iniziato una profonda revisione del proprio sistema logistico, ricercando soluzioni in grado di assicurare miglioramenti nella flessibilità produttiva e distributiva ed una riduzione degli stock, con conseguente diminuzione dei costi logistici, al fine di assicurarsi vantaggi competitivi nei confronti dei concorrenti. La conseguenza principale di questa rivoluzione che ha coinvolto il settore logistico è stata l’introduzione di una nuova strategia di consegna dei prodotti finiti al cliente finale: il BTO. Secondo il concetto di BTO recepito da Whirlpool, l’azienda deve essere in grado di gestire un ordine che proviene dal cliente, confermarlo e spedirlo in tempo per essere ricevuto alla data richiesta e concordata con il Trade Partner. Il nuovo processo di BTO necessita di un periodo di 4 settimane, dal momento dell’ordine a quello della consegna. Esso è caratterizzato da 6 fasi principali: - ricezione dell’ordine; - conferma dell’ordine; - pianificazione della produzione; - produzione; - spedizione; - consegna. Al concetto di BTO viene associato quello di consegna diretta, che si concretizza in un metodo di spedizione che “avvicina” il cliente finale alla fabbrica di partenza delle spedizioni (FDC): i prodotti partono direttamente dallo stabilimento produttivo e giungono al cliente finale senza dover effettuare rotture di carico intermedie che inducono ad un costo di trasporto maggiore e dunque, dal punto di vista del cliente, ad un livello di servizio inferiore e meno vantaggioso. L’alternativa a questa strategia di consegna dei prodotti è il Replenishment, che coincide con la struttura distributiva classica che, al contrario del BTO, prevede rotture di carico intermedie presso magazzini di stoccaggio (RDC) presenti in ogni Paese europeo, da cui i prodotti sono spediti verso le varie destinazioni. Per Whirlpool risulta molto importante conoscere in quali situazioni la strategia di consegna diretta è vantaggiosa o meno su quella di Replenishment: quindi viene effettuato un confronto, in termini di costo, tra le spedizioni in BTO e Replenishment attraverso analisi di profittabilità, da cui è possibile conoscere la perdita o il guadagno totale derivante dall’utilizzo del BTO. Nella valutazione dell’efficienza delle due strategie, risulta importante il calcolo del costo per unità di prodotto, cioè il costo sostenuto per fornire al cliente finale una singola unità del materiale ordinato.

 
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