Facoltà: Master in Management della Piccola e Media Impresa- MAPI
Collocazione: 4129
Autore: Sammartino Giovanni
Data: 12/05/2005
Titolo: Business plan di un'azienda agrituristica nel Parco dell'Etna
Relatore: Bubbio Alberto
Correlatore: Pigni Federico
Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
Il progetto in esame consiste nella creazione di un’azienda agrituristica all’interno del parco dell’Etna che riesca a far apprezzare sia le bellezze ed i profumi montani etnei che le profondità marine della costiera jonica tramite pacchetti soggiorno che uniscano Trekking e Diving. La mission aziendale è: “Fun ad ogni altitudine o profondità”. Nel particolare si prevede lo sfruttamento di un’area di circa 20 ettari precedentemente utilizzata a vigneto comprendente casa residenziale e casa masserizia a circa 3 km dal comune di Randazzo (CT), centro cittadino a 765 metri s.l.m.,con una popolazione di circa 11.500 abitanti ricco di storia: nato da 3 diverse popolazioni (Greci,Latini e Lombardi),costruito quasi interamente in pietra lavica,con un aspetto in gran parte medievale e con una posizione strategica all'interno del Parco perché tra paesi i più vicini al cratere vulcanico. L’idea nasce dall’osservazione del crescente flusso turistico locale alimentato dalla presenza del più grande campo da golf della Sicilia, il “Picciolo”, dall’interesse sortito dal Parco Dell’Etna e la valorizzazione dei prodotti tipici dei paesi etnei in primis Bronte, maggior produttore italiano di pistacchio. Ulteriore spinta viene dal constatare come il flusso turistico di maggior rilevanza provenga da paesi nordeuropei, Svezia in testa, e, che in tali paesi, oltre alla succitata passione per il golf sia possibile, secondo gli annuari PADI (Professional Association of Diving Instructors), riscontrate un enorme numero di appassionati in subacquea e cha attualmente non esista in loco una struttura attrezzata ad agevolare entrambi i tipi di entertainment succitati. Allo stato attuale il terreno a disposizione comprende, come detto, una casa residenziale composta da 12 vani, 3 servizi, 1 cucina e un’enorme cantina ancora contenente n° 6 Botti in quercia, eredità del vigneto precedente e una casa masserizia comprendente 6 vani e un ampio magazzino. Il progetto di ristrutturazione prevede il recupero dei vani abitabili e del magazzino per la realizzazione di 15 camere doppie indipendenti con servizio, una lavanderia, la trasformazione della cantina in ristorante rustico con la possibilità di sfruttare le botti esistenti per la pavimentazione e la soffittatura. In aggiunta si prevede la costruzione ex-novo di una piscina coperta necessaria all’esecuzione di corsi sub che prevedono esercitazioni in acque confinate e della realizzazione di un ampio percorso “naturistico” all’interno della proprietà fra il frutteto già esistente ed i terrazzamenti dell’antico vigneto. In ultimo si prevede la futura possibilità dello sfruttamento della ricca falda acquifera sottostante (sono presenti due pozzi funzionanti) per la realizzazione di un bagno turco naturale data la forte componente mineraria delle falde acquifere vulcaniche.
