Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale - classe 34/S
Collocazione: 4539
Autore: Bianchi Manuel
Data: 13/02/2006
Titolo: IL PROCESSO DI DEMAND PLANNING NELLE AZIENDE ITALIANE: RISULTATI DI UN'ANALISI SUL CAMPO
Relatore: Dallari Fabrizio
Correlatore: Astuti Samuele
Autorizzazione per la consultazione: NO
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La tesi in oggetto analizza il processo di demand planning nelle principali aziende operanti in Italia, approfondendo lo studio del settore farmaceutico. Demand planning e' il processo di previsione della domanda futura che sintetizza in un unico numero la valutazione statistica basata sulle serie storiche e le indicazioni (quantitative o qualitative) provenienti dalle diverse funzioni coinvolte. L'analisi del processo di demand planning è avvenuta tramite un indagine che ha coinvolto circa 30 grandi aziende operanti in Italia, mediante interviste dirette ai responsabili di processo. Le aziende coinvolte appartengono a cinque settori di particolare interesse: farmaceutico, beverage, home care, personal care e fresco. I dati raccolti durante le interviste sono in seguito stati discussi con i focus gorup settoriali: gruppi comprendenti i responsabili intervistati delle aziende appartenenti ad ogni settore. Obiettivo dei focus group e' stato identificare alcune linee guida comuni alle aziende del settore. Dall'analisi del settore farmaceutico sono emerse alcune caratteristiche peculiari: il processo di sviluppo di un nuovo prodotto e' estremamente lungo e selettivo, di conseguenza i nuovi prodotti che arrivano alla fase di commercializzazione sono molto pochi, essi richiedono tuttavia uno sforzo previsionale abbastanza consistente in phase in; le previsioni dei prodotti farmaceutici non possono limitarsi a considerazioni di carattere economico, ma devono tenere conto, anche e soprattutto, delle problematiche etiche connesse; la pharma supply chain non permette particolari rapporti di collaborazione con i clienti. Confrontando le soluzioni intraprese dalle diverse aziende, si e' osservata una tendenza ad adottare processi di condivisione delle previsioni, tra le funzioni collegate al demand planning, attraverso un forecast meeting in cui ogni funzione coinvolta partecipa alla pianificazione della domanda. Si e' inoltre notato come l'adozione di uno strumento informatico adeguato, sebbene molto impegnativa, abbia portato risultati migliori in termini di performance.
