Facoltà: Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale - classe 34/S
Collocazione: 4504
Autore: Caccia Ferdinando
Data: 19/12/2005
Titolo: PROGETTAZIONE E DIMENSIONAMENTO DI INFRASTRUTTURE LOGISTICHE. IL CASO DHL
Relatore: Grando Alberto
Correlatore: Dallari Fabrizio
Autorizzazione per la consultazione: NO
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Il presente lavoro di ricerca si e' posto l’obiettivo di illustrare i processi che regolano la progettazione ed il dimensionamento di infrastrutture logistiche con l’intento di evidenziare come le unita' operative siano orientate alla razionalizzazione ed alla standardizzazione del layout. Nell’elaborato di tesi verranno dunque presentati inizialmente i fattori che hanno determinato questo cambiamento, descrivendo in maniera specifica l’impatto generato dai macro-trend, come la globalizzazione, lo sviluppo dell’Information Communication Technology (ICT) e l’outsourcing, sui servizi logistici. In particolare, il primo capitolo si focalizza oltre che sui macro-trend, anche su nuove figure di operatori completamente integrati nella catena logistica (supply chain) e destinati a ricoprire un ruolo sempre più critico nelle dinamiche del sistema. Inoltre, sempre nel primo capitolo, viene evidenziato come l’ICT abbia modificato in modo irreversibile il mercato mondiale e la distribuzione dei prodotti stessi attraverso sistemi come l’e-commerce e l’e-business. Nel secondo capitolo l’analisi verra' focalizzata principalmente sulle varie tipologie di trasporto, sulle infrastrutture logistiche e sui network distributivi. In riferimento ai servizi di trasporto si può affermare che a seguito della regolamentazione e liberalizzazione del mercato, soprattutto per quanto riguardo i servizi ferroviari, c’e' stato un forte cambiamento che ha condotto ad una riduzione dei trasporti stradali a favore di un maggior utilizzo delle ferrovie e dei sistemi intermodali. In seguito vengono analizzate le varie tipologie di reti di distribuzione, soffermandosi in particolare sul network Hub&Spoke capace di minimizzare il numero di piattaforme logistiche, caratterizzato da un grande hub centralizzato e da piccoli terminal delocalizzati. Nel terzo capitolo viene descritto l’intero progetto svolto presso la divisione Operations di DHL Express Italia. Si parte quindi da un’analisi degli aspetti considerati in fase di studio del progetto per poi passare ad una descrizione sempre più dettagliata, illustrando gli step che hanno portato alla realizzazione ed alla prima implementazione del progetto di dimensionamento dei magazzini. Il progetto Standard Equipment and Facilities (SEF) si basa su standard sia dimensionali che operativi in grado di garantire un’ottimizzazione delle performance del sistema. Alla base dello sviluppo di tale progetto vi e' anche la necessita' di razionalizzare il più possibile le infrastrutture logistiche con l’obiettivo di ridurre i costi legati alla realizzazione di building, minimizzando i costi di dimensionamento esterno (layout) ed interno (attrezzature) grazie all’utilizzo di strumenti di dimensionamento all’avanguardia (software) e all’implementazione di moduli standard. Infine nel quarto capitolo oltre che a presentare i limiti del progetto, dato il suo recente sviluppo, ci si focalizzera' sui futuri sviluppi e sulle future opportunita' che il programma di ridimensionamento prevede. Nello specifico verranno illustrati gli obiettivi del programma e quelli che saranno i benefici ottenuti grazie alla possibilita' di ottenere vantaggi competitivi in termini di efficienza operativa e di miglioramento della produttivita' del sistema.
