Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 5014

Autore: Gian Marco
Data: 02/10/2006

Titolo: LA TRACCIABILITA' E LA LOCAZIONE DEI MATERIALI ATTRAVERSO LA TECNOLOGIA RFID: IL CASO CAV. UFF. GIACOMO CIMBERIO S.P.A.

Relatore: Rossi Tommaso
Correlatore: Cimberio Roberto

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Scopo principale del presente lavoro e’ la stesura di uno studio di fattibilita’ riguardante l’implementazione della tecnologia RFId nel processo produttivo di un’Azienda manifatturiera attiva nel settore del valvolame. Dopo una breve presentazione dell’Azienda in cui e’ stato effettuato il periodo di stage, la prima parte del lavoro riguarda l’introduzione della tecnologia RFId con un’attenzione particolare alle funzionalita’ attuali , ai benefici e ai limiti che una sua applicazione potrebbe comportare. Nella seconda parte del lavoro e’ sviluppato invece lo studio di fattibilita’ vero e proprio svolto presso l’Azienda. Lo studio inizia con l’analisi della situazione attuale dell’impresa e la presentazione dei problemi riscontrati nei vari processi. I problemi rilevati sono relativi alla difficile tracciabilita’ del materiale negli impianti, sia in termini di locazione che di avanzamento in produzione, alla difficile tracciabilita’ della storia dei prodotti finiti e alla bassa efficienza delle fasi di stoccaggio, prelievo cassoni e preparazione ordini. La fase successiva dello studio riguarda la formulazione del progetto di implementazione della tecnologia RFId. Il progetto e’ suddiviso in due parti : la prima riguardante le fasi di ricezione, stoccaggio e lavorazione dei componenti e la seconda riguardante il packaging, lo stoccaggio prodotti finiti e preparazione ordini. La proposta di implementazione relativa alla prima parte del progetto riguarda l’identificazione dei cassoni presenti nella supply chain, di tutte le celle di stoccaggio nei magazzini e delle postazioni di input – output dei cassoni sulle macchine attraverso l’applicazione di un tag RFId. La seconda parte del progetto descrive invece la proposta di implementazione della tecnologia RFId relativa all’identificazione tramite un tag dei box di prodotti finiti e dei vani del agazzino a gravita’ e delle scaffalature destinati allo stoccaggio dei box stessi. I principali vincoli riscontrati riguardano per la prima parte la disponibilita’ dei codici di distinta base dei componenti a tutti i livelli di lavorazione mentre per la seconda parte il costo dei tag da applicare ai box. Oltre a questi andrebbero inoltre verificati attraverso delle prove i vincoli tecnici riguardanti la capacita’ e le distanze di lettura. Lo studio di fattibilita’ prosegue con la scelta del tipo di tecnologia e del tipo di tag da utilizzare per ogni applicazione presentata. L’analisi costi – benefici evidenzia infine la convenienza da un punto di vista economico della prima parte del progetto e valuta un limite di prezzo del tag sotto il quale anche la seconda parte sarebbe economicamente giustificata.

 
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