Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 4871

Autore: Dell’Olio Paolo
Data: 24/07/2006

Titolo: STUDIO DI FATTIBILITA' PER LA RIDEFINIZIONE DEL LAYOUT DI UN MAGAZZINO PRODOTTI FINITI - IL CASO STEFANPLAST

Relatore: Creazza Alessandro
Correlatore: Rossi Tommaso

Autorizzazione per la consultazione: SI
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Il progetto svolto in collaborazione con Alfa Coplan S.r.l di Milano (società di consulenza logistica) è uno Studio di Fattibilità eseguito per la Stefanplast S.p.a. (azienda Italiana tra i leader della produzione in plastica). Il progetto è strutturato in due Fasi operative e una sezione dedicata agli approfondimenti, concernenti i calcoli di dettaglio, le basi teoriche, gli aspetti tecnici (carrelli, scaffalature, rampe di carico, prospetti CAD). La prima di queste fasi si è occupata prevalentemente dell’analisi dati (giacenza e consumo per tipologia di unità di carico e analisi ABC) e della proposta di tre diversi scenari, che si focalizzano sul flusso merci fra i tre magazzini in possesso della Stefanplast. L’obiettivo finale è stato quello di ridurre il numero di navettaggi, e di conseguenza ottenere un risparmio di costi, rispetto agli attuali 24.600€ annui sostenuti per i navettaggi stessi; dopo un incontro con la Stefanplast si è deciso di lasciare in sospeso lo studio sui flussi svolto fino a quel momento per andare a concentrarsi sulla riprogettazione vera e propria del magazzino Sede. Questa scelta è stata effettuata della Stefanplast a causa della strategicità del magazzino Sede, vero fulcro delle attività aziendali. Inoltre, al momento essa è impegnata in altri contesti anch’essi dispendiosi dal punto di vista economico. La Fase 2 del progetto ricalca buona parte dei punti fondamentali dello studio di fattibilità: Elaborazione dei parametri di progetto, Progettazione di massima dei sistemi, Definizione scenari/ alternative, Confronto costi/ benefici, Scelta della soluzione. In sintesi: sono stati elaborati due layout che si differenziano sostanzialmente per il tipo di scaffalature (tradizionali e compattabili) e di conseguenza per le diverse capacità ricettive. Il tipo di carrello elevatore scelto per entrambi i layout è a montante retrattile, del quale sono stati evidenziati aspetti legati a sue implicazioni tecniche con la progettazione della scaffalatura (30 cm distanza da terra) e larghezza corridoio. Per la definizione del layout dell’area adiacente alla postazione ingresso e uscita delle merci dal magazzino, è stato scelto come criterio di ripartizione dello spazio il Class based storage, con allocazione degli articoli per indice di accesso. Successivamente sono stati calcolati il numero di addetti alle operazioni di carico e scarico, che con entrambi i layout proposti si riducono a 13 rispetto ai 18 attuali, portando ad un risparmio di 190.000€ annuali; inoltre è stato condotto il confronto economico e parametrico fra i due layout. Infine, è stato inserito il risultato del confronto come suggerimento per la scelta di uno dei due layout, utile a risolvere i problemi logistici presenti in Stefanplast. Tuttavia, si ricorda che non si tratta della soluzione “definitiva e migliore in assoluto”, in quanto la scelta del layout più congeniale può cambiare variando i pesi ai parametri, evidenziando perciò la necessità di monitorare costantemente le esigenze e le performance del magazzino stesso.

 
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