Biblioteca Mario Rostoni - LIUC

Catalogo delle tesi di laurea

Facoltà: Economia Aziendale
Collocazione: 5830

Autore: Macchi Gabriele
Data: 17/07/2007

Titolo: LA FUNZIONE LOGISTICA: SUA ATTUALE EVOLUZIONE ED IMPORTANZA NELLA DISTRIBUZIONE MODERNA

Relatore: Gervasoni Anna
Correlatore: Sartori Massimiliano

Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede

Abstract

Lo scopo di questa tesi e' quello di descrivere il cambiamento che ha caratterizzato la funzione logistica in questi ultimi anni. Sorta in campo militare, il suo utilizzo si diffuse in seguito anche in ambito economico, diventando prima una funzione interna alle aziende volta a gestire il magazzino e poi un importante strumento attraverso il quale collegare le imprese ai loro mercati esterni, ai loro clienti e fornitori. Con l’avvento della Globalizzazione infatti, le aziende si trovano ora a servire un mercato dalle dimensioni globali con molti piu' concorrenti e i consumatori, danno piu' importanza ai servizi annessi ai prodotti tanto che, la distribuzione e' diventata oggi quasi piu' importante della produzione del bene. In un contesto dove transazioni numerose di beni, servizi o flussi di capitale, hanno aumentato il grado di interdipendenza tra le aree geografiche, anche il settore dei trasporti si e' dovuto evolvere, sono sorte nuove modalita' di trasporto come quella intermodale, nuovi operatori e strutture logistiche, con lo scopo di contenere i costi ma anche di rendere piu' rapida e flessibile la risposta alle mutevoli esigenze dei consumatori. I fattori che hanno guidato la trasformazione della logistica possono essere ricondotti a fenomeni economici ed organizzativi, legati alle scelte delle aziende votate ad una produzione di massa che garantisca il massimo grado di personalizzazione, alle innovazioni tecnologiche nel campo delle comunicazioni che hanno ridotto barriere quali la distanza tra i paesi, permettendo di ridurre altresi' i costi di comunicazione, nonche' fattori politici volti a ridurre barriere istituzionali che circoscrivevano le economie nazionali ed impedivano il libero scambio delle merci. In base a recenti studi, nonostante il traffico intermodale, piu' rispettoso dell’ambiente, sia aumentato nel corso degli anni, in tutta Europa ma anche in Italia, vi e' ancora un forte squilibrio modale a favore del trasporto stradale, molto piu' conveniente per le brevi distanze. Istituzioni soprannazionali e Governi stanno quindi agendo, emanando leggi che favoriscano ed incentivino economicamente la realizzazione di nuove infrastrutture, come un maggior numero di siti a vocazione cargo, ed impiegando politiche mirate a ridurre le emissioni di gas serra o nocivi dei quali il trasporto gommato risulta uno dei principali responsabili

 
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