Facoltà: Ingegneria Gestionale - classe 10
Collocazione: 6208
Autore: Galli Federico
Data: 17/12/2007
Titolo: Analisi del mercato delle acque minerali in Italia: il caso Castellina S.p.A.
Relatore: Creazza Alessandro
Correlatore: Rossi Tommaso
Autorizzazione per la consultazione: NO
Le tesi si possono consultare unicamente in sede
Negli ultimi anni le acque minerali sono divenute un tema di estrema attualità, un business in continua espansione. Lo studio svolto nel presente lavoro ha messo in evidenza una situazione di mercato in cui, l’acqua minerale ha conosciuto un forte incremento. Le motivazioni che spiegano tale crescita sono essenzialmente correlate a: - calo dei prezzi medi sul mercato; - sfiducia verso l’acqua di rubinetto; - orientamento verso bevande salutistiche. Analizzando il fenomeno “Acqua in bottiglia” da un punto di vista strettamente economico, molti si chiedono il motivo di un così vivo interessamento (da parte di molti investitori) per un prodotto a basso valore aggiunto, considerato dai più, semplice, naturale o addirittura povero. In realtà, una corretta applicazione del concetto di “prodotto” individua nell’affermazione precedente un equivoco di fondo. E’ vero che l’acqua confezionata è un elemento semplice, naturale, secondo alcuni “povero, ma questo “prodotto” costituirà un nuovo business. Obiettivo principale di questa tesi è quello di evidenziare il business dell’acqua minerale in Italia, approfondendo il caso di un azienda di successo:”Castellina S.p.A.” Presso la società Castellina S.p.A. ho collaborato: * Per stilare, insieme al management, un possibile andamento della Società Castellina S.p.A. per il 2007/2008, evidenziando una previsione dei possibili investimenti. * Indagine di mercato presso una scuola superiore di Isernia, approfittando così di promuovere il marchio aziendale. * Sviluppo di un software che si integrasse all’attuale, permettendo così una visione quasi in tempo reale di tutta la produzione e del magazzino. Lo sviluppo di questo software prevedeva di evidenziare le possibile parti critiche in azienda, permettendo cosi alla ditta fornitrice del programma, di procedere nello sviluppo vero e proprio del software. Va inoltre ricordato che l’azienda è molto giovane, ed in un arco temporale molto ristretto, ha beneficiato di molte innovazione tecnologiche che tutt’ora sono in fase di miglioramento. Tutto questo è stato permesso dall’elevato know-how della dirigenza, permettendo di imporsi così velocemente nel mercato del sud Italia ed Estero. Se volessimo collocare la società Castellina S.p.A. nella matrice BCG (Boston Consulting Group) potremmo dire che è la classica società QUESTION MARK O PROBLEM CHILDREN ovvero l’impresa ha una quota di mercato significamene inferiore a quella del leader in un’area di business nella fase di decollo o ascendente del ciclo (con un tasso annuo di crescita della domanda complessiva superiore al 7%) Rappresentazione della Castellina S.p.A. nel mercato che occupa nella matrice BCG (Boston Consulting Group)
